Come spolverare in modo corretto

Panni in microfibra e piumino. Dall’alto verso il basso. Anche le piante hanno bisogno di una spolverata

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Spolverare non è un’attività divertente. Ma neanche troppo faticosa rispetto ad altri lavori domestici. In compenso, è fondamentale non solo per tenere la casa pulita, ma anche per evitare fattori di inquinamento che possono circolare proprio attraverso la polvere che si accumula. Per spolverare bene contano gli strumenti, i movimenti, e anche i tempi.

  • Innanzitutto bisogna raccogliere gli strumenti necessari come, ad esempio, i panni in microfibra, ideali per intrappolare la polvere senza spostarla altrove, oppure il piumino, ottimo per raggiungere aree difficili come gli angoli e le superfici irregolari.
  • Poi è necessario procurarsi i prodotti per la pulizia, come spray per mobili o detergenti delicati;
  • Dopodiché, si inizia a spolverare dalle superfici più alte, come mensole, cornici e lampadari. Ciò permette alla polvere di cadere verso il basso, evitando di dover ripetere il lavoro.
  • Meglio usare il panno in microfibra per spolverare tavoli, scrivanie, comodini e altre superfici orizzontali. Bisogna pulire attentamente angoli e bordi.
  • Gli oggetti decorativi vanno spolverati uno per uno, specialmente quelli posti su mensole o tavoli. È necessario pulire anche gli spazi tra gli oggetti.
  • Si prosegue spolverando pareti, quadri e altri elementi verticali, raggiungendo gli angoli e le fessure.
  • Si usano il piumino o un panno delicato per spolverare televisori, computer, stereo e altri dispositivi elettronici. Un’attenzione particolare va prestata alle prese d’aria e alle fessure.
  • Bisogna spolvera bene maniglie delle porte, interruttori della luce e qualsiasi altra superficie toccata frequentemente.
  • Dopo aver spolverato tutte le superfici, vanno puliti i pavimenti. In questo modo, eventuali residui di polvere caduti durante il processo saranno rimossi.
  • È consigliabile spolverare almeno una volta alla settimana. La frequenza della spolveratura può dipendere dalla presenza di allergie o dal numero di persone in casa.

Cosa si usa

Per spolverare, si possono utilizzare diversi strumenti e materiali che sono efficaci nel catturare la polvere senza danneggiare le superfici. Ecco alcuni dei più comuni:

  • I panni in microfibra, efficaci nel catturare la polvere senza spostarla altrove. I panni in microfibra sono lavabili, riutilizzabili e sono una scelta ecologica.
  • Gli spolverini, dotati di setole soffici o piume che catturano la polvere e sono ideali per raggiungere angoli e superfici irregolari.
  • Panni antistatici, trattati con sostanze antistatiche per ridurre l’accumulo di polvere e prevenire l’elettricità statica.
  • Aspirapolvere, dotati di accessori specifici per spolverare, come spazzole morbide e ugelli sottili, che possono essere utili per rimuovere la polvere da fessure e superfici delicate.
  • Spray per mobili o detergenti delicati, per pulire le superfici mentre le si spolvera. Meglio evitare prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare i mobili.
  • Pennelli a setole morbide, utili per spolverare libri, oggetti decorativi e altre superfici sensibili.

I movimenti

Spolverare efficacemente richiede movimenti mirati per garantire la rimozione della polvere senza danneggiare le superfici.

  • Bisogna utilizzare movimenti lunghi e leggeri con il panno o lo strumento di spolvero per coprire una maggiore superficie e ridurre il rischio di graffi. È necessario evitare movimenti bruschi o troppo energici.
  • Si inizia a spolverare dalle zone più alte e si procede verso il basso. Questo permette alla polvere di cadere sui pavimenti, evitando di dover ripetere il lavoro su superfici già pulite.
  • Per superfici orizzontali come tavoli e scrivanie, è bene spolverare in direzioni multiple. Questo aiuta a catturare la polvere intrappolata negli angoli e lungo i bordi.
  • Si utilizzino strumenti più sottili, come pennelli o piumini, per raggiungere gli angoli, le fessure e le superfici irregolari dove la polvere potrebbe accumularsi.
  • Se si sta usando usando un panno in microfibra o uno strumento riutilizzabile, bisogna cambiare spesso il lato del panno o pulirlo durante il processo. In questo modo, si evita di distribuire su altre superfici la polvere già catturata.
  • Quando si spolverano oggetti decorativi o piccoli dettagli, meglio fare movimenti circolari leggeri per evitare di spostare la polvere.
  • Quando si spolverano superfici e oggetti delicati, come vetro o schermi, si deve fare attenzione a non applicare troppa pressione. Meglio adoperare strumenti specifici, come i panni in microfibra, per evitare graffi.
  • Se si dispone di un aspirapolvere con accessori appositi, è bene utilizzalo sugli angoli, nelle fessure e su superfici delicate.
  • Si cerchi di evitare di sollevare la polvere nell’aria durante il processo. Questo può essere fatto usando panni in microfibra leggermente umidi o strumenti antistatici.
  • È consigliabile mantenere una frequenza regolare nella spolveratura per evitare che la polvere si accumuli e diventi più difficile da rimuovere.

