Difficile, molto difficile, trovare una persona, donna o uomo che sia, alla quale piace stirare. Nella classifica dei lavori domestici è proprio in fondo alla lista nella graduatoria delle preferenze, e in molte case la sola parola “ferro da stiro” evoca noia e fatica. Oltre che un significativo consumo di energia elettrica. Ma nonostante ciò, nella case degli italiani si stira davvero tanto. Difficile che il bucato, una volta asciutto e pulito, venga piegato e finisca direttamente negli armadi. Il passaggio del ferro è obbligatorio. A differenza anche di diversi paesi, pensiamo all’Europa del Nord, alla Germania e perfino alla Spagna, dove l’uso del ferro da stiro è molto circoscritto. Ecco quindi tanti consigli e suggerimenti utili per smettere di stirare e ottenere un bucato piegato e, naturalmente, in forma senza ricorrere all’utilizzo del ferro da stiro.
Lavaggi brevi
Preferite lavaggi brevi in lavatrice e con una centrifuga al massimo di 800 giri.
Stendere subito i panni
Una volta finita la fase di risciacquo, portate fuori dalla lavatrice immediatamente gli indumenti e stendeteli avendo cura di posizionare le mollette in luoghi strategici dove non si vedono.
Camicie sulle stampelle
Per le camicie: una volta lavate, tirate bene il tessuto, soprattutto nella fila dei bottoni, in modo da distendere bene le fibre e poi fatele asciugare su una stampella.
Lenzuola e asciugamani aperti
Lenzuola e asciugamani: dopo averli sbattuti 2 o 3 volte, stendeteli aperti e, quando sono leggermente umidi, ripiegateli accuratamente. Stirateli per bene con le mani, poi riapriteli e lasciate che finiscano di asciugarsi. Riponeteli impilati: il peso aiuterà a piegarli per bene.
Maglie e magliette, sbatterle prima
Maglie e magliette: dopo averle sbattute un paio di volte, distendete il tessuto con le mani e poi fatele asciugare sulla stampella.
I maglioni stenderli in orizzontale
Maglioni e capi in lana: se vi capita, durante il cambio di stagione, di dover lavare i capi in lana, per evitare che prendano strane forme e che le fibre si deformino, stendeteli in orizzontale sullo stendino avendo cura di girarli di tanto in tanto.
Sbattere bene le gonne
Gonne e minigonne: se le stendete per la vita, dopo averle sbattute ben bene, non ci sarà bisogno d’altro.
Piegare bene i pantaloni
Jeans e pantaloni: anche per questi indumenti vale la regola dello sbatterli prima di stenderli e del piegarli per bene con le mani in modo che le fibre si distendano. Le nonne erano solite stenderli al contrario, dalla parte dei piedi e tiravano fuori le tasche avendo cura di distanziarli gli uni dagli altri. In questo modo rimarranno naturalmente in forma.
Scegliere vestiti comodi per i bambini
Indumenti dei bambini: durante la bella stagione, prediligete indumenti comodi che non hanno bisogno di particolari stirature.
Stirare aiuta a dormire
In ogni caso, se non potrete rinunciare all’uso del ferro da stiro nella vostra casa, consolatevi con i dati di un’interessante ricerca del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato da Paul Watzlawick e Giorgio Nardone. In base a questo studio, stirare può essere considerata una terapia semplice per aiutare le persone a ritrovare la strada del sonno. In pratica: prima di addormentarsi si prepara l’asse da stiro. Se ci si sveglia, poi si dovrà obbligatoriamente stirare fino a quando non verranno a mancare le energie e bisognerà tornare a letto. Basterà quale stirata notturna, poi sarà sempre più facile e veloce riaddormentarsi, e più prima che dopo arriverete al traguardo di non svegliarvi più e recuperare così il vostro prezioso sonno.
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