Il reflusso gastroesofageo si contrasta innanzitutto a tavola. Inutile sprecare soldi con medicinali e integratori che spesso non raggiungono l’obiettivo. Il disturbo può rientrare attraverso una dieta semplice e corretta, che non comporta particolari sacrifici; al contrario peggiora se si assumono alimenti controindicati nel caso del reflusso gastroesofageo.
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Cibi adatti per il reflusso gastroesofageo
Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of American Medical Association la dieta, in presenza dei sintomi del reflusso gastroesofageo la dieta che consente di eliminare il disturbo deve prevedere due elementi: un basso contento di grassi saturi, un’alta dose di fibre. Con questo menù i sintomi, stando allo studio, sono rientrati nel 37 per cento dei casi in più rispetto a chi ha continuato a seguire una normale dieta occidentale.
Tra i cibi consigliati ci sono:
- Verdure non acide, come carote, zucchine e broccoli;
- Cereali integrali, da assumere a partire dalla prima colazione;
- Pollo, tacchino e pesce;
- Latticini a basso contenuto di grassi;
- Frutta non agrumata, come mele, banane e melone;
- Avocado e noci.
Quanto alla cottura sono da preferire quella a vapore, alla griglia (in particolare per le carni bianche e per il pesce), al forno, oppure la classica bollitura. Sono da evitare le fritture, se non in circostanze sporadiche.
Integratori naturali per il reflusso gastroesofageo
Alcuni integratori naturali possono contribuire, se il disturbo permane anche una volta che la dieta è stata stabilizzata, a eliminare il reflusso gastroesofageo. In particolare funzionano bene per questo obiettivo:
- L’aloe vera: lenisce l’esofago e riduce l’infiammazione.
- Lo zenzero: è famoso per le sue proprietà antinfiammatorie.
- La melatonina: prima di andare a dormire, oltre a conciliare il sonno, aiuta a fermare il reflusso.
- La liquirizia: protegge la mucosa intestinale.
- I probiotici: contribuiscono a equilibrare la flora intestinale.
- Carni bianche e pesce: sono due alimenti molto adatti per una dieta anti-reflusso.
Cibi da evitare in caso di reflusso gastroesofageo
Alcuni cibi sono invece assolutamente da evitare per non peggiorare la situazione, in caso di reflusso gastroesofageo.
In particolare, parliamo di:
- Alimenti piccanti e piatti speziati, che possono irritare l’esofago e aumentare la produzione di acido;
- Agrumi, pomodori, cipolla, aglio e vegetali ad alto tasso di acidità;
- Caffeina e cioccolata, se l’abitudine è di consumarne in dosi eccessive;
- Bevande gassate, in quanto aumentano la pressione addominale.
- Cibi grassi e fritti, che certo non facilitano la digestione.
Come si mangia con il reflusso gastroesofageo
Anche il modo con il quale mangiamo è importante per far rientrare il reflusso gastroesofageo. I consigli che presentiamo sono utili comunque, ma diventano essenziali quando si soffre per questo tipo di disturbo.
- Masticare lentamente, e consentire così una digestione regolare;
- Evitare porzioni troppo abbondanti che vanno ad affaticare lo stomaco, favorendo il reflusso gastroesofageo;
- Non sdraiarsi subito sul tetto o su un divano dopo aver mangiato;
- Fare una camminata, anche breve, dopo ciascun pasto;
- Mettere una distanza di circa tre ore tra la fine della cena e il momento nel quale si va a letto a dormire;
- Dormire con il capo sollevato di circa 15 centimetri;
- Non indossare abiti troppo stretti che comprimono lo stomaco e favoriscono il reflusso.
Menu- tipo contro il reflusso gastroesofageo
Se volete dedicare l’alimentazione di una giornata a contrastare in modo efficace il reflusso gastroesofageo, potete scegliere questo menù per i tre momenti della prima colazione, del pranzo e della cena.
- Prima colazione
Introducete per questo pasto a inizio giornata, i fiocchi d’avena che potete facilmente aggiungere a uno yogurt magro. Come frutta, per la prima colazione scegliete le banane, disponibili durante tutti i mesi dell’anno.
- Spuntino di metà mattinata
Non andate oltre una mela sbucciata (le più adatte sono le annurche o le renette) e un paio di noci.
- Pranzo
Molto efficace a quest’ora è un’abbondante insalata con quinoa, carote, cetrioli, pezzi di pollo grigliato e un filo d’olio extravergine.
- Spuntino pomeridiano
Uno yogurt naturale con un tocco di frutta secca.
- Cena
Pesce al forno con il contorno di zucchine al vapore.
Tisane per il reflusso gastroesofageo
Ci sono alcune tisane particolarmente adatte per il reflusso gastroesofageo. Per esempio quelle a base di iperico, liquirizia, passiflora e camomilla.
- La camomilla svolge naturalmente un’azione calmante, ma riesce anche a garantire una regolare motilità gastrica. E in questo modo si riduce l’infiammazione alle pareti della stomaco.
- La malva abbassa gli stati di forti emozioni e di tensione, che incidono sull’insorgere del reflusso gastroesofageo.
- La liquirizia aiuta a digerire e contrasta la sensazione di nausea.
In generale le tisane per il reflusso gastroesofageo vanno prese un paio di volte al giorno.
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