Come conservare cibo e bevande in estate

È la stagione dell'anno nella quale gli sprechi alimentari toccano i valori massimi. Eppure basta poco per evitarli. Qui 10 semplici ma efficacissimi consigli

come conservare il cibo in estate
Acquistare quanto serve, e consumare in pochi giorni. Usare il frigorifero, senza dimenticare che alcuni alimenti vanno comunque mantenuti a temperatura ambiente, altrimenti si alterano i sapori. Sistemare rapidamente la spesa quando si arriva a casa. Sono alcuni dei più importanti consigli per conservare bene il cibo durante la stagione estiva, quando gli sprechi alimentari raggiungono il loro picco. Specie nelle nostre case. A volte per pura distrazione, in altri casi per avere sottovalutato le micidiali temperature che mettono a rischio il cibo.
La catena a questo punto è chiara: per non sprecare cibo durante l’estate, bisogna saperlo conservare e fare la spesa con una particolare attenzione. Ecco perché suggeriamo ai nostri lettori di dare uno sguardo al decalogo preparato dal Movimento per la difesa del cittadino: 10 piccole regole, in pratica dei consigli, che vi consentono di fare un’estate con meno sprechi e più risparmi.

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REGOLE PER CONSERVARE IL CIBO IN ESTATE

Vediamo insieme, passo per passo, quali sono i gesti semplici che ci permettono di conservare bene il cibo in estate, evitando sprechi:

  • Non dimenticare la differenza tra scadenza e termine minimo di conservazione. Nel caso del termine minimo di conservazione troveremo scritto “da consumarsi preferibilmente entro”. Si tratta della data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. La data di scadenza (“da consumarsi entro”) è invece la data entro la quale il prodotto va necessariamente consumato. Ricordati che questa è valida solo se rispettate le modalità di conservazione inserite in etichetta.
  • Modalità di conservazione. In etichetta controlla la modalità di conservazione e rispettala al fine di non avviare processi di degradazione del prodotto che in estate possono essere più veloci.
  • Non interrompere la catena del freddo. Acquista per ultimi i surgelati e usa le borse termiche, in modo che il trasporto del cibo dal negozio a casa avvenga nel più breve tempo possibile.
  • Non perdere tempo. Appena arrivato a casa sistema subito la spesa, al fine di non interrompere la catena del freddo. Non dimenticare che ciò che hai comprato è stato esposto a temperature superiori anche durante il viaggio dal punto vendita a casa.
  • Conosci il tuo frigo. Conoscere le stelle del proprio frigorifero è molto importante per poter valutare i tempi di conservazione dei cibi. In virtù della alte temperature, il termostato del frigo deve essere spostato su una temperatura più fredda rispetto all’inverno.
  • Attenzione al frigo con 1 stella. Le stelle classificano gli scomparti più freddi dell’elettrodomestico. Con un frigo a 1 stella, ci troviamo davanti un elettrodomestico senza freezer separato, ma con il cosiddetto scomparto del ghiaccio dove si ha una temperatura inferiore ai -6° e che può garantire la conservazione di prodotti congelati e surgelati fino a una settimana. Nei periodi caldi attenzione a non aprire e chiudere frequentemente il frigo perché si rischia di fare salire troppo la temperatura e scongelare i cibi.
  • First in first out“. Proprio perché durante le alte temperatura i cibi acquistati possono essere stati più facilmente esposti al caldo, è essenziale rispettare la regola del “primo dentro primo fuori”, ovvero consumare per primi gli alimenti che sono stati riposti per primi in frigorifero.
  • Conservare a temperatura ambiente. Per quanto riguarda tutti quei prodotti che si possono conservare a temperatura ambiente, come la pasta o i biscotti, prestare attenzione a spostarli se riposti in zone particolarmente esposte al caldo, dove temperatura e umidità potrebbero essere troppo alte. Una volta aperti è importante che siano riposti in contenitori chiusi.
  • Ortofrutta al punto giusto. Per quanto riguarda prodotti freschi come l’ortofrutta, scegliere prodotti con il giusto grado di maturazione, quindi non troppo maturi. Una volta a casa, riporli nello scomparto apposito del frigo (a meno che non si voglia consumarli subito) in sacchetti di carta.
  • Appena puoi cuoci i cibi acquistati. Evita di lasciare troppo tempo a temperatura ambiente o in frigorifero alimenti altamente deperibili che vanno consumati cotti, come il pesce o la carne.

