Tutti abbiamo oggetti che non utilizziamo. Ogni famiglia, in media, ha in qualche cassetto della casa un totale di otto piccoli elettrodomestici, e un terzo del nostro guardaroba stagionale non viene neanche indossato una volta durante l’anno. Che fare? La scelta migliore suggerita da Non sprecare è sempre quella di donare. Ma, se volete, Internet vi offre tante possibilità per vendere i vostri oggetti o anche per fare acquisti a ottime condizioni, senza sprecare soldi.
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Usato online
L’usato online comprende qualsiasi tipo di oggetto: mobili, vestiti, elettronica, arredamento e perfino auto. Oltre alla convenienza, il vintage ha un fascino unico. E poi, sono in molti a ritenere che, spesso e volentieri, gli oggetti del passato – in particolar modo l’abbigliamento – siano di qualità superiore, specie se paragonati a quelli facenti capo alla cosiddetta fast fashion, la moda che passa fin troppo velocemente e che rappresenta uno dei maggiori problemi dell’impatto ambientale. Tra i vantaggi di acquistare e vendere usato online ci sono la maggiore possibilità di intercettare acquirenti interessati insieme alla più grande vetrina ottenibile sfruttando, come vedremo, siti e app. Tra i contro, il fatto che non tutti si fidino nel fare i propri acquisti online (anche per il fatto di non poter prima visionare la merce) e l’impegno richiesto dal curare le proprie inserzioni.
I migliori siti per vendere online
Come vendere cose che non servono più? La rete ci regala numerose possibilità, molte delle quali sono particolarmente in voga in questo periodo, complice anche la sempre più crescente attenzione nei confronti della lotta allo spreco e della salute del nostro pianeta, che con questa va di pari passo. Prima di passare ai siti, specifichiamo che quelli citati in questa sezione permettono naturalmente anche di acquistare e, in alcuni casi, di scambiare gli articoli.
- Se vi state chiedendo come si chiama il sito dove si vende la roba usata che va per la maggiore in questo periodo, si tratta molto probabilmente di Vinted. E’ un portale che permette di mettere a vendere il proprio usato online. Si tratta di una vendita di oggetti usati tra privati che, rispetto ad altre soluzioni, ha il vantaggio di non prevedere costi per chi vende. Le spedizioni, così come la piccola commissione prevista da Vinted su ogni vendita, sono a carico di chi compra. Su Vinted si trovano non solo abbigliamento ed accessori per bambini, donna e uomo, ma c’è anche una interessante sezione casa. Non è possibile vendere, invece, oggetti di elettronica che non siano caricabatterie, cuffie e poco altro.
- Depop. Nasce prima di Vinted, ha sede a Londra e costituisce una piattaforma sulla quale è possibile vendere non solo capi di abbigliamento, scarpe e accessori, ma anche oggettistica vintage e fumetti, libri, musica, illustrazioni e tanto altro.
- Un’altra piattaforma – particolarmente dedicata, questa, a pezzi di seconda mano ma di alta moda – è Vestiaire Collective. La differenza rispetto alle precedenti è che, trattandosi di capi di grandi marchi, la piattaforma fa da intermediario tra chi compra e chi acquista. Ciò significa che l’articolo venduto, prima di essere spedito a chi l’ha comprato, passa per le mani di VC, che ne verifica l’autenticità a garanzia dell’acquirente.
- Greenchic (by Armadio Verde) è l’ultima delle piattaforme che vi proponiamo. E’ un servizio online innovativo e sostenibile che consente a chi abbia in casa abbigliamento usato in buone condizioni di selezionarlo per l’invio. Fatto questo, Greenchic si occupa di ritirarlo gratuitamente e di accreditare delle stelline per ogni capo valido. Le stelline accumulate potranno essere usate per “comprare” altri capi rinnovando il proprio guardaroba ad un prezzo decisamente minore.
Dove posso vendere la mia roba usata?
