Cosa chiedere al parrucchiere prima del taglio

Siate sinceri con lui. Eliminate i vostri dubbi riempiendolo di domande. Fissate un budget. Siate trasparenti sui farmaci che assumete. I sette consigli fondamentali per un risultato perfetto.

COSA DIRE AL PARRUCCHIERE

A chi non è successo di uscire dal parrucchiere triste e sconsolato o peggio in lacrime, convinto di avere sprecato soldi? Chi non è mai tornato a casa e ha tentato di rimediare come meglio poteva tagliandosi ciocche, rilavando i capelli e rifare da capo la piega? Insomma, tutti noi temiamo il parrucchiere quanto il dentista.

COSA DIRE AL PARRUCCHIERE2

Finalmente una risposta alla domanda: “Cosa dire al parrucchiere?”

Siate sempre sinceri. Cambiare pettinatura è un’esperienza davvero debilitante, soprattutto se nascondete al parrucchiere dei dettagli apparentemente irrilevanti ma molto importanti. Dire la verità è quindi fondamentale: in questo modo il parrucchiere è in grado di valutare quale sia il modo migliore per raggiungere il risultato da voi voluto.

“Vorrei un taglio come quello di…”. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo preso una star del cinema o della musica come punto di riferimento per tagli e acconciature, inconsapevoli (o quasi) che queste persone sono seguite ogni giorno da troupe di parrucchieri. Sarebbe meglio concentrarsi, quindi, su quello che piace davvero di quel preciso taglio di capelli o di quella acconciatura, così da dare al parrucchiere qualcosa di concreto su cui lavorare.

Non vergognatevi a chiedere il prezzo. A volte ci si imbarazza a chiedere il costo di un trattamento perché si ha paura di risultare dei poveracci. La realtà è che è meglio dare un budget massimo all’hairstylist: lui saprà di non poterlo sforare e voi eviterete di fare figuracce al momento del pagamento.

COSA DIRE AL PARRUCCHIERE

Non abbiate paura di chiedere. Se avete delle domande da fare sul tipo di prodotto che sta utilizzando il vostro haistylist oppure su una determinata procedura non siate timidi. La chiarezza di entrambi i lati è fondamentale per creare un rapporto di fiducia e stare più sereni.

Siate trasparenti sui farmaci assunti. Alcuni farmaci possono provocare irritazione al cuoio capelluto e influenzare il lavoro del parrucchiere. Per questo motivo bisogna sempre informarlo di eventuali controindicazioni.

Il tempo dedicato ai capelli. Un’altra cosa fondamentale che il parrucchiere deve sapere è quanto tempo avete libero ogni mattina per sistemare la vostra chioma, così da evitare tagli troppo complicati da gestire se avete i minuti contati.

Insoddisfazione finale. Come detto nei punti precedenti, la sincerità è la chiave del rapporto hairstylist e cliente. Non abbiate paura quindi di esprimervi se a lavoro completato non siete rimasti soddisfatti, perché magari potrebbe essere qualcosa di veloce da sistemare. Senza aspettare il successivo appuntamento. Un ottimo motivo, ma non il solo, per parlare con il parrucchiere e chiarirsi le idee con lui, prima che sia troppo tardi.

Un bravo parrucchiere innanzitutto non si monta la testa, anche se è molto apprezzato dalla sua clientela. E non si vanta di avere clienti famosi. Inoltre non impone il suo stile, ma vi ascolta e si sintonizza sulle vostre esigenze. infine, non esagera con il prezzo e non vi fa aspettare troppo.

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