Cosmetici: quando possono aumentare il rischio del cancro al seno

Se le dosi di flatati e parabeni sono elevate, bisogna evitarli. Gli studi sull’argomento e la prevenzione da adottare

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Parabeni e ftalati all’interno dei cosmetici sono due prodotti sempre da controllare. Si trovano anche all’interno di shampoo, balsamo e altri articoli per l’igiene personale e possono provocare un aumento del rischio di tumore al seno. Senza fare allarmismi, ma basandoci solo su studi scientifici, cerchiamo di capire cosa sono i parabeni e i ftalati, perché aumentano i pericoli per le cellule mammarie e come si possono evitare.

Cosa sono i parabeni

I parabeni sono dei composti chimici organici, introdotti in commercio già negli anni Cinquanta, che hanno una funzione battericida e fungicida e anche per questo vengono utilizzati come s conservanti nei prodotti dell’industria cosmetica, dai saponi alle creme per il corpo fino agli articoli utilizzati per i capelli. Gli studi che collegano i parabeni a un aumento del rischio del carcinoma al seno si stanno moltiplicando, non esistono ancora certezze, ma ne sconsiglia l’uso in dosi significative. Tra i parabeni più comuni ci sono il propilparabene, il butilparabene, l’isobutilparabene, l’etilparabene, il benzilparabene. E altre ricerche dimostrano che i parabeni possano provocare irritazione gastrica con relativi disturbi digestivi, problemi di crescita, insonnia, asma, irritazione oculare, orticaria, iperattività, e reazioni allergiche.

Che cosa sono gli ftalati

Gli ftalati sono sostanze chimiche, conosciute come “agenti plastificanti”, che vengono aggiunte per aumentarne la flessibilità e la modellabilità dei prodotti. Si usano molto, per esempio, negli smalti per le unghie. Interferiscono negativamente con la secrezione e la produzione di alcuni ormoni e dagli anni Settanta diversi studi sui ftalati, a partire dal bisfenolo, sottolineano i pericoli di queste sostanze, sempre in quantità significative, rispetto all’aumento del rischio di diventare sterili o sviluppare alcuni tumori.

Lo studio americano

Uno studio americano molto recente, realizzato in collaborazione con l’organizzazione non-profit Breast Cancer Over Time (BCOT) e il California Pacific Medical Center Research Institute e pubblicato sulla rivista Chemosphere, ha esaminato l’esposizione alle sostanze chimiche conosciute come xenoestrogeni. Con