Il tradimento non è mai una buona notizia, per nessuno. E superarlo non è facile, richiede lucidità, gradualità e anche un pizzico di sana leggerezza. Ai livelli più alti scatta poi la forza potente e straordinaria del perdono. Ma come si supera un tradimento? Quali possono essere le leve sulle quali agire con sè stessi e con il partner?
Indice degli argomenti
Chiudere la parentesi
La prima mossa efficace è non continuare a rimuginare, non accumulare rancore, non stare a controllare tutti i particolari della vita della persona che ci ha tradito. Se vogliamo superare il primo scalino, bisogna entrare nell’ordine di idee di chiudere la dolorosa parentesi, per guardare e andare avanti.
Riconoscere l’errore
È bene che la persona infedele riconosca di aver provocato sofferenza, e mostri rimorso, per poterla lenire. Non è un atto dovuto o formale, è una scelta, da fare con molta convinzione. Anche per evitare che il tradimento si ripeta.
Valutare le cose che uniscono
Nel superare il tradimento può essere decisiva la lucida capacità di valutare razionalmente le cose che uniscono prima di quelle che dividono. L’amore, la stima, i figli, gli interessi, le passioni, il modo di guardare la vita. Vogliamo gettare tutto alle ortiche?
Dialogo
La domanda vale per entrambi, e non può essere aggirata: Perché? In apparenza i tradimenti sono tutti uguali, le storie si somigliano, ma poi se si scava più in profondità, si scopre che ogni tradimento ha una sua genesi e una sua chimica. Insoddisfazione, anche fisica. Eccessiva competizione tra i partner. Fine della spinta propulsiva della vita coppia. Innamoramento di un’altra persona. Su questi aspetti bisogna approfondire, non indagare, conservando sempre alla base del rapporto di coppia il binomio “massima libertà, massima responsabilità”.
Una nuova sintonia
Condividere attività che interessano entrambi e ritagliarsi spazi di intimità serve a ricostruire l’attaccamento. Bisogna avere fantasia, fino a ripartire da zero, con il corteggiamento e il batticuore.
Il perdono
È il livello più alto con il quale si supera l’asticella del tradimento. A condizione che non ci siano forzature, reazioni meccaniche; il perdono ha bisogno dei suoi tempi. E vanno rispettati.
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