La Deutzia è un arbusto deciduo dì taglia piccola o media con fiori generalmente bianchi o rosati, riuniti in corimbi o pannocchie. In giardino si impiega per formare cespugli espansi, oppure per la costituzione di siepi. Tra le diverse specie e ibridi esistenti, ricordiamo: Deutzia scabra con fiori bianchi, doppi, leggermente sfumati di rosa e Deutzia gracilis, molto diffusa, che ben si presta per la costituzione di siepi.
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Origini
L’origine della Deutzia è nell’Asia orientale (dall’Himalaya al Giappone e alle Filippine), ma la pianta, con i suoi vari fiori, è molto diffusa anche in Messico e nei paesi limitrofi. Viene spesso confusa con il ‘fior d’angelo’, ossia il Philadelphus. Tra i due generi ci sono alcune affinità, entrambi appartengono alla stessa famiglia, quella delle Hydrangeaceae ma ci sono delle differenze che riguardano le dimensioni dei fiori e la forma delle foglie.
Esposizione e clima
Sono piante che hanno una buona resistenza al freddo. Gradiscono le esposizioni in pieno sole ma anche quelle leggermente ombreggiate. Generalmente la temperatura tollerata arriva sino a -15 gradi, la Deutzia scabra, la Deutzia. x hybrida e la Deutzia grandiflora arrivano a tollerare sino a -25 gradi.
Terreno e cure colturali
Prediligono suoli freschi, umidi, ben drenati. Alcune specie possono venire danneggiate dalle gelate tardive e andranno quindi riparate. A primavera inoltrata può essere utile la distribuzione di terriccio organico o letame stagionato.
Annaffiature
Occorre annaffiarle con una certa abbondanza nei periodi di clima asciutto. Bisogna mantenere il terreno leggermente umido, evitando in ogni caso i ristagni d’acqua.
Semina e fioriture
La propagazione avviene per talee semilegnose prelevate in piena estate, oppure per talee legnose preparate all’inizio dell’autunno. La fioritura è nel mese di luglio, e i fiori in cime, racemi o pannocchie contano 5 petali e 5 sepali.
Potatura
Dopo la fioritura si devono tagliare alla base i rami vecchi e cresciuti disordinatamente. Nella potatura è necessario ricordare che le infiorescenze si formano sui getti laterali dei rami dell’anno precedente e sono particolarmente abbondanti su legno giovane. La cima dei rami va potata solo se è stata danneggiata dal gelo.
Coltivazione in vaso
Per la coltivazione in vaso si deve usare un contenitore abbastanza grande (50x50x50 centimetri), si deve stendere uno strato di 5 centimetri di argilla espansa sul fondo per migliorare il drenaggio dell’acqua. Si può impiegare un terriccio per piante da fiore, contenente gli elementi nutritivi per le prime settimane.
Problemi e rimedi
Possono presentare fioriture modeste per cause diverse: carenza di luce, scarsità di irrigazione, insufficiente fertilità del terreno. Sono soggette solo di rado a malattie. Ma comunque è una pianta che teme alcune malattie fungine come l’oidio e può essere attaccata dagli afidi e delle larve della farfalla Gracilaria syringella.
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