Congedo sentimentale: cinque giorni di ferie in caso di separazione o divorzio

A volte le leggi si fanno partendo da singole storie. Come è avvenuto nelle Filippine, dove Ricardo Dublado, amministratore delegato del gruppo Cebu Century Plaza Hotel, ha introdotto il congedo retribuito per “motivi sentimentali”.

Come funziona? Nel caso di una brusca e violenza interruzione di un rapporto di coppia, con un “significativo effetto negativo”, il dipendente può chiedere cinque giorni di congedo retribuite.

L’agevolazione è stata giustificata con il fatto che il lavoratore o la lavoratrice vittime di una dolorosa e improvvisa delusione sentimentale, possono soffrirne al punto da vedere crollare la loro produttività fino a casi di autentico burnout. Da qui l’intervento aziendale, che tra l’altro rafforza lo spirito di appartenenza del dipendente e lo lega meglio alla società. Ovviamente l’agevolazione ha dei limiti, due in particolare:

• può essere presa una volta all’anno, a patto che la rottura si abbia con una persona differente ogni anno;
• non è convertibile in soldi.

Il congedo sentimentale nelle Filippine è stato accolto con tale entusiasmo da diventare un disegno di legge parlamentare per estenderlo a tutte le società attive nel Paese. In questa proposta, i giorni di congedo previsti sono tre e non vengono retribuiti. Vedremo qualcosa del genere anche in Europa?

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