Cosa mettere nell’acqua

Per spolverare, solitamente non è necessario aggiungere nulla all’acqua. L’acqua da sola potrebbe essere sufficiente per pulire le superfici da polvere e sporco leggero. Tuttavia, se si desidera un effetto più pulente o se si stanno affrontando superfici particolarmente sporche, si può aggiungere uno dei seguenti ingredienti all’acqua:

  • Aggiungere alcune gocce di detergente neutro all’acqua può aiutare a sciogliere lo sporco e rimuovere eventuali residui. Meglio non utilizzare detergenti troppo aggressivi, in quanto potrebbero danneggiare le superfici.
  • L’aceto bianco è un agente pulente naturale e può essere diluito con acqua per pulire le superfici. La sua acidità aiuta a scomporre la polvere e a rimuovere i depositi di calcare. Si mescoli una parte di aceto bianco con una parte di acqua.
  • Alcune gocce di olio essenziale, come tea tree, limone o lavanda, possono conferire all’acqua un profumo piacevole e avere proprietà antibatteriche. Gli oli essenziali possono anche aiutare a coprire odori sgradevoli.
  • L’alcool isopropilico può essere aggiunto all’acqua in piccole quantità per creare una soluzione disinfettante e pulente. Si mescoli una parte di alcool isopropilico con una parte di acqua.
  • Si può utilizzare uno spray per mobili o un detergente specifico per le superfici da pulire. Ci si assicuri di seguire le istruzioni del produttore e di testare il prodotto su una piccola area nascosta per assicurarti che non danneggi la superficie.
  • Non bisognerebbe mai impiegare prodotti troppo aggressivi su superfici delicate o sensibili. Inoltre, è importante asciugare bene le zone trattate dopo la pulizia per evitare danni causati dall’umidità.

Come spolverare velocemente

Per spolverare velocemente ed efficacemente, bisogna focalizzarsi sulle aree più visibili e frequentemente utilizzate. Meglio utilizzare strumenti adeguati, come panni in microfibra o spolverini, e iniziare a pulire dalle superfici più alte per permettere alla polvere di cadere verso il basso. Ci si deve concentrare su movimenti veloci e sicuri, evitando di perdere tempo su dettagli minori. È consigliabile organizzare le stanze in modo da poter spolverare in serie, passando da una zona all’altra senza dover tornare indietro. Se possibile, meglio adoperare l’aspirapolvere con accessori specifici per spolverare per rimuovere la polvere da librerie e angoli difficili da raggiungere. Infine, è indispensabile accettare che la perfezione potrebbe richiedere più tempo, quindi meglio concentrarsi sulla rimozione della polvere più evidente per mantenere un ambiente pulito e presentabile.

Come togliere la polvere dai mobili

Vediamo insieme come rimuovere efficacemente la polvere dai mobili:

  • Si consiglia di adoperare panni in microfibra, leggermente umidi, per catturare la polvere senza spostarla altrove. La microfibra ha la capacità di intrappolare la polvere più efficacemente rispetto ai materiali tradizionali.
  • Gli spolverini o i piumini sono utili per raggiungere angoli difficili, superfici intagliate o dettagli complessi. Sono particolarmente efficaci nella rimozione della polvere da librerie, cornici e oggetti decorativi.
  • L’aspirapolvere è un ottimo alleato, se fornito dell’apposito accessorio per rimuovere la polvere da fessure, crepe e angoli difficili da raggiungere.
  • Se necessario, si possono utilizzare detergenti per mobili o spray specifici per pulire e proteggere le superfici. Il detergente va messo su un panno e poi questo va passato sui mobili. Meglio fare una prova su una piccola area nascosta per evitare danni.
  • I pennelli a setole morbide sono utili per rimuovere delicatamente la polvere dalle superfici più sensibili, come schermi di televisori o oggetti decorativi.
  • Gli oli specifici per mobili, come olio di limone o olio di oliva, danno lucentezza e proteggono le superfici. L’olio va applicato su un panno e distribuito uniformemente sui mobili.
  • Si consiglia di optare per una routine regolare di pulizia per evitare che la polvere si accumuli e diventi più difficile da rimuovere. In questo modo, i mobili resteranno in condizioni ottimali nel tempo.

