Come riuscire a smettere di russare

Cena leggera e non essere in sovrappeso. Olio essenziale di eucalipto, menta piperita e timo. Infusi di ortica e salvia

Come smettere di russare

Medicinali, laser, spray: il catalogo dei prodotti che dovrebbero consentire di smettere di russare, ovvero emettere un rumore notturno fastidioso per sé e per gli altri, è imbottito di prodotti. Quasi sempre si rischia di sprecare i soldi. Invece si può evitare di russare, e anche sconfiggere la roncopatia (ovvero il russamento cronico patologico) con qualche gesto di prevenzione (attività fisica serale) o con qualche rimedio alimentare (per esempio gli infusi di ortica e salvia).

Smettere di russare si può fare anche attraverso piccoli ma significativi accorgimenti: non assumere mai una posizione supina e scegliere una posizione laterale, essere regolari negli orari nei quali si va a dormire, Al contrario è pericoloso, oltre che rappresentare un puro spreco, provare a smettere di russare con farmaci sedativi, tranquillanti o addirittura affrontando un’operazione chirurgica. Chi ha la sventura di dormire con qualcuno che russa conosce bene il problema, al confine dell’incubo. Un doppio problema, in quanto la prima vittima è proprio l’uomo o la donna che russa: con questa vera e propria patologia (ne soffrono un terzo degli italiani in età adulta) si possono avere poi problemi al cuore e in generale all’apparato cardiocircolatorio. Eppure, smettere di russare è possibile, e non sprecando soldi e tempo con medicine miracolose, ma seguendo alla lettera i nostri rimedi naturali.

Cause

In particolare, il russamento è un rumore respiratorio dovuto alla vibrazione del palato molle che in alcuni casi può dar luogo a pause respiratorie durante il sonno, le cosiddette apnee notturne che possono durare dai 10 ai 40 secondi e si ripetono un centinaio di volte nell’arco di tutta la notte. La conseguenza è quindi una cattiva qualità del riposo che può comportare anche improvvisi colpi di sonno durante il giorno.

Perché si russa

Si russa perché all’interno del nostro corpo si scatena un flusso d’aria turbolento sia quando si inspira sia quando si espira: i tessuti molli presenti nel nostro apparato respiratorio iniziano a vibrare, e si creano i fastidiosi rumori della russata. Il fenomeno colpisce più gli uomini (40-45 per cento del totale) che le donne (20-25 per cento del totale)

I fattori che portano al russare possono essere diversi, ma questi sono i più importanti:

  • Le persone in sovrappeso, per non parlare degli obesi, sono le più esposte al rischio di russare. A causa dell’alta percentuale di grasso nel corpo, tendono a schiacciare la faringe e così l’aria inspirata e espirata fa vibrare i tessuti molli della gola e provoca il rumore del russare.
  • Quando si dorme a pancia in su, i tessuti molli tendono a spostarsi verso la faringe, causano una leggera ostruzione e a quel punto l’aria che respiriamo provoca la vibrazione che porta al rumore.
  • Quando si soffre di apnee notturne, c’è il rischio di continui risvegli, che portano a un’interruzione della fase REM: da qui il pericolo di ritrovarsi, in modo naturale, a russare.
  • Anche l’età avanzata può essere un fattore alla base del fenomeno. I muscoli perdono tono e la pelle vede crollare la sua elasticità: si aprono le porte alle vibrazioni dei tessuti molli.
  • Il consumo di bevande alcoliche e farmaci ad azione sedativa determinano un rilassamento muscolare che intensifica la roncopatia.

Rimedi naturali

Se non vi trovate davanti ad una situazione di roncopatia grave e cronica che necessita di cure mediche, ecco alcuni accorgimenti che possono attenuare il disturbo e favorire un buon riposo notturno:

  • Per cominciare, chi è in sovrappeso dovrebbe cercare di dimagrire. Rivolgetevi ad uno specialista in quanto solo lui potrà consigliarvi la dieta alimentare adatta a voi e al vostro fisico.
  • Riducete il consumo di alcolici soprattutto durante le ore serali: un alto tasso alcolemico è in grado di influenzare il normale flusso dell’aria con conseguenti problemi di respirazione.
  • Scegliete una cena leggera in modo da favorire la digestione. Non cenate troppo tardi ed evitate di assumere alimenti che danno luogo a fermentazione come ad esempio i formaggi. Non andate a dormire subito dopo aver cenato ma aspettate almeno un po’.
  • Smettete di fumare.
  • Praticate almeno mezz’ora al giorno di attività fisica.
  • Provate a dormire su un fianco e in caso mantenendo la testa sollevata mediante l’utilizzo di due o più cuscini.
  • Adoperate l’olio essenziale di timo, quello di menta piperita e l’olio essenziale di eucalipto per realizzare degli unguenti da cospargere sotto il naso o soluzioni aerosol da inalare prima di andare a dormire.
  • Infine, evitate di assumere farmaci ansiolitici, narcotici e barbiturici se non dietro prescrizione medica.
  • Ottimi invece gli infusi di ortica o salvia da assumere prima di andare a letto. È sufficiente aggiungerne qualche foglia in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per almeno 10 minuti e poi bere la tisana ottenuta.

