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COSA FARE E NON FARE QUANDO SI VA A LETTO
Dormire è fondamentale. E purtroppo l’insonnia è una patologia molto diffusa. Ma per non avere problemi con il sonno bisogna partire dall’inizio: da cosa fare e non fare quando si va a letto. Creando una netta separazione tra il letto e il resto della nostra giornata, dal lavoro al cibo, dai messaggi con lo smartphone alla tv da guardare. Ecco le cose fondamentali da fare e non fare quando si va a letto.
QUANDO ANDARE A LETTO
Né troppo presto, né troppo tardi: si tratta di ascoltare il corpo che parla, prendere una sana abitudine e rispettarla. Anche perché non siamo tutti uguali, e ogni organismo reagisce in modo diverso rispetto agli orari del sonno. Il letto dev’essere associato al sonno e non alla fatica di addormentarsi. Quindi è buona norma andare a dormire quando ci si accorge di far fatica a tenere gli occhi aperti.
A LETTO SOLO PER DORMIRE
Il letto non è un ufficio, anche solo per lo smart working. Usare il letto solo per dormire, di conseguenza via tutto ciò che non riguarda ii sonno: telefono, tv, computer. I dispositivi elettronici, inoltre, con la loro luminosità interferiscono con la produzione di melatonina, ormone del sonno, inibendola.
ALZARSI QUANDO SI È SVEGLI
Vi svegliate molto presto? Alzatevi, fate due passi e magari una buona colazione, e poi rimettetevi a dormire, o almeno provateci. Non restare mai a letto svegli per più di venti minuti. Se non si riesce ad addormentarsi, meglio alzarsi e andare in un’altra stanza, magari a leggere o ad ascoltare musica rilassante.
LETTO CONFORTEVOLE
Il letto confortevole è un presupposto fondamentale per dormire bene. Usare un letto comodo e accogliente e fare in modo che anche la camera lo sia, prestando attenzione alla temperatura, alla luce, ai rumori.
LEGGERE CONCILIA IL SONNO
Il modo migliore per addormentarsi bene e senza problemi è leggere un libro. Una buona lettura che non deve essere troppo impegnativa per non stimolare troppo l’attività mentale e ritardare così l’addormentamento. E, naturalmente, sono vietate le letture di testi che hanno a che fare con il lavoro. Quando arriva il sonno, mentre leggete, assecondatelo, e spegnete la luce.
A LETTO NON SI MANGIA
Il letto non è una cucina, o un tavolo da pranzo. Tra le lenzuola non si mangia. Se ci si sveglia nel cuore della notte affamati, meglio alzarsi e andare in cucina solo per un frutto, evitando di aprire il frigorifero. Mangiare di notte non è utile per il metabolismo e rischia di farci ingrassare.
ESERCIZI DI RISCALDAMENTO
Anche la ginnastica non è una buona cosa da fare a letto. Spazio invece a esercizi di rilassamento o mindfulness quando si è coricati. Se ci si accorge di avere pensieri che affollano la mente, anche in questo caso a meglio alzarsi.
IL TEMPO DELLA PENNICHELLA
La pennichella, durante il giorno, fa molto bene, per esempio pulisce il cervello e migliora la memoria, ma non deve superare la mezz’ora. Mettete la sveglia, se necessario. Altrimenti è controproducente e rischia di alterare il ciclo del sonno notturno, trascinandovi verso l’insonnia.
ESSENZE SUL CUSCINO
Alcune gocce di essenze possono aiutare a prendere sonno ed a dormire bene. Tra queste la lavanda e la melissa.
LA FOTO SUL COMODINO
Secondo diversi esperti, guardare una bella foto sul comodino, prima di addormentarsi e spegnere la luce, è un modo utile per rilassarsi. E per prendere sonno in modo naturale e sereno.
COSA AIUTA A DORMIRE:
- Benefici e importanza del sonno
- Come sconfiggere l’insonnia e riuscire a dormire
- Quante ore bisogna dormire per stare bene?
- Dormire poco fa male, a meno che…
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