Come si usano le batterie al litio

Computer, cellulari, auto: le batterie a litio sono molto costose. E non bisogna sprecarle

COME RISPARMIARE CON BATTERIE A LITIO

Le batterie al litio sono sempre più centrali nei nostri consumi, quando si tratta di apparecchi elettrici. E domani lo saranno ancora di più quando la macchina elettrica (con le batterie a litio, appunto) diventerà un prodotto da mass market. Computer, telefonini, smartphone, e giù per la filiera dei gadget elettronici: tutti che funzionano grazie alle batterie a litio. Come evitare il loro rapido degrado e quindi una spesa in più per sostituirle? Quali sono i modi per usarle al meglio, sapendo che prolungare la vita di una carica di un apparecchio elettrico non è solo una fonte di risparmio per il nostro portafoglio, ma anche un gesto di rispetto, molto utile, per l’ambiente e la sostenibilità. Ma vediamo nei dettagli i 10 segreti per una lunga vita delle batterie al litio.

Mai scariche a zero

Il valore ideale, per risparmiare con le ricariche e allo stesso tempo garantire una vita più lunga alle batterie a litio, è di tenerle cariche tra il 40 e l’80 per cento. Senza mai arrivare al 100 per 100. In parole più semplici: la batteria a litio va scaricata fino al 40 per cento della sua potenzialità, per poi riportarla all’80 per cento. Così lo spreco è azzerato. Secondo i calcoli più attendibili, se si porta la carica a zero, per poi farla salire al 100 per 100, si hanno a disposizione tra i 300 e i 500 cicli di ricarica. Molto poco rispetto ai 4.700 cicli di ricarica, se si torna ad alimentare la batteria quando è solo parzialmente scarica. Più che una differenza, si tratta di un abisso.

Lontane dalle fonti di calore

Il principale nemico di una batterie agli ioni di litio è l’eccessivo calore che le fa invecchiare i maniera più veloce. Per questa ragione è importante non lasciarle sotto il sole diretto o vicino ai caloriferi. In generale quando sono cariche è bene staccarle subito dal carica batterie.

Controllo della ventilazione

È bene verificare, una tantum, quando si usa un pc che le ventole funzionino bene ed evitare l’esposizione delle batterie al litio ai raggi solari. Due mosse per garantire una vita più lunga alle nostre batterie.

Data di scadenza

La batteria al litio non soffre dell’effetto memoria, ovvero non perde in capacità di ricarica quando viene ricaricata ripetutamente solo in maniera parziale, anzi ne può trarre giovamento. Però a differenza di quelle al nichel ha una data di scadenza, quindi è inutile comprarne di scorta. Nel pieno della sua funzione non dura mai più di due anni o un numero maggiore di 300/500 cicli di ricariche.

Che fare quando non si usano

Se si smette di utilizzare il dispositivo in cui è inserita la batteria per un certo periodo è bene estrarla e conservarla in luogo fresco ed asciutto. Nel caso non fosse possibile, conservare il dispositivo stesso in un posto fresco ed asciutto.

Come conservarle

Quando si procede alla “conservazione” è bene che la batteria, prima di essere riposta, sia portata al 40 per cento della carica. In questo modo la si mantiene in migliori condizioni. Quando poi si decide di riutilizzarla si dovrebbe ricaricarla completamente prima dell’uso.

Come usare il cavo di alimentazione per il portatile

Se avete un portatile che ha una batteria rimovibile è sempre meglio utilizzarlo solo con il solo cavo di alimentazione quando ci si deve lavorare a lungo. Il calore generato dal pc a piena potenza, infatti, diminuisce la vita della batteria.

Manutenzione

Come per tutti i dispositivi tecnologici è importante la cura e la pulizia. In questo caso è fondamentale, utilizzando del cotone imbevuto nell’alcool, detergere periodicamente i contatti, sia della batteria che del dispositivo.

Uso dei dispositivi

Infine per migliorare le prestazioni della nostra batteria al litio e farla durare più a lungo dobbiamo imparare ad utilizzare bene gli smartphone, i tablet e i pc che alimentano. Per esempio esistono una serie di funzioni che possono essere disattivate se non si utilizzano frequentemente. Ciò permette di non consumare la batteria inutilmente. E, in generale, soprattutto di notte, è meglio spegnere i dispositivi alla fine del loro uso che lasciarli in standby.

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