Comprare casa a Miami. Con la crisi si può.

aumentato anche quest’anno il numero di italiani che sceglie di acquistare una seconda casa oltreconfine, spesso oltreoceano. Los Angeles, San Francisco e, naturalmente, la Grande Mela: queste alcune delle mete piu’ ambite da chi ha acquistato all’estero nella seconda parte del 2008. E sono mete che promettono di restare appetibili per gli italiani anche quest’anno […]

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aumentato anche
quest’anno il numero di italiani che sceglie di acquistare una seconda
casa oltreconfine, spesso oltreoceano. Los Angeles, San Francisco e,
naturalmente, la Grande Mela: queste alcune delle mete piu’ ambite da
chi ha acquistato all’estero nella seconda parte del 2008. E sono mete
che promettono di restare appetibili per gli italiani anche quest’anno
per via della crisi determinata dai mutui subprime e del calo del
dollaro rispetto all’euro.
Scenari Immobiliari calcola oltre
29mila immobili acquistati oltrefrontiera nel 2008, il 12,3% in piu’
degli acquisti effettuati l’anno precedente. Perche’
all’estero? Oltreconfine c’e’ piu’ offerta rispetto all’Italia, spiega
Paola Gianasso, responsabile mercati esteri di Scenari Immobiliari e
curatrice del rapporto. Negli Stati Uniti, ma anche nei Paesi che
affacciano sul Mediterraneo, come Grecia, Spagna e Turchia, e’ possibile
acquistare immobili di buona qualita’ a prezzi di gran lunga inferiori
rispetto al Belpaese.

Ma la crisi economica internazionale
non poteva non orientare diversamente dal passato le scelte, sebbene
gli Stati Uniti abbiano attirato, come negli anni passati, il 25% delle
preferenze. La variabilita’ e’ nella classifica delle citta’ piu’ ambite,
dove c’e’ chi sale e c’e’ chi scende. New York, ad esempio, che perde
qualche posizione rispetto al passato, pur confermandosi la citta’ dove
si concentra la maggior parte degli acquisti di maggior livello.

Ma
la vera novita’ di questi ultimi mesi e’ la presa d’assalto delle
localita’ della West Coast americana, dove il mercato del mattone e’
letteralmente crollato con punte del 50%, come a Miami. Prezzi in
picchiata anche in mete turistiche come Santa Monica, San Francisco e
Malibu. Qui concedersi una casa sul mare e’ costato fino al 30% in meno
rispetto ad appena un anno prima. E chi non ha grandi disponibilita’, ma
vuol coronare il sogno di una villa di lusso, puo’ dare un’occhiata
all’offerta di quella che e’ stata definita la Porto Cervo del Sud
America: Punta de l’Este, in Uruguay, divenuta punto d’incontro del jet
set internazionale.

Quanto all’Europa molti Paesi stanno
liberalizzando le regole sulle compravendite immobiliari da parte degli
stranieri, dice Gianasso. Un esempio? La Svizzera, che fino a qualche
anno fa condizionava l’acquisto da parte degli stranieri al requisito
di aver vissuto per un certo periodo nel Paese. Con la legge Friedrich
questo divieto e’ stato abolito. Ma sono soprattutto i Paesi emergenti,
che contano sul settore del turismo, ad aver semplificato le norme per
gli stranieri che comprano immobili. In Croazia, ad esempio, fino a
qualche anno fa per acquistare una casa era necessario costituire una
societa’. Oggi qualsiasi cittadino privato puo’ farlo.

E non
mancano le nuove tendenze, per unire all’occasione del ?buen ritiro’
l’opportunita’ di mettere da parte una piccola rendita. Proprio per
questo scopo e’ stato pensato il “Condo-Hotel”, vale a dire l’acquisto
di una o piu’ camere in un albergo. Oltre a poter sfruttare
personalmente la propria suite per un certo numero di notti l’anno, il
proprietario condivide una parte degli incassi legati all’utilizzo
della propria o delle proprie camere.

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