L’acqua che serve per produrre la carta

Per un semplice foglio A4 possono servire fino a 13 litri di acqua. E per produrre una tonnellata di carta non bastano 400 mila litri di acqua

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Quando sprechiamo carta e cartone, non stiamo sciupando soltanto del materiale facile da smaltire e da riciclare. Stiamo sprecando anche dell’acqua considerando la quantità di acqua che serve proprio per produrre la carta.

QUANTA ACQUA SERVE PER PRODURRE CARTA

Per produrre la carta serve tanta acqua. Un foglio delle dimensioni tra le più utilizzate, l’A4, per essere realizzato ha bisogno anche di 13 litri di acqua. Mentre per produrre 1 chilo di carta di cellulosa vergine servono 400 litri di acqua,  che diventano 400 mila per una tonnellata di carta. Se aggiungete che, secondo i calcoli pubblicati dal settimanale Focus, da un albero, di medio diametro e alto 15 metri, si ricavano 79 mila alberi, allora vi è chiaro quanto sia indispensabile evitare sprechi di carta e migliorare il suo riciclo.

CONSUMO ACQUA PER PRODURRE CARTA

In Italia la produzione di carta e prodotti della carta è uno dei segmenti produttivi più idroesigenti, basti pensare che da solo consuma circa il 6,4 per cento di tutte le risorse idriche utilizzate dall’industria manifatturiera italiana, quindi anche una lieve riduzione dell’1 per cento del consumo di carta avrebbe notevoli benefici per l’ambiente, infatti in questo modo si potrebbe risparmiare in un anno una quantità d’acqua in grado di riempire completamente un grande stadio da calcio, le emissioni annuali di CO2 di un paese di 5.600 abitanti e si eviterebbe anche l’abbattimento di centinaia di miglia di alberi.

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RIDUZIONE CONSUMO DI CARTA

Ogni anno in Italia si producono circa 9 milioni di tonnellate di carta e cartone, quindi un peso nettamente superiore a quello della Piramide di Cheope (7 milioni di tonnellate), con un consumo di 198 miliardi di litri di acqua; degli 8,6 milioni di tonnellate circa 3,6 milioni sono stati esportati (per contro sono stati importati dall’estero 4,9 milioni di tonnellate), quindi se si riducesse dell’1 per cento il consumo di carta prodotta e consumata in Italia (5 milioni di tonnellate) si risparmierebbero 1,14 miliardi di litri di acqua, 33 mila tonnellate di CO2 e si potrebbe evitare l’abbattimento di circa 126.000 alberi di diametro medio e alti 15 metri.

COME RIDURRE IL CONSUMO DI CARTA

Come si può realizzare tutto ciò? Basta seguire semplici regole come quelle di seguito riportate:

  • Prima di buttare un foglio di carta utilizzarlo su due lati.
  • Utilizzare tovaglioli e fazzoletti di stoffa: durano di più e si consuma meno carta.
  • In ufficio non stampare se non strettamente necessario e se proprio si deve stampare fronte-retro.
  • Compare quaderni, block notes e fogli per stampare di carta riciclata.
  • Ridurre il consumo di carta colorata, plastificata o lucida, in quanto è difficilmente riciclabile.
  • Nei bagni pubblici non utilizzare troppe salviette per asciugarsi le mani.
  • Quando si può comprare prodotti sfusi senza imballaggi.
  • Fare una accurata raccolta differenziata anche in ufficio.

QUANTA ACQUA SERVE PER PRODURRE UN JEANS

Se il consumo di acqua per produrre la carta è molto alto, con alcuni articoli di abbigliamento diventa esorbitante. Il caso più significativo è quello dei jeans, entrati ormai in tutti i guardaroba degli italiani. Per un paio di jeans servono dai 7mila ai 10 mila litri di acqua. È bene ricordarlo, prima di buttarli senza neanche provare a riciclarli.

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