Il Muscari è una pianta bulbosa perenne, assai rustica, di ridotte dimensioni (25 centimetri al massimo), originaria dell’Europa, delle regioni mediterranee e dell’Asia Minore. Viene coltivata innanzitutto per le belle infiorescenze erette e compatte, formate da fiori tubolari-tondeggianti, gradevolmente profumati. Le foglie sono nastriformi, carnose, di colore verde chiaro. Le specie più diffuse hanno fiore di colore azzurro o violaceo, ma se ne trovano anche di colore bianco e giallo brillanti. Meno appariscenti, ma profumatissimi quelli di colore giallo verdastro. A seconda delle regioni è chiamata anche “Lampascione”, “Pan del cucco”, “Muscarino”.
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Esposizione e clima
Non presenta problemi di adattabilità climatica e cresce anche in climi rigidi. Si sviluppa bene sia in pieno sole sia nella mezz’ombra. La specie del Muscari più diffusa in Italia è il Muscari Racemosum: diffusa in luoghi erbosi, la sua altezza non arriva ai 20 centimetri, ed è caratterizzata da fiori piccoli, leggermente profumati, di colore blu scuro, macchiati di bianco all’apice dei petali che sbocciano da fine febbraio. Un’altra specie molto venduta e coltivata è la Muscari Armeniacum: l’altezza è sempre attorno ai 20 centimetri, i racemi sono densi di fiori, di colore azzurro scuro macchiato di bianco all’apice dei petali. I fiori sbocciano nel mese di aprile.
Terreno e cure colturali
Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, purché sia ben drenante. Nel periodo estivo utilizzare concime ternario secondo le indicazioni del produttore. Questa pianta è perfetta per abbinarsi a narcisi e tulipani.
Annaffiature
Mantenere sempre umido il terreno, ma senza ristagni d’acqua. E diminuire in modo deciso le annaffiature dopo la fioritura. La pianta non va potata, basta eliminare, di volta in volta, le parti che seccano.
Semina e fioritura
I bulbi vengono piantati in agosto-settembre e rimangono nel terreno per anni diffondendosi lentamente. Fiorisce in primavera da marzo a giugno, a seconda delle varietà.
Coltivazione in vaso
Il Muscari si può facilmente coltivare in un vaso di medie dimensioni, più largo che alto, che contenga una composta specifica e ben drenata. I bulbi si interrano ad una profondità di 8 centimetri distanziandoli almeno 5 centimetri tra loro.
Problemi e rimedi
A volte ci possono essere problemi di muffa, prevenibili con la scelta di un terreno sano e sempre ben drenato.
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