Come si coltiva la maonia

Al genere Maonia appartengono circa quaranta specie di arbusti sempreverdi, originari dell’America del Nord. Maonia aquifolium, in particolare, è un arbusto di media grandezza, che raggiunge anche i 2 m di altezza. Ha fusto legnoso, eretto, non molto ramificato. Le foglie sono imparipennate, divise in 5-9 piccole foglie ovali, appuntite, munite di corte spine, di colore verde scuro (simili a quelle dell’agrifoglio). All’apice dei fusti sbocciano piccoli fiori di colore giallo oro delicatamente profumati. In alcune varietà, come nel caso della Maonia gracilipes, i fiori hanno un colore rossastro o rosa.

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Esposizione e clima

Ama i climi temperati. Sopporta bene il freddo e predilige posizioni soleggiate o a mezz’ombra. La pianta, forma dei cespugli molto ampi, che possono arrivare fino a due metri di altezza o di larghezza, e infatti è considerata molto adatta per abbellire i giardini.

Terreno e cure colturali

Si sviluppa senza problemi nella comune terra da giardino. È comunque bene assicurare un ottimo drenaggio. A fine inverno fornire del concime organico o del concime granulare a lenta cessione, da mescolare al terreno ai piedi della pianta. In generale, la maonia è considerata una pianta molto resistente e le cure colturali non sono molte.

Annaffiature

Annaffiare solo in caso di periodi siccitosi, tranne le piante giovani da annaffiare almeno una volta a settimana.

Semina e fioritura

La propagazione avviene per seme, per talea, o asportando ai piedi della pianta un pollone ben sviluppato. La fioritura è primaverile (ma vi sono alcune specie che fioriscono in autunno).

Problemi e rimedi

L’oidio può attaccare le foglie giovani e i germogli. La ruggine forma macchie rossastre sulla pagina superiore delle foglie e chiazze brune su quella inferiore. In questi casi servono trattamenti con rimedi specifici.