Come vendere cose che non servono più? Chi non abbia troppa dimestichezza con il web o chi, ai rapporti virtuali preferisca pur sempre quelli in presenza, può usufruire dei mercatini dell’usato (in ogni città/quartiere ce n’è almeno uno). Il mercatino dell’usato – noto anche come mercato delle pulci – ha un fascino unico. Non solo per la merce che vi si trova, ma anche per le relazioni che possono scaturirne. Sentire raccontare la storia che si nasconde dietro un oggetto è sicuramente un valore aggiunto. Oltre che più intimistica, è una scelta pratica: basta cercare il mercato più vicino possibile alla propria abitazione e contattare gli organizzatori. Se si vuole, si può prenotare uno spazio – bancarella o gazebo che sia – presso il quale vendere la propria merce.
Vendita usato online tra privati
Oltre che portare i propri oggetti al mercato dell’usato o ad uno dei tanti negozi fisici che accettano di venderlo, si può optare per appositi siti ed App. Vendere oggetti usati su Internet tramite siti di annunci online – che hanno, di fatto, sostituito quelli “cartacei” – è probabilmente la scelta più semplice. Su ognuno di essi, che sia gratuito o che preveda una piccola commissione, si ha la possibilità di pubblicizzare e vendere il proprio second-hand al prezzo che si vuole ricavare. Questi sono un’ottima opportunità anche per le piccole aziende che vogliono avere maggiore visibilità sul web. Dove comprare roba usata a poco prezzo tra privati? Di seguito vi suggeriamo alcuni siti storici tra i più affidabili.
I migliori siti per comprare online
Dove fare shopping sul web se si cercano indumenti, gadget, elettrodomestici, libri o cd usati?
- Marketplace, apposita funzione di Facebook che permette la compravendita tra privati, prevede una serie di categorie nelle quali poter inserire l’oggetto che si vuole vendere. Rappresenta uno strumento ottimo per chi vuole disfarsi di abbigliamento, accessori, oggettistica ma anche biciclette o auto traendone profitto.
- Kijiji fa parte del gruppo eBay ed è particolarmente consigliato per vendere mobili usati online (e non solo). A differenza di Ebay non prevede aste, ma la possibilità di pubblicare gratuitamente annunci e di vendere oggetti usati).
- Subito.it. Vi si può trovare di tutto: dalle automobili all’elettronica, dall’attrezzatura per lo sport agli appartamenti, fino alle offerte di lavoro. E’ utile per chi vuole avere la visibilità offerta dal web ma vuole perfezionare la vendita in presenza. Il portale offre anche funzioni aggiuntive delle quali usufruire previo pagamento. Alla scadenza della propria inserzione si viene avvertiti da un’email che offre, qualora lo si voglia, di ripubblicare gratuitamente l’annuncio.
- Bakeka.it. Permette di pubblicare una grande varietà di annunci tra modernariato, giocattoli, fumetti e figurine, monete e francobolli. E’ gratuito, ma alcune funzioni – come la promozione dei propri oggetti – prevede il pagamento di piccole somme.
- Non ha quasi bisogno di presentazioni Ebay: qui potrete divertirvi a cercare (e siamo certi che la troverete) qualsiasi cosa vi serva, anche l’accessorio che vi sembra introvabile, perché c’è sempre qualcuno che ha pensato di venderlo su quella che è ancora oggi una delle piattaforme più cliccate del web.
Come si paga un acquisto usato online?
Se vi state chiedendo come comprare usato in sicurezza, la risposta è scegliendo un metodo di pagamento sicuro che vi tuteli. Ovviamente non tutte le app o i siti di vendita di usato online prevedono gli stessi canali, ma uno che solitamente accomuna tutti è Paypal, che offre garanzie sia all’acquirente che al venditore. Altrimenti potete procedere con un bonifico bancario, con una delle tante carte prepagate disponibili o con le carte di credito virtuali. Laddove possibile, è bene cercare di pagare in contrassegno, ovvero dopo aver ricevuto e controllato la merce.
