Da Nord a Sud, l’Italia è ricca di borghi: scrigni meravigliosi e preziosi in cui immergersi nell’arte e nella storia, assaporare cibi prelibati e riscoprire le antiche tradizioni, fino a ritrovare quello spirito di condivisione che li rende un patrimonio unico al mondo.
Indice degli argomenti
DOVE COMPRARE CASA A 1 EURO
Luoghi speciali in cui immergersi nella meraviglia dei tempi passati, in cui perdersi per i vicoli solitari per poi rimanere estasiati di fronte a piazze salotto e chiese antiche: un viaggio nel tempo che, purtroppo, non è però in grado di bloccare lo spopolamento che questi luoghi sono costretti a subire, a causa soprattutto della mancanza di lavoro.
Così, anche nella speranza di fronteggiare l’abbandono dei piccoli centri, l’impoverimento del territorio e rilanciare l’economia locale, da qualche tempo, numerosi comuni italiani stanno portando avanti l’iniziativa che prevede la messa in vendita di case abbandonate, in cattivo stato e da ristrutturare, a solo 1 euro.
CASE A 1 EURO
Il primo comune italiano a lanciare il progetto “case a 1 euro” era stato Salemi, un borgo di circa 10mila abitanti, uno tra i più belli d’Italia, in provincia di Trapani. Anno dopo anno, l’iniziativa si è poi allargata a macchia d’olio in tutta Italia, e anche Salemi ha deciso di rilanciare. E ha messo all’asta trentasei: «Andremo avanti in questo percorso non in modo estemporaneo, ma con l’idea di rilanciare il nostro centro storico e offrire una conveniente possibilità di vita ai giovani», spiega Domenico Venuti, sindaco di Salemi. L’amministrazione comunale, proprio per dare stabilità al progetto, ha creato un sito, www.1eurohome.it , dove c’è l’elenco di tutti gli immobili con fotografie e dati catastali. Si può partecipare al bando fino al 31 agosto. Ovviamente c’è l’obbligo di ristrutturare e abitare case che furono danneggiate con il terremoto del 1968 e poi sequestrate dal comune.
CASE A UN EURO IN CITTÀ
Alla mini-asta arrivano anche le città. Finora l’offerta per le case a 1 euro, con l’obiettivo di riportare la vita in luoghi storici d’Italia, era concentrata su piccoli centri ma Taranto ha allargato il perimetro della proposta creando un precedente molto importante. L’amministrazione comunale, che possiede ben 1.300 appartamenti nella Città vecchia, ha messo all’asta a 1 euro i primi tre palazzi nella zona, chiamata anche l’Isola in quanto è collegata alla terraferma da due ponti. Siamo nel cuore del centro storico degradato e abbandonato di Taranto, dove con l’operazione “case a 1 euro” il sindaco conta di riportare 25mila abitanti, e con la loro la vita. Come sta avvenendo in diversi borghi sparsi in tutta la penisola.
BANDO CASE A 1 EURO
Il primo bando sulle case a un euro, come già detto, è stato quello di Salemi, poco più di 10mila abitanti, in provincia di Trapani, in Sicilia. Sono seguite poi le iniziative di Lecce nei Marsi, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Ollolai, un paesino sardo di poco più di mille anime a 45 chilometri da Nuoro e Regalbuto in Sicilia, 9 mila abitanti ai piedi dell’Etna.
SAMBUCA CASE A 1 EURO
Un’iniziativa che, giorno dopo giorno, si è diffusa sempre di più, riscontrando, in alcuni casi, un notevole successo. È quello che è accaduto nel comune di Sambuca, sempre in Sicilia ma questa volta in provincia di Agrigento, un gioiello di straordinaria bellezza, immerso nella natura dove, nei mesi scorsi, sono state messe in vendita, con apposito bando, ben 16 case a base d’asta di 1 euro. L’iniziativa ha subito riscosso un successo incredibile, grazie anche al reportage sul borgo trasmesso sul canale turismo dell’emittente televisiva statunitense CNN. Oltre 100mila le mail e le telefonate ricevute dall’amministrazione comunale da parte di potenziali compratori provenienti da ogni parte del mondo.
