Sognare è una bellissima avventura, al confine del misticismo. Ma adesso, grazie alle ricerche scientifiche sull’attività notturna dell’uomo, sappiamo di più: sognare è una medicina naturale per aumentare la creatività, allenare la memoria, stabilizzare l’umore. Dunque, non riuscire a sognare è uno spreco di benessere e di salute, che facciamo spesso in modo incosciente.
Ma come si sogna? O meglio: come si agevola questo stato magico della nostra testa, nella fase rem del sonno, quella in cui il movimento degli occhi è rapido e facciamo i sogni più potenti. Ecco 10 consigli per agevolare i nostri sogni, e renderli indimenticabili, partendo dal presupposto che, purtroppo, dormiamo sempre meno e peggio. E questo è il primo passo falso che ci fa perdere il piacere e la scoperta dei sogni.
Indice degli argomenti
Niente sveglia
Se non ne avete una stretta necessità, evitate la sveglia. Tanto più con lo smartphone che così c’è il rischio di lasciarlo acceso tutta la notte. Quando la sveglia si attiva, lo fa attraverso un rumore intenso che non potete ignorare: ci sono buone probabilità di muovervi e di interrompere il vostro sogno proprio durante la fase rem del sonno. Tra l’altro, le prime ore del mattino sono proprio quelle del ciclo rem del sonno.
Zero alcol, caffè e medicinali
Sono tre sostanze che allontanano i sogni. Fate un esperimento: se andate a letto ubriachi, o anche solo alticci, non ricorderete mai un sogno. Il caffè è un eccitante e quindi è semplicemente stupido prenderlo prima di andare a letto. Stesso discorso per i medicinali, specie quelli più forti, a partire dal lungo elenco di sonniferi che aiutano a dormire o a prendere sonno. Cercate di chiedere al medico di assumerli lontano dalle ore destinate a dormire.
A distanza dai bambini
Le mamme, lo sappiamo, durante i primi anni della vita dei loro figli dormono poco e male. Devono allettare, vengono svegliate di continuo, non si sentono tranquille. Perdono sonno e sogni. Appena però avete stabilizzato il ciclo notturno dei vostri figli, se volete sognare riprendete e difendete il vostro spazio notturno, a partire dal letto. Il sogno è un’emozione molto intima, difficile da condividere.
Allenate la memoria al sogno
Questo esercizio ha un duplice beneficio: allena la memoria e stimola il sogno. Più riuscite a ricordare quanto avete vissuto durante la vostra esperienza onirica, e più sarete predisposti a sognare. Un buon metodo per non dimenticare i sogni, è quello di scriverne, come un diario, la trama essenziale. Avrete, nel tempo, realizzato un fantastico album di ricordi.
La pillola per sognare non esiste
Non fatevi ingannare da qualche lestofante: non ci sono in commercio medicinali capaci di stimolare i sogni. Semmai, sappiamo che alcune sostanze naturali, come il magnesio, il triptofano (si trova nel pollo) o la vitamina B sono preziose in quanto agevolano la fase REM e quindi i sogni. Basta assumere cibi, durante la cena, che contengono queste sostanze. Infine la melatonina, un elemento naturale, molto usato per assorbire i colpi del jet lag. Non esistono certezze scientifiche, ma è molto probabile che la melatonina, regolarizzando il ciclo giorno-notte, sia un efficace stimolatore dei sogni. Tenetelo presente.
Formaggi e cibi pesanti
Se durante la notte la digestione è tumultuosa, è molto probabile avere incubi e sogni più vividi: è il metabolismo, in questo caso affaticato, che ci fa risvegliare e ricordare i sogni. Ma il duro prezzo che paghiamo è quello di dormire male. Il gioco non vale candela.
Orari regolari
Sono quelli che stimolano sonno e sogni, in quanto rafforzano la fase rem. Quindi è bene andare a letto sempre alla stessa ora e svegliarsi con altrettanta regolarità. Senza usare la sveglia, come abbiamo detto.
Bere molta acqua
Fino a 4 bicchieri prima di addormentarsi. Una vescica piena interrompe il sonno durante la notte, dopo la fase rem, e vi aiuta poi a ricordare. La controindicazione è evidente: siete costretti ad alzarvi per andare in bagno.
Il tempo per riflettere e ricordare
Appena svegli, quando avete la sensazione di essere appena usciti da un sogno, prendetevi il vostro tempo. Fate tutto con calma. E cercate di riflettere e ricordare quanto avete sognato, sarà un esercizio piacevole, anche per la memoria, e vi darà un’abitudine al ricordo che stimola i sogni.
Il disegno
Oltre alla scrittura, anche il disegno agevola molto il ricordo e la frequenza dei sogni. In questo caso vale lo stesso discorso della penna: prima riuscite ad annotare, attraverso il disegno, quanto avete sognato, e meglio è ai fini sia della quantità di cose che ricordate sia della consuetudine al sogno. Non dovete essere necessariamente un artista per disegnare i vostri sogni. Federico Fellini lo faceva spesso, quando si svegliava, e da quei disegni sono nati molti suoi film.
Leggi anche:
- Cuscini alle erbe fai-da-te
- Cibi che aiutano a dormire: dai legumi al pesce
- Come dormire bene in estate
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.