Mercatino dell’usato per l’abbigliamento
Vinted, Depop, Vestiaire Collective e Greenchic sono le piattaforme più gettonate per gli acquisti di abbigliamento second hand online. A chi preferisca quelli fatti in presenza – consentono di vedere la merce dal vivo, di verificarne lo stato e, nel caso di abbigliamento e scarpe anche di provarla – consigliamo di fare un salto nel mercato dell’abbigliamento usato della propria città. Se nella vostra non ce n’è uno completamente a tema, sappiate che i comuni mercati settimanali prevedono in genere la presenza di alcune bancherelle dell’usato con sopra vestiti usati, accessori e bijoux dell’abbigliamento vintage.
Mercato usato mobili
Stessa cosa vale per il mercato dell’usato a tema mobili. In questo caso è più facile trovarli nelle grandi città, dove sono in programma almeno una volta al mese. Girovagare tra antiche credenze, comodini, tavoli e sedie vintage è di un’attrattiva unica, è come se si venisse catapultati, di colpo, in un’altra dimensione. Tra i mercatini dell’antiquariato italiani più famosi vi raccomandiamo:
- C’era una volta Gonzaga (Mantova)
- Gran Balon (Torino)
- Grandi mercati di Cherasco (Cuneo)
- Mercatino dell’antiquariato di Chiavari
- Cose d’altri tempi (Padova)
Per l’acquisto di mobili usati online vi suggeriamo di contare, invece, su Ebay, Subito.it e Kijiji.
Mercatini dell’usato dal vivo
In Italia ci sono 23 miliardi di euro che vengono fatturati all’interno dei mercatini dell’usato. A questi bisogna aggiungere la parte non fatturata. Non esiste città, regione, borgo, che non abbia il suo mercatino dell’usato. Che, rispetto alle compravendite online, presenta alcuni vantaggi: l’atmosfera, piuttosto unica, la possibilità di toccare con mano gli oggetti e magari trattare con il venditore. La conoscenza dei luoghi dove si svolgono i mercatini dell’usato. Qui trovate la mappa aggiornata in tutte le regioni del Paese e i più bell’Italia. Il giro delle compravendite degli oggetti di seconda mano ormai vale l’1,4 per cento del pil nazionale e si traduce in un risparmio di 5,6 milioni di tonnellate di C02: qualcosa del genere si potrebbe ottenere, per fare un confronto, fermando il traffico a Roma per 17 mesi.
Consigli per la compravendita online dell’usato
- Quali dati fornire per l’acquisto online? I dati personali possono rendere identificabile una persona fornendo informazioni strettamente riservate. Per questo è necessario proteggerli se non si è certi al 100% dell’affidabilità della persona con cui siete in trattativa. Documenti di identità, codice fiscale e numeri di carte di credito sono dati sensibili che possono essere riutilizzati o sfruttati per scopi illegittimi.
- Un prezzo troppo vantaggioso? Oltre al prezzo, è importante analizzare anche le altre componenti fondamentali di un annuncio, ossia foto e descrizione. Inoltre è opportuno confrontare il prezzo conveniente con quello indicato in altre offerte simili, perché se differisce di molto potrebbe trattarsi di un annuncio non veritiero.
- Poche informazioni accompagnano l’annuncio? Non esitate a chiederne altre all’inserzionista! Un annuncio affidabile contiene molte informazioni ed è bene diffidare di chi si dimostra troppo ansioso di concludere la vendita mettendovi fretta, proponendo forti sconti o fornendo spiegazioni poco chiare. E se anche le foto vi sembrano troppo belle per essere vere, è meglio cercarle prima on-line per essere certi che le abbia fatte davvero il venditore.
- Come contattare il venditore? Potete utilizzare il servizio di messaggistica o email offerto da alcune piattaforme per gestire le vostre trattative nel modo più semplice ed immediato. Al momento di concludere l’affare è consigliabile lo scambio a mano, per accertarvi che l’oggetto rispetti le caratteristiche descritte nell’annuncio avendo la possibilità, in caso contrario, di rinunciare all’acquisto o trovare un altro accordo con il venditore.
- Quali strumenti di pagamento? A conclusione di ogni affare, arriva il momento di pagare. Si consiglia sempre di prediligere lo scambio a mano, ma se proprio non fosse possibile incontrarsi, utilizzate e richiedete metodi di pagamento sicuri e tracciabili, evitando il trasferimento di denaro o la ricarica di carte prepagate.
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