L’asta si è conclusa all’inizio del mese di aprile 2019 e lo scorso 8 maggio sono state aperte le 49 buste con le singole offerte provenienti da Stati Uniti, Argentina, Paesi arabi, Cina, Russia, Francia e Regno Unito e, ora, i nuovi proprietari avranno a disposizione un periodo massimo di tre anni per ristrutturare gli immobili, come stabilito dal bando di gara.
Nell’immagine, il comune di Sambuca
CASE A 1 EURO IN ITALIA
E non è ancora tutto: il progetto ha generato un circolo virtuoso grazie al quale sono già stati venduti, ad acquirenti stranieri, anche altri 50 immobili appartenenti a privati cittadini. Senza contare che presto, il caso Sambuca e l’iniziativa delle “Case a 1 euro” diventeranno un format televisivo internazionale: la rete televisiva Discovery Channel ha deciso di acquistare una casa che verrà trasformata nel set di un programma dedicato al comune siciliano.
Ma Sambuca non ha attirato solo l’interesse di CNN e Discovery Channel: anche un’importante rete televisiva dell’isola di Taiwan, ha inviato nel borgo siciliano alcuni giornalisti, allo scopo di raccontare l’iniziativa delle case a 1 euro.
Il video in cui la rete televisiva CNN racconta il borgo di Sambuca:
PER APPROFONDIRE: Fluminimaggiore, un intero paese pensato per gli over 65. E le case abbandonate diventano una residenza diffusa
COME FUNZIONA IL PROGETTO CASE A 1 EURO
Il progetto riguarda le abitazioni molto vecchie, a volte anche fatiscenti, abbandonate o a cui i proprietari rinunciano perché impossibilitati a ristrutturarle o semplicemente perché vivono altrove. Il Comune, una volta ottenuta la disponibilità da parte dei rispettivi proprietari, fa rientrare le case all’interno dell’apposito bando e le offre a chi è interessato al costo simbolico di 1 euro con l’impegno, in tempi che variano da sei mesi a due anni, di ristrutturarle a spese proprie.
In ogni caso, il regolamento varia da comune a comune: ci sono i borghi che offrono le case a 1 euro e ci sono poi i Comuni, come nel caso di Sambuca, che organizzano un’asta.
QUANTO COSA RISTRUTTURARE CASE A 1 EURO?
In generale, chi decide di acquistare casa a un euro deve prevedere un progetto di ristrutturazione e rivalutazione della casa, sostenere le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento e impegnarsi a far partire i lavori dal momento dell’ottenimento di tutti i permessi.
DOVE REGALANO CASE IN ITALIA
Torniamo in Sicilia perché tra gli altri paesi che hanno portato avanti l’iniziativa “Case a un euro” ci sono anche Gangi, in provincia di Palermo dove il progetto ha riscosso un incredibile successo e dove sono state oltre 100 le case assegnate alla cifra simbolica di un euro e Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, dove sono 100, attualmente, le case a 1 euro già vendute e per le quali, in molti casi, sono già partiti i lavori di ristrutturazione.
Nell’immagine, il comune di Gangi
CASE IN VENDITA A 1 EURO
Tra chi ha scelto di trasferirsi a Mussomeli c’è Cecilia Solari, artigiana argentina che, come racconta al quotidiano la Repubblica: “nel borgo siciliano ha ritrovato il calore che le mancava, le cose importanti della vita”. Ed è proprio a Mussomeli che realizzerà il laboratorio in cui creare i suoi gioielli.
