COME STUDIARE IN MODO EFFICACE –
L’anno scolastico è cominciato da pochissimi giorni. Quale migliore inizio se non quello di porre le basi per un apprendimento veloce ed efficace? Un metodo che non ci affatichi e che renda la mente scattante e libera (anche, perché no!) per dedicarsi anche ad altre, legittime, passioni, oltre allo studio. Esiste! Se ne parla in questi giorni anche su Focus, che ha sintetizzato i contenuti di un video di AsapSCIENCE. Abbiamo voluto prendere spunto da questo elenco di consigli e ve li proponiamo per un inizio d’anno scolastico da manuale! Applicate queste semplici dritte a qualsiasi livello di studio, per i vostri figli o anche da adulti, e fateci sapere i vostri risultati: attendiamo i vostri feedback nei commenti qui sotto o sui nostri profili social.
- Tutto e subito? Non vale! Studiate poco per volta e dite no alle abbuffate di pagine su pagine. Optate per sessioni da mezz’ora al giorno circa per ogni materia o argomento, da distribuire nelle varie settimane. Consiglio utile anche per discipline sportive o per apprendere una lingua straniera.
- Di notte si dorme! Studiare di notte può danneggiare le capacità mnemoniche e di elaborazione per i quattro giorni successivi. Stabilite un orario diurno e rispettatelo. La routine di apprendimento facilita la concentrazione.
- Meglio gli schemi dell’evidenziatore. Via libera a diagrammi e concetti chiave riscritti su fogli bianchi, da preferire alle sottolineature sul libro. Provate anche a scrivere i vostri schemi in contesti extrascolastici.
- Obiettivi sempre presenti. Abilità circoscritte e un tempo per raggiungere lo scopo prefissato. Raggiungerlo aumenta l’autostima: andrete avanti verso il prossimo obiettivo con il sorriso sulle labbra!
- Studiare… da insegnante! Perché? Semplice: imparare come se poi doveste insegnare a qualcun altro quello che avete appreso vi porterà ad organizzare le informazioni in maniera più chiara e coerente.
- Esercizio costante. La pratica? Non è mai abbastanza! Piccoli test per (auto)valutare il livello di apprendimento aiuterà a focalizzare i propri punti deboli e a concentrarsi su quelli per colmare le proprie lacune in vista di interrogazioni ed esami.
- Un posto per me! La scrivania ordinata con sopra tutto il necessario e un angolo della propria stanza adibito a studio servirà a identificare il momento della giornata dedicato all’apprendimento, ben separato dalle ore dedicate invece a svaghi e divertimento.
- La musica dopo. Se alcuni studi hanno appurato che la musica classica può favorire la concentrazione, altri – più recenti – evidenziano che il ritmo della musica possa distrarre. Quindi: concentriamoci il più possibile quando studiamo e in altri momenti dedichiamoci ad ascoltare i nostri brani preferiti.
- Cellulare, non ti conosco. Difficile, eh? Quasi impossibile, direte voi. Provate, un po’ al giorno, a distaccarvi dalla connessione costante. Niente social network e niente chat quando si studia: vi accorgerete dei benefici, primo fra tutti il tempo guadagnato per poi dedicarvi davvero alle vostre passioni.
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