Originaria del Sudafrica, la fritillaria è una piatta perenne, facile da coltivare, sia in un terreno aperto sia in un vaso. Tra le 85 specie che costituiscono il genere della fritillaria, la più imponente e una delle più facili da coltivare è Fritillaria imperialis, che da un grosso e pesante bulbo quasi sferico produce uno scapo dritto e forte, alto fino a 1 metro, con foglie lanceolate verde lucente solo nella parte inferiore. All’apice sbocciano 4-7 fiori campanulati, sormontati da un curioso ciuffo di foglioline che ha valso a questa pianta il nome popolare di “corona imperiale”. I colori dei fiori sono viola, giallo, bianco e rosso.
Indice degli argomenti
Esposizione e clima
La fritillaria è una pianta rustica che si adatta a tutti i climi; ama il sole, ma vive anche in mezz’ombra.
Terreno e cure colturali
Predilige terreno fresco, fertile, soffice, tendenzialmente acido, e innanzitutto non calcareo. Ottimi i suoli sabbiosi, ricchi di sostanza organica e di natura silicea. Durante e dopo la fioritura, per un paio di volte, meglio somministrare un concime ricco di potassio. In giugno, quando le foglie seccano e il bulbo va in dormienza, si recide lo stelo.
Annaffiature
La fritillaria non tollera i ristagni di umidità. Mantenere il terreno umido fino alla fioritura. Diminuire sensibilmente in inverno.
Semina e fioritura
Ogni 4-5 anni in giugno si estrae il bulbo dal terreno e lo si divide dai bulbilli. L’epoca di piantagione è settembre-novembre., in terreno soffice e in buche profonde circa 10-15 centimetri. Durante l’inverno, proteggere i bulbi con una copertura di foglie secche o paglia per evitare i danni del gelo e del freddo intenso. In primavera, quando le temperature salgono, i bulbi di fritillaria inizieranno a germogliare e a produrre i loro caratteristici fiori campanulati. L’epoca di fioritura è nel mese di aprile-maggio.
Problemi e rimedi
In primavera conviene controllare l’assalto delle lumache e delle limacce, distribuendo un prodotto granulare specifico alla base degli steli oppure usando come trappole barattoli contenenti birra, da interrare nei pressi dei bulbi. Una curiosità importante: la Fritillaria imperialis ha sviluppato delle strategie di difesa per proteggersi da predatori come i topi. Innanzitutto, questa pianta emana un marcato odore di volpe che tiene lontani i topi, che potrebbero rosicchiare le sue foglie e danneggiarla. Questo odore sgradevole è un deterrente efficace, in quanto i topi tendono a evitare le aree in cui sentono la presenza di predatori.
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