Basta poco

Cosa mangiare per smettere di russare

Quando si russa con frequenza, la dieta giusta può diventare decisiva. E’ quello che ritengono un gruppo di studiosi, guidati da Danny Eckert, del College of Medicine and Public Health di Adelaide, in Australia, in una ricerca pubblicata sulla rivista ERJ Open Research. Gli scienziati hanno analizzato con continuità le abitudini alimentari e la qualità del sonno di 14mila persone abituate a russare, e sono arrivati alla conclusione che una sana dieta a base vegetale diminuisce di un quinto il rischio di un sonno dal respiro spezzato.  Una dieta con, innanzitutto, frutta, verdura, cereali integrali e noci. 
A parte il lavoro preventivo per evitare di russare, ci sono alcuni piccoli gesti che si possono mettere in pratica per evitare il fastidio specie a danno di chi dorme in nostra compagnia. Per esempio: pasti leggeri prima del sonno, non dormire in posizione supina, evitare cibi-spazzatura la sera, provare un cerotto nasale. Se i problemi persistono, dopo i tentativi fatti con i rimedi naturali, è bene rivolgersi a uno specialista per avere una diagnosi e una terapia precisa. In ogni caso, vi suggeriamo di dare un occhio al sito dell’Istituto italiano di roncologia.

Esercizi fisici per smettere di russare

Provate questi esercizi, molto semplici e veloci, per rafforzare la lingua, riducendo così la frequenza e il volume del russamento:
  • Portate la lingua il più fuori possibile e cercate di toccare la punta del naso, poi abbassatela e passate al mento, poi di lato, prima a destra e poi a sinistra. ripetete per dieci volte.
  • Trattenete la punta della lingua tra i denti, emettete un suono a bocca chiusa partendo da un basso. Poi aumentate la frequenza e ripetete dieci volte.
  • Deglutite dieci volte di seguito, a bocca chiusa e con la massima energia possibile.
  • Spalancate la bocca il più possibile e dite “ah” per venti secondi.

Trucchi per non russare

Dagli oli ricavati dalle piante (timo, menta piperita, eucalipto) a una corretta alimentazione, specie la sera, evitando gli alcolici e tanto più i superalcolici. Per eliminare la sgradevole abitudine di russare non c’è bisogno di sprecare soldi e tempo con cure miracolistiche, e spesso del tutto inefficaci, o con i prodotti di parafarmacia venduti a caro prezzo. Basta affidarsi a semplici, ma molto utili, rimedi naturali.

Tra questi bisogna comprendere anche alcuni trucchi che si riferiscono, per esempio, alla posizione nel letto: dormire sul fianco e rialzare non solo la testa, ma la parte superiore del torace.

Russare è davvero fastidioso per chi ci sta vicino durante la notte, e pericoloso per chi soffre di questo disturbo. Le apnee notturne, infatti, aumentano i rischi cardiocircolatori, provocano sonnolenza diurna (pericolosa, per esempio, per chi guida abitualmente) e aumentano il pericolo di obesità e di diabete. Un problema molto diffuso e fastidioso che quindi, se non viene tenuto sotto controllo, può portare anche ad altre patologie.

Spesso si tende a credere erroneamente che il soggetto che russa dorme tranquillamente creando disturbo solo a chi sta accanto a lui. In realtà non è proprio così: anche se molti non lo sanno, la persona che russa è affetta da un disturbo noto sui testi di medicina come roncopatia.

come smettere di russare ecco i rimedi che funzionano

Sport per non russare

L’attività fisica, come abbiamo visto, è molto utile per smettere di russare. Poi ci sono alcuni esercizi, semplici, che possiamo fare da soli, che aiutano a liberarsi da questo ingombrante disturbo. Tra questi, uno dei più efficaci è il Rafforzamento del palato molle. Funziona così: spalancate la bocca  e dite “ah” per venti secondi. Poi posizionate la lingua il più possibile all’esterno della bocca e fate respiri profondi con il naso. Ripetete questo esercizio per venti volte.

Quando rivolgersi al medico

Non è necessario rivolgersi al medico per smettere di russare. Ognuno di noi è in grado di gestire questo disturbo e di provare a risolverlo, o comunque, attenuarlo, con i rimedi naturali che abbiamo indicato. L’intervento del medico serve in alcuni casi specifici. Quando il nostro russare provoca l’insonnia di chi dorme accanto a noi. Quando, dopo avere russato, ci si sveglia con una sensazione di soffocamento. Quando a russare con eccessiva frequenza sia un bambino.

Perchè i bambini russano?

Anche i bambini possono avere l’abitudine di russare. E ciò non indica la presenza di una patologia. Ma spesso si tratta di una spia di una ipertrofia delle adenoidi e delle tonsille e può arrivare alla sindrome delle apnee da sonno. I sintomi per i bambini che russano spesso sono irritabilità e iperattività: in questi casi è opportuno rivolgersi al pediatra.

Libro per smettere di russare

Prima di vedere da vicino i singoli rimedi naturali che si possono mettere in campo per smettere di russare, vi segnaliamo un libro molto utile. Si intitola proprio Smettere di russare (Edizioni Il Punto d’Incontro), è scritto da Michel d’Anielo, e ha un pregio fondamentale: ricostruisce nei dettagli, con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, le cause dei rumori notturni legati al sonno. E poi passa alle proposte dei rimedi.

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