Condominio condiviso, a Fossano, in provincia di Cuneo, canoni dimezzati se fai qualcosa per i vicini

Un interessante esperimento di economia della condivisione. Canone mensile da 300 a 450 euro, ma in cambio aiuti gli anziani del palazzo. O porti a scuola i loro figli e nipoti. O fai la spesa per loro al supermercato.

condominio condiviso fossano

CONDOMINIO CONDIVISO FOSSANO –

Nella nuova edilizia popolare, purtroppo del tutto insufficiente rispetto ai bisogni dei giovani italiani non benestanti, l’idea della condivisione di alcuni spazi condominiali, dallo stanzone per le feste dei bambini al locale per il parcheggio delle biciclette, è molta diffusa. Ma l’esperimento che si sta realizzando a Fossano, in provincia di Cuneo, presenta una novità molto interessante che potrebbe perfino fare scuola nel nostro Paese: un prezzo più basso per l’affitto dell’appartamento (dal bilocale al quadrilocale) in cambio della disponibilità a svolgere alcuni servizi, per un arco di tempo limitato, a favore dei vicini di casa.

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LA NUOVA CORTE FOSSANO –

In pratica si tratta di uno scambio tra tempo e denaro, sotto il segno però dello stare insieme, del condividere, nel modo migliore, una vita condominiale. Le case di Fossano sono offerte, attraverso un bando pubblico, a famiglie con basso livello di reddito, immigrati regolari, anziani con difficoltà economiche, giovani coppie che non possono permettersi acquisti o affitti ai prezzi di mercato. Ciascun appartamento ha un costo per l’affitto da un minimo di 300 euro a un massimo di 450 euro al mese, ma il prezzo calmierato viene garantito solo a fronte della disponibilità a svolgere alcune attività per i vicini di casa, per gli altri condomini. Quali? Baby sitting, accompagnamento dei figli dei vicini a scuola, fare la spesa o la lavatrice a un anziano non autosufficiente, organizzare le feste di compleanno a una donna sola.

Il condominio solidale di Fossano ha un nome immaginifico, «La Nuova Corte», ma in realtà si tratta di un palazzo che prova davvero a ripensare e riorganizzare gli spazi comuni e il modo con il quale vengono vissuti insieme. Ricorrendo a quelle sane dosi di buon senso e di buona volontà, che hanno sempre fatto girare il mondo nella direzione giusta.

ALCUNI VANTAGGI DELL’ECONOMIA DELLA CONDIVISIONE:

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