Come sturare il lavandino senza l’idraulico

Bicarbonato e sale. In alternativa l'aceto. Ma anche le bibite gassate possono funzionare

come sturare lavandino in modo naturale

Anche una delle cose più frequenti, e talvolta complicate, come sturare un lavandino otturato, può diventare una facile operazione da concludere solo attraverso un semplice rimedio naturale.

Prima o poi capiterà anche a voi, non fatevi illusioni. Un lavandino otturato, in bagno, in cucina, in un quasiasi lavello, è un piccolo e banale incidente domestico nel quale ognuno di noi almeno una volta nella vita incapperà. Anche perché spesso non facciamo attenzione a ciò che scarichiamo. Un incidente che può risolversi, però, in uno spreco enorme, facile da evitare: acquisti di costosi e inquinanti prodotti chimici, oppure ricerca spasmodica, e talvolta inutile, dell’uomo giusto al posto giusto, in grado di risolverci il problema. Certamente e giustamente non senza farsi pagare.

Non scoraggiatevi: e non pensate che sia impossibile risolvere il problema in pochi minuti, in modo semplice, senza costi e con un prodotto naturale, magari il bicarbonato. In commercio trovate numerosi prodotti chimici stura-lavandini che promettono risultati incredibili in pochi minuti. Tuttavia, ogni cosa ha un prezzo e la chimica, talvolta, lo ha anche molto alto. Questi prodotti infatti, non solo sono altamente inquinanti ma, se non adoperati in maniera corretta, possono rivelarsi addirittura pericolosi e nocivi per la salute.

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Detersivo fai-da-te per sturare il lavandino

Pertanto, prima di acquistare questi prodotti ecco un detersivo fai da te per sturare i lavandini otturati, semplice, efficace e innocuo per la salute in quanto del tutto naturale.

Occorrente

  • 150 gr di sale fino
  • 150 gr di bicarbonato di sodio
  • Acqua bollente

Procedimento

  • Unite insieme in un vecchio contenitore i 150 grammi di sale e di bicarbonato di sodio.
  • Mescolate in modo da far amalgamare bene i due elementi e poi versate il tutto all’interno dello scarico otturato.
  • Non vi resta che attivare il composto: per farlo vi basterà versare nello scarico del lavandino un litro e mezzo di acqua bollente.
  • Per mantenere lo scarico sempre pulito, ripetete l’operazione almeno una volta al mese.

Lo sturalavandini

Esistono poi anche altri metodi naturali per sturare il lavandino. Ad esempio, potete ricorrere a una bibita gassata: le più comuni in commercio risolveranno il vostro problema in pochi minuti. In alternativa, c’è sempre il classico sturalavandini. Fate pressione con questo strumento all’imbocco del lavandino e versate a poco a poco dell’acqua bollente per smuovere l’ingorgo. Se avete ancora difficoltà, aiutatevi anche con un bastoncino, meglio se di metallo, come un ferro da maglia o del filo di ferro.

Aceto e bicarbonato

Un’altra variante per sturare i lavandini in cucina o in bagno è quella che prevede l’uso dell‘aceto, un rimedio naturale essenziale per i nostri lavori domestici, oppure in alternativa dell’acido citrico. Vediamo nei dettagli.

Materiale occorrente

  • Bicarbonato
  • Aceto (o acido citrico)
  • Sturalavandini

Procedimento

Molto semplicemente: versate una tazza di aceto (o acido citrico) e bicarbonato nello scarico otturato e poi aggiungete l’acqua bollente per completare l’operazione ed eliminare eventuali residui. Lo stura lavandini può essere prezioso per sturare il lavandino in modo definitivo e renderlo nuovamente funzionale.

Bibite gassate

Come abbiamo accennato, le bibite gassate, a partire dalla Coca Cola, possono essere molto utili per sturare i lavandini. Specie quelli della cucina, che facilmente si intasano con i residui di cibo. Il procedimento è molto semplice:

  • In una bottiglia mettete una tazza di sale grosso e una tazza di bicarbonato.
  • Mescolate bene, agitate, con tre bicchieri della bibita gassata. Deve venire fuori un unico composto.
  • Inserite nel punto dell’otturazione e lasciate che agisca almeno per cinque minuti.
  • Poi sciacquate tutto con acqua calda e vedrete che il lavandino tornerà libero.

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