CONFRONTO TRA AUTO ELETTRICA E DIESEL –
Tutti gli indicatori lasciano pensare che le auto elettriche, entro una decina d’anni, conquisteranno il mercato. Le vetture a batterie, infatti, grazie alla diminuzione dei costi di produzione e all’aumento della spesa per adeguare i motori diesel e benzina alle normative sulle emissioni, potrebbero progressivamente sostituire i veicoli a combustione. Ne è convinta la società di consulenza AlixPartners che nell’Automotive Study 2016 scrive: “il 2015 è stato un anno di svolta per il settore dell’auto: la differenza di costo tra i motori a combustione e quelli elettrici si chiuderà rapidamente, ed entro il 2030 il mix di motorizzazione si sposterà in misura decisiva dal diesel all’elettrico”. Per permettere a questa tecnologia di esplodere definitivamente, però, serviranno investimenti importanti per garantire alle città le necessarie infrastrutture di ricarica e alle vetture una carica sufficiente. Sotto quest’ultimo punto di vista, però, la batteria di un’auto elettrica, con il progredire della tecnologia e la ricerca fatta nel settore, sta incrementando la durata dell’autonomia energetica e la vita utile del dispositivo stesso, per non parlare dei tempi di ricarica che sono diventati molto ridotti.
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DATI VENDITE AUTO ELETTRICHE-
Secondo il report di AlixPartners, la crescita dell’auto elettrica è strettamente legata agli importanti progressi fatti nella tecnologia delle batterie e alle prospettive di un calo dei costi. Inoltre, il recente “Diesel gate”, lo scandalo legato a molte aziende automobilistiche che avrebbero falsificato i dati in merito alle emissioni, potrebbe aver dato un’ulteriore mano allo sviluppo dell’auto a batteria. Dal prossimo anno, infatti, verranno introdotti dei test più realistici per quanto riguarda le emissioni di CO2 delle autovetture alimentate a Diesel e Benzina e i costruttori dovranno raddoppiare i tassi annui di riduzione delle stesse. Questa operazione comporterà un aumento dei costi. Grazie alla combinazione dei due fattori, secondo la società di consulenza, di qui al 2030 le vetture elettriche potrebbero arrivare ai due terzi delle vendite con il crollo delle vetture diesel in Europa che passerebbe dall’attuale 55 per cento al nove e di quelle a benzina che invece calerebbero dal 45 al 25 per cento.
CHI PRODUCE AUTO ELETTRICHE?
Fino ad ora, soprattutto in Italia l’impatto delle automobili a batteria è stato limitato. Nel nostro Paese nei primi 5 mesi dell’anno le vendite di auto ibride sono cresciute del 50 per cento con oltre 16mila unità ma rappresentano poco meno del due per cento del mercato. D’altra parte, però, sono sempre di più le case automobilistiche che hanno deciso di puntare su questa tecnologia. Dopo Tesla che utilizza il motore elettrico per auto sportive e premium e Toyota, tra i primi a produrre macchine ibride, anche Bmw, Porsche, Mercedes, Renault, Nissan e Fiat Chrysler hanno deciso di investire in elettrico.
WORLD TOUR ECOLIBERA –
L’auto elettrica rispetto alle sue sorelle a combustione è molto più sostenibile e meno inquinante. Per dimostrare che le vetture a batterie sono anche adatte ai lunghi viaggi, un equipaggio italiano ha deciso di fare il giro del mondo, il World Tour Ecolibera.it, a bordo di una Tesla Model S P85D, completamente elettrica. Partiti dal Bosco Verticale di Milano il 15 giugno hanno già dimostrato che è possibile intraprendere un viaggio così lungo con una macchina “a pile”, totalmente ecologica e sostenibile.
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