CASE A 1 EURO IN VALLE D’AOSTA
A Oyace, 200 abitanti a 1377 metri di altitudine, su un pendio circondato dalle guglie rocciose della catena dei Morion, è attualmente in fase di attuazione la vendita degli immobili selezionati. Qui tutte le informazioni.
CASE A 1 EURO IN PIEMONTE
Nella provincia di Alessandria, nel comune di Carrega Ligure, invece, grazie all’iniziativa “Case ad 1 Euro” sono stati presentati quattromila progetti di ristrutturazione, con il Comune che ne ha ritenuti interessanti circa un centinaio anche se ancora non si è conclusa nessuna compravendita.
Due, invece, le case a un euro disponibili a Borgomezzavalle, splendido borgo della Val D’Ossola, in provincia di Verbania, caratterizzato da antiche case in pietra.
CASE A 1 EURO IN TOSCANA
E ancora: a Montieri, in Toscana, al centro di un vero e proprio bosco con querce, faggi e castagni, l’amministrazione comunale svolge il ruolo di intermediario di favore tra il proprietario dell’immobile e l’acquirente che decide di acquistarlo per poi sistemarlo. Si tratta di case fatiscenti, spesso abbandonate, intestate a persone non residenti a Montieri che magari l’hanno ricevuta in eredità. Il comune agevola la transazione, ma chiede a chi acquista una condizione precisa: ristrutturare l’appartamento entro i prossimi tre anni dalla data dell’avvenuta compravendita. Un meccanismo simile è applicato anche a Nulvi, in provincia di Sassari, dove le case a 1 euro sono state assegnate attraverso un bando pubblico.
Sempre in Toscana, anche il comune di Fabbriche di Vergemoli, piccolo borgo della Garfagnana, ha aderito all’iniziativa Case a 1 Euro: gli immobili ristrutturati sono stati quaranta. Un’occasione che è stata colta al volo anche nel vicino paese di Vetriceto, dove per cento centesimi è stato venduto un grande casolare abbandonato da oltre 40 anni. A Borgomezzavalle, una ventina di minuti da Domodossola, in Piemonte, sono arrivati nuovi residenti anche dalle regioni confinanti, attratti dalla possibilità di un acquisto a 1 euro.
CASE A 1 EURO NEL LAZIO
Patrica è un antico paese dei Monti lupini, circa 3000 abitanti in provincia di Frosinone, e qui, come in altri circa mille borghi italiani, si rischia l’abbandono e lo spopolamento, con la fuga verso i centri urbani. Così il sindaco ha deciso di mettere in vendita 38 immobili in completo abbandono a 1 euro: ovviamente, chi acquista dovrà ristrutturarli e abitarli. A chi sceglie di aderire al bando, il Comune assicura sgravi fiscali per tre anni e un sostegno concreto nell’attuazione delle procedure necessarie.
CASE A 1 EURO NELLE MARCHE
In provincia di Pesaro Urbino, c’è invece il borgo di Cantiano che ha aderito al progetto “Case a 1 euro”. Qui tutte le informazioni utili.
CASE A 1 EURO IN ABRUZZO
CASE A 1 EURO IN CAMPANIA
Sono ben 40 le case che è possibile acquistare ad un solo euro nel borgo antico di Bisaccia, in provincia di Avellino.
E sempre in provincia di Avellino, a Zungoli, sono circa 30 le abitazioni che rientrano nel progetto “Case a 1 euro”. Qui tutte le informazioni utili.
CASE A 1 EURO IN MOLISE
A Pizzone, 350 abitanti, nei pressi di Isernia, l’iniziativa ha assunto, invece, un risvolto culturale: il bando è stato infatti destinato solo agli scrittori. Anche in questo caso, lo scrittore selezionato deve impegnarsi a ristrutturare l’immobile entro un anno dall’acquisto. Case a 1 euro sono disponibili a Zungoli, in provincia di Avellino, ed a Cantiano, in provincia di Pesaro Urbino.
