Come preparare il tè senza errori

Mai di fretta. Acqua a 75-80 gradi, con i tè neri e quelli fermentati si arriva a 95 gradi. I tempi di infusione vanno da due a quattro minuti

COME SI PREPARA IL TÈ

COME SI PREPARA IL TÈ

Prima regola: mai di fretta. Seconda regola: tra l’acqua del bollitore e il tè nella tazza, serve un passaggio intermedio, ovvero la teiera. E questo per il semplice motivo che solo la teiera ci garantisce di non sprecare le qualità e il profumo del tè attraverso una corretta infusione, che non può durare meno di sei minuti di orologio. Il tè non si beve come il caffè al bar, un sorso e via, ma si prepara, si gusta e si sorseggia con i tempi necessari e con la dovuta calma.

Una bevanda in grado di apportare numerosi benefici alla nostra salute. Ricco di antiossidanti, il tè ci permette di combattere i radicali liberi con notevoli vantaggi per la salute del cuore. E non solo: il tè ha effetti antinfiammatori e svolge un’azione preventiva nei confronti di alcune forme di tumore, artrite e malattie degenerative tra cui il morbo di Alzheimer.

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COME FARE IL TÈ

Molte persone si chiedono se utilizzare o meno il limone nel tè. Bisogna dire subito che l’uso del limone nel tè non è nocivo, anzi fa molto bene. Va però anche precisato che il limone è talmente forte che il suo uso può modificare in maniera sostanziale la gradevolezza e il profumo del tè.

TEMPERATURA DELL’ACQUA

La temperatura dell’acqua, che in generale può variare dai 70 ai 95 gradi, oscilla sulla base della qualità del tè. E in particolare:
  • Tè verdi giapponesi 70-75 gradi
  • Tè verdi cinesi 80-85 gradi
  • Tè bianchi 80-85 gradi
  • Tè oolong 85-95 gradi
  • Tè nero 85-95 gradi
  • Tè fermentato 90-95 gradi

COME BOLLIRE L’ACQUA DEL TÈ

Il 99 per cento del tè è acqua, dunque la composizione è fondamentale per una buona preparazione. Innanzitutto evitate acqua con troppo calcare o, peggio, con eccessivi dosi di cloro: altera il sapore dell’infusione. In secondo luogo, evitate di portare l’acqua in ebollizione: in questo modo, infatti, si distrugge l’ossigeno e sbiadisce l’aroma del tè. Infine, usate un bollitore ad hoc per il tè o un pentolino che non sia servito per cucinare altri cibi. Il motivo è ovvio: per effetto del calore, potrebbe riaffiorare il sapore del cibo cucinato in precedenza e modificare così l’aroma del vostro tè.

TEMPO DI INFUSIONE

I tempi di infusione sono molto importanti anche perché i polifenoli devono avere il tempo necessario per spostarsi dalle foglie all’acqua. Quindi niente fretta, altrimenti niente benefici. E anche i tempi di infusione variano sulla base delle qualità di tè. In particolare:
  • Tè verdi cinesi e giapponesi 2,30 minuti
  • Tè neri 3 minuti
  • Tè gialli 3 minuti
  • Tè oolong 4 minuti
  • Tè bianchi 4-5 minuti

CHE SUCCEDE SE L’INFUSIONE E’ TROPPO LUNGA?

Se l’infusione è troppo lunga non ci sono danni o rischi per la salute. Però il perde molto del suo aroma, e anche le proprietà, a partire da quella eccitante della teina. A quel punto è semplicemente una bevanda.

IL TÈ SI PUO’ BERE IN GRAVIDANZA?

Molte donne, specie quelle abituate a questa bevanda, si fanno questa domanda durante la gravidanza: Si può bere il tè? Non esiste un divieto assoluto ma la teina (ovvero il nome della caffeina contenuta nel tè) riesce quasi sempre a superare la barriera della placenta e raggiunge il fegato. Quindi, per esempio, evitare in gravidanza e duirante l’allattemnto il tè nero  e quello verde. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) raccomanda, comunque, durante la gravidanza e l’allattamento di non andare oltre i 200 milligrammi di caffeina (o teina) al giorno.

COME SCEGLIERE IL TÈ MIGLIORE

Ovviamente sul mercato è possibile trovare tante varietà di tè e quindi per orientarsi è bene fare una scelta di fondo, che magari coniughi i benefici per la salute con un’autentica sostenibilità. In questa direzione una selezione altrettanto ampia arriva da Cupper, il marchio di tè Fairtrade più grande al mondo. Qui le garanzie sono diverse. Si tratta di varietà di tè tutti non trattati con additivi chimici e pesticidi, biologici, e liberi da OGM. Allo stesso modo le bustine utilizzate non sono sbiancate con prodotti chimici, non è utilizzata alcun tipo di plastica e il materiale delle confezioni è biovegetale.

BENEFICI DEL TÈ BIOLOGICO

Il tè è una bevanda con diversi effetti benefici. Ricca di antiossidanti è in grado di contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento. Proprietà che viene esaltata in modo particolare quando si tratta di un prodotto biologico. Il tè bio infatti, preservando il gusto inalterato, presenta importanti vantaggi per ciascuno di noi e per l’ambiente in generale. Per quanto riguarda la produzione, ad esempio, bere coltivato biologicamente aiuta a sostenere un’agricoltura rispettosa del clima, capace di contribuire al rallentamento del riscaldamento globale. Ma anche di incoraggiare la fauna selvatica e la diversità autoctona. Nello specifico gli agricoltori biologici possono utilizzare, in circostanze molto limitate, solo 20 pesticidi a base di ingredienti naturali tra cui citronella e olio di chiodi di garofano. In questo modo si preserva il fondamentale ruolo degli insetti e si riduce la quantità di pesticidi che entrano nel sistema idrico.

QUALCHE SQUISITA RICETTA PER L’ORA DEL TÈ:

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