Come si coltiva la lachenalia

Pianta molto delicata: meglio scegliere la coltivazione in vaso e sistemarla in uno spazio interno. Fiori dal rosso al verde

Come si coltiva la lachenalia

La Lachenalia è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae , con oltre 60 specie, che proviene dall’Africa meridionale e in particolare dall’area di Città del Capo. Ogni bulbo produce, in media, 2 foglie lunghe 15-20 centimetri e disposte in senso verticale.  l vistosi fiori campanulati emergono da un tappeto di foglie nastriformi e ricurve e sfumano dal rosso al giallo fino al verde; in alcune varietà anche dall’arancio al porpora. I frutti, che arrivano dopo la fioritura, sono di colore scuro.

Esposizione e clima

Le Lachenalia temono temperature inferiori a 8-10 gradi, mentre la temperatura ideale per una buona crescita della pianta e per un’abbondante fioritura è tra i 13 e i 14 gradi. Sebbene non richiedano molta luce, non gradiscono il pieno sole e l’atmosfera asciutta.

Terreno e cure colturali

La pianta è molto delicata e la coltivazione all’esterno, in giardino o sul balcone, è possibile solo se lo consentono le condizioni atmosferiche. Meglio, in alternativa, la coltivazione in vaso, in spazi interni e disponendo la pianta in modo che riesca a ricevere bene la luce solare. Il terreno del vaso va arricchito con un miscuglio dì torba, terriccio di foglie e sabbia in parti uguali.

Annaffiature

Dopo una prima annaffiatura abbondante, bisogna lasciare asciugare il substrato fino all’avvio della vegetazione, somministrando poi acqua in quantità via via maggiore fino a quando si formano i boccioli. Le annaffiature vanno fatte una volta alla settimana.

Semina e fioritura

La piantagione dei bulbi si effettua nei mesi di agosto-settembre e appena compaiono i primi germogli, la pianta va sistemata in casa. L’epoca di fioritura va da febbraio ad aprile, e al termine è consigliabile procedere all’eliminazione delle foglie secche o appassite.

Problemi e rimedi

Il vero nemico di questa pianta è la cocciniglia. Il suo arrivo si riconosce immediatamente da una patina bianca e appiccicosa che ricopre le foglie. In questo caso, prima di passare ai prodotti chimici, si può provare, con pazienza, a passare una pezza umida, foglia per foglia, con acqua e alcol.

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