A Castropignano, attualmente, sono circa 100 gli immobili in stato di abbandono tra il centro storico e la frazione di Roccaspromonte. E proprio per cercare di dare loro una nuova vita e un nuovo uso, il Comune ha aderito al progetto “Case a 1 euro”.
CASE A 1 EURO IN BASILICATA
Qui tutte le informazioni per acquistare una casa a un euro nel comune di Laurenzana, splendido borgo all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, caratterizzato dal castello risalente al XIII secolo, e dalla Riserva dell’Abetina.
CASE A 1 EURO IN PUGLIA
Una scommessa per il futuro del borgo anche quella di Biccari, 2.800 abitanti nel territorio del Subappennino Dauno, in provincia di Foggia, in Puglia, tra boschi e aree naturali.
CASE A 1 EURO IN CALABRIA
A portare avanti il progetto in Calabria, vi è il Comune di Rose, in provincia di Cosenza. L’iniziativa mira a combattere lo spopolamento, puntando al recupero e alla valorizzazione del cento storico.
CASE A 1 EURO IN SICILIA
A Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, la formula dell’acquisto di una casa a 1 euro comprende anche, a carico del compratore, i lavori per una completa ristrutturazione entro tre anni dalla data di acquisto. Le case vendute sono state circa trecento, con più Imu e più Tari incassate dal comune. E con un importante effetto indotto: hanno aperto una decina di bed and breakfast e le presenze turistiche sono passate da 300 a 4.500 all’anno.
A Cianciana, paesino in provincia di Agrigento, più che siciliano si parla inglese. Come in diversi borghi abbandonati della Sicilia, la regione più avanti di tutte in Italia nelle politiche di incentivazione al ripopolamento con la vendita di case a 1 euro. Ma da qualche tempo non sono solo i borghi a seguire questa linea.
E sempre in Sicilia, ma in provincia di Caltanissetta, a Delia il Comune ha approvato il regolamento che disciplina la cessione agevolata degli immobili, ricadenti nel territorio comunale con l’obiettivo di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare esistente, rivitalizzare il centro storico e favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività turistico-ricettive, negozi e botteghe artigianali.
Di recente, il progetto “Case a 1 euro” è stato approvato anche ad Augusta, un borgo in provincia di Siracusa, in Sicilia. Qui il bando pubblicato sul sito del Comune.
E che ne dite di trasferirvi nel meraviglioso borgo di Bivona, un borgo antico in provincia di Agrigento, immerso nella natura? Anche qui, l’amministrazione comunale, ha avviato il progetto “Case a 1 euro”.
E ancora in provincia di Agrigento, a Cammarata, sono ancora 14 le case a un euro disponibili, messe a disposizione dall’amministrazione comunale tramite apposito bando. Lo trovate qui.
Sempre in Sicilia, anche il Comune di Troina, un borgo bellissimo in provincia di Enna, ha lanciato l’iniziativa “Case a un euro”, con l’obiettivo di recuperare le abitazioni abbandonate e ripopolare questo piccolo paese immerso nel verde del Parco dei Monti Nebrodi e noto anche come “il balcone più alto della Sicilia”: dalla sua altezza è possibile ammirare uno spettacolo naturale davvero unico.
Stesso obiettivo quello portato avanti dalla Giunta comunale di Condrò, 486 abitanti in provincia di Messina, che, aderendo al progetto, intende recuperare e valorizzare il fascino dell’antico borgo alle pendici dei Monti Peloritani.
CASE A 1 EURO IN SARDEGNA
Circa 400 abitanti in provincia di Oristano, Montresta è un paesino dal panorama davvero unico, caratterizzato da boschi secolari. Per maggiori informazioni sulla vendita delle case a 1 euro, cliccate qui.
IL SITO CASE A 1 EURO
Per conoscere la lista aggiornata dei comuni italiani che offrono case a 1 euro potete, inoltre, consultare il portale Casea1euro.it realizzato in collaborazione con le amministrazioni locali.
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