Come si coltiva la fotinia

Deliziosi fiori bianchi candidi. E frutti tondeggianti, che diventano rossi quando sono maturi. La potatura è prevista a marzo

fotina

La fotinia, conosciuta anche come photinia, fa parte della specie delle Rosacee e appartiene a un genere di arbusti originario della Cina molto decorativi per il fogliame lucido e i deliziosi fiori candidi. Le piante possono raggiungere i 4-5 metri di altezza e vengono coltivate anche a siepe. Presentano foglie alterne di consistenza cuoiosa che nelle specie decidue, in autunno, si colorano di rosso; nelle specie sempreverdi le foglioline giovani sono rossastre: il fenomeno del cambio di colore delle foglie è unico e davvero spettacolare.  Le foglie presentano infiorescenze a corimbo composte da fiorellini bianchi con 5 petali e i frutti sono pomi tondeggianti che a maturazione diventano rossi.

Specie

Della fotinia si conoscono 30 specie, e di queste le più importanti sono:

  • Photinia Red Robin: cresce in forma prevalentemente tondeggiante e non supera i 4 metri di altezza. Le foglie sono di un rosso intenso, che la rende la specie preferita per realizzare la siepe rossa di Photinia. Fiorisce in primavera.
  • Photinia Nana: conosciuta anche col nome di Little Red Robin è esteticamente simile alla versione più grande, ma non cresce più di un metro. È ideale per la coltivazione in vaso ed è usata soprattutto come pianta da interni o per contornare un terrazzo.
  • Photinia Birmingham: questa varietà ha delle foglie un po’ più scure, che tendono al rame, di forma tondeggiante, che risultano particolarmente decorative.

Esposizione e clima

La fotinia predilige un clima temperato, ma tollera bene sia le alte sia le basse temperature (resiste fino a meno 15 gradi).  Ama le esposizioni ben soleggiate, ma si adatta anche a mezz’ombra. E’ preferibile scegliere zone piuttosto riparate, ricordando che la fotinia è la classica pianta da siepe, molto utilizzata proprio per la sua bellezza e la varietà dei suoi colori.

Terreno e cure colturali

Il  terreno più adatto è neutro o leggermente acido (le sempreverdi il terreno di natura calcarea, purché ben drenato). Si abbina bene ad altre piante da siepe, come l’alloro.  Ogni mese di marzo è opportuno prevedere una potatura delle piante.

Annaffiature

Annaffiature più abbondanti in estate senza creare ristagni idrici. Se le piante crescono in vaso, in primavera-estate vanno annaffiate ogni 3-4 giorni; se invece sono in un terreno aperto, le annaffiature in primavera-autunno vanno fatte ogni 15-20 giorni.

Semina e fioritura

La propagazione può avvenire per talea legnosa in ottobre: la distanza tra le piante giovani deve essere tra i 35 e i 70 centimetri, per consentire un corretto sviluppo della pianta.  La fioritura è primaverile.

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