Come spolverare le piante

La pulizia delle piante è importante per garantire che le foglie possano respirare liberamente e ricevere la luce del sole in modo ottimale. Ecco come le si può spolverare le in modo adeguato:

  • È bene usare un panno morbido e pulito per spolverare delicatamente le foglie delle piante. Si possono anche utilizzare panni in microfibra, che sono efficaci nel catturare la polvere senza danneggiare le foglie.
  • In alternativa al panno, le foglie possono essere pulite con una soluzione di acqua e sapone neutro. Si mescoli una piccola quantità di sapone neutro in acqua tiepida e poi si imbeva un panno nella soluzione. Infine, si strofinino delicatamente le foglie per rimuovere la polvere.
  • Esistono anche spray appositamente formulati per pulire e lucidare le foglie delle piante. Questo tipo di prodotto può essere vaporizzato sulle foglie che poi vanno asciugate con un panno pulito.
  • Se le dimensioni e la resistenza della pianta lo consentono, si può portare la pianta in una doccia tiepida per pulire delicatamente le foglie. L’acqua per pulirle deve essere a temperatura ambiente e le foglie vanno sempre asciugate dopo.
  • Si può utilizzare un pennello a setole morbide per spolverare le foglie più grandi o per pulire piante con foglie pelose. Questo aiuterà a rimuovere la polvere senza danneggiare la superficie della foglia.
  • Un aspirapolvere con un accessorio a spazzola può essere utilizzato con molta delicatezza per rimuovere la polvere dalle foglie senza toccarle direttamente.
  • Alcune piante, come le succulente o le piante con foglie pelose, potrebbero richiedere particolare attenzione. Bisogna usare strumenti delicati ed evitare prodotti aggressivi.
  • Le foglie vanno spolverate regolarmente, soprattutto durante i mesi invernali quando le piante sono dentro casa e perciò soggette ad accumulare polvere.

Come togliere la polvere nell’aria

La polvere nell’aria può essere una preoccupazione, specialmente per coloro che soffrono di allergie o problemi respiratori. Ecco alcune strategie per ridurne la presenza:

  • Si può pensare all’utilizzo di filtri d’aria di alta qualità per il sistema di condizionamento o per gli apparecchi individuali. Questi filtri possono catturare particelle di polvere e allergeni, migliorando la qualità dell’aria.
  • La casa va tenuta sempre pulita attraverso una pulizia regolare. Bisogna spolverare e passare l’aspirapolvere frequentemente per ridurre l’accumulo di polvere sulle superfici e nei tappeti.
  • Si consiglia l’acquisto di un aspirapolvere dotato di un filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air). Questi filtri sono progettati per catturare particelle di dimensioni molto piccole, inclusa la polvere.
  • È bene usare panni umidi per spolverare. Questi aiutano a catturare la polvere invece di sollevarla nell’aria. Si può anche considerare l’uso di panni in microfibra umidi per una pulizia più efficace.
  • Meglio ridurre la presenza di oggetti tessili che possono trattenere la polvere, come tende pesanti o tappeti spessi. Si opti per soluzioni più facili da pulire e meno suscettibili all’accumulo di polvere.
  • Ci si assicuri che la casa sia ben ventilata, aprendo finestre e porte per permettere la circolazione dell’aria fresca e per ridurre la concentrazione di particelle sospese.
  • Il livello di umidità va mantenuto tra il 30% e il 50%. Un ambiente troppo secco può far sì che la polvere resti in sospensione nell’aria. Si possono adoperare utilizzare umidificatori per mantenere un adeguato livello di umidità.
  • Se possibile, si eviti la moquette nelle stanze. Questa, infatti, può trattenere grandi quantità di polvere che vengono facilmente rilasciate nell’aria durante la pulizia.
  • Candele profumate e incensi possono rilasciare particelle nell’aria. Il loro utilizzo va ridotto, oppure bisogna scegliere alternative più pulite come diffusori di oli essenziali
  • Si cambino regolarmente i filtri dell’aria, sia quelli presenti nel sistema di condizionamento che quelli degli apparecchi portatili.

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