L’installazione di un impianto fotovoltaico è a tutti gli effetti una soluzione sostenibile, che dà l’opportunità di produrre energia autonomamente da fonti rinnovabili e di ridurre il costo energetico. I pannelli solari possono essere installati in varie parti di un edificio, sia sul tetto che sulla facciata, oltre che a terra. Sono diversi gli aspetti dal punto di vista tecnico che devono essere considerati e va valutata la fattibilità nel corso del sopralluogo da parte dell’installatore. Ecco una guida con tutti i dettagli su come installare un pannello fotovoltaico.
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Cosa sapere prima dell’installazione
Prima dell’installazione di impianti fotovoltaici, è fondamentale effettuare alcune valutazioni. È necessario identificare un luogo adatto per l’installazione dei pannelli, un’area con una buona esposizione solare, preferibilmente orientata a sud, senza ombreggiature durante le ore di luce solare diretta. Bisogna assicurarsi che il tetto o la struttura in cui si opera siano in grado di supportare il peso dei pannelli e delle strutture di montaggio.
Poi si devono verificare i permessi necessari, facendo attenzione ad eventuali regolamenti specifici da seguire. Un’altra valutazione è quella della dimensione dell’impianto fotovoltaico, tenendo conto del consumo energetico e dello spazio a disposizione.
Gli strumenti e i materiali necessari
Per installare i pannelli fotovoltaici, si ha bisogno di pannelli di alta qualità e adatti alle esigenze specifiche, oltre che dell’inverter per convertire l’energia generata dai pannelli in energia che si può utilizzare in casa. Saranno necessari binari, staffe e altri elementi di montaggio per fissare i pannelli alla struttura, oltre a cavi e connettori per collegare i pannelli all’inverter e all’impianto elettrico della casa.
Le fasi dell’installazione
L’installazione dei pannelli fotovoltaici richiede alcuni passaggi per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente dell’impianto. La prima fase riguarda la preparazione del sito, un passo che comprende la pulizia e la preparazione dell’area nella quale verranno installati i pannelli. Se i pannelli saranno montati su un tetto, è necessario che la superficie sia pulita e in grado di sopportare il peso aggiuntivo. In caso di installazione a terra, è necessario livellare e stabilizzare l’area per garantire una base solida per le strutture di supporto.
La fase successiva prevede l’installazione delle strutture di montaggio, una procedura fondamentale per garantire che i pannelli siano saldamente fissati e allineati correttamente. Le staffe di montaggio devono essere ancorate alla superficie. I binari vengono poi fissati alle staffe, formando una base stabile su cui montare i pannelli fotovoltaici. È essenziale che queste strutture siano perfettamente livellate e allineate per evitare problemi di prestazione nel tempo.
Una volta che le strutture sono in posizione, si procede con il montaggio dei pannelli. Questi ultimi vengono fissati ai binari utilizzando degli appositi morsetti. È un passaggio che richiede attenzione per garantire che ogni pannello sia ancorato in modo solido e posizionato correttamente per una buona esposizione solare.
Dopo aver montato i pannelli, deve essere installato l’inverter. Questo elemento deve essere posizionato in un luogo protetto, preferibilmente un’area ben ventilata per evitare il surriscaldamento. Infine si procede con i collegamenti elettrici, installando anche un sistema di messa a terra per garantire la sicurezza dell’impianto.
La questione della sicurezza
La sicurezza è fondamentale durante l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Il lavoro deve essere svolto da professionisti che utilizzano apposite imbracature di sicurezza, è fondamentale spegnere sempre l’alimentazione elettrica prima di effettuare collegamenti e utilizzare strumenti isolati. Le condizioni meteo devono essere buone quando si compiono questi lavori, evitando di lavorare in situazioni di pioggia o di vento forte.
Anche il sistema di messa a terra è fondamentale per la sicurezza dell’impianto. Questo sistema protegge l’impianto e gli utenti da scariche elettriche e da eventuali sovratensioni. Consiste in un conduttore di terra che collega l’impianto ad un punto disperso nel terreno. Così eventuali sovraccarichi possono essere scaricati in modo sicuro, prevenendo danni all’impianto e alle persone.
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