Dopo l’auto, anche la lavatrice in condivisione? Proprio così. L’idea bizzarra ma efficace arriva dalla Francia: quattro studenti della Skema Business School di Sophia-Antipolis hanno lanciato il social network La machine du voisin (la lavatrice del vicino) e da allora ha raggiunto le 2mila lavatrici condivise. In Europa il consumo condiviso, lo stanno sperimentando davvero, mettendo in piedi network divertenti e utili.
Come funziona? L’utente mette la sua macchina in prestito, con relativi dettagli tecnici, e pubblica una mappa dei turni disponibili a prezzo modico. Il proprietario della lavatrice guadagna, l’affittuario risparmia e in più si possono fare nuove amicizie. Buon consiglio di scambio creativo da copiare anche in Italia.
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