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DOVE SI CONSERVA LA PASTA D’ESTATE?

La pasta, come tutti i cereali, i legumi e la farina, durante l’estate possono essere tranquillamente conservati in dispensa, o anche in scaffali esterni nella vostra cucina. Le accortezze da tenere presente sono due. Controllate sempre la scadenza, e se vedete che si avvicina, è bene consumare il prodotto. In particolare la pasta, se avete aperto la busta di plastica che la contiene, per la rimanenza usate grandi barattoli di vetro, da chiudere ermeticamente. La pasta, infatti, d’estate è più facilmente aggredibile dalle “farfalline“, e aumentano i rischi di sprecarla: quindi controllate che la dispensa sia asciutta, pulitela bene (con un panno imbevuto di acqua e aceto) e verificate che non ci siano stati attacchi da parte dei parassiti.

Basta poco

COME SI CONSERVANO ALIMENTI IN BOTTIGLIA DURANTE L’ESTATE?

Per conservare bene gli alimenti in bottiglie durante l’estate, non è indispensabile piazzarli tutti in frigorifero. Una regola fondamentale: quando aprite una bottiglia di vino, una birra, o qualsiasi bevanda, ciò che resta va tappato e conservato in frigorifero, per essere poi consumato rapidamente. Per quanto riguarda l’acqua, invece, bisogna assolutamente evitare che le bottiglie di plastica siano esposte al sole (cambia il sapore e possono liberarsi sostanze tossiche): dunque, in dispensa o in frigorifero. Come qualsiasi altra bevanda che avete acquistato. Potete anche saltare il passaggio del frigo, se troppo occupato, e qualche ora prima di consumare la vostra bevanda, la raffreddate bene in freezer.

COME INCARTARE I CIBI D’ESTATE

Per incartare bene i cibi durante l’estate bisogna fare qualche differenza. Carne, pesce, avanzi del cibo di un pranzo o di una cena: è preferibile usare contenitori di plastica da chiudere ermeticamente. In alternativa, sono molto efficaci le pellicole trasparenti e la carta stagnola. Frutta, verdura e ortaggi, invece, vanno conservati nelle buste di carta (assolutamente sconsigliata la plastica): sia in frigo, sia se scegliete di lasciare questi prodotti a temperatura ambiente.

COME SI CONSERVA L’OLIO D’ESTATE

Il rischio di sprecare l’olio, un condimento che tra l’altro quando la qualità è buona viene venduto a prezzi alti, durante l’estate diventa molto probabile. Esiste una sola, semplice ed efficace contromisura: conservare bene la scorta di olio in un luogo fresco (che non sia il frigo), chiuso, lontano da fonti di luce, calore e aria, in contenitori ermetici. La temperatura ideale per conservare l’olio in estate deve stare attorno ai 15 gradi. Infine, l’olio non va mai conservato nella plastica, ma solo in bottiglie di vetro (coperte in modo da non prendere luce) oppure in contenitori d’acciaio.

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COME CONSERVARE IL CIBO IN VIAGGIO O IN UNA GIORNATA AL MARE

Se le vostre vacanze prevedono viaggi o lunghe giornate al mare, fareste bene ad attrezzarvi per conservare il cibo e non farlo deteriore. Serve una borsa termica, dove magari ci siano anche degli scompartimenti che separano il cibo dalle bevande. Per mantenere tutto fresco, acquistate, e inserite nella borsa, dei panetti di ghiaccio: sono efficacissimi. Per il caffè, il tè e le bevande da fine pasto, usate il classico thermos. Se vi spostate in auto, evitate di mettere la borsa termica nel bagaglio e portatela all’interno dell’abitacolo. Se siete al mare, mettere sempre la borsa termica all’ombra. Infine, evitate di portarvi dietro cibi con troppe salsi e eccessivo condimento: sono i meno adatti ai viaggi e alle giornate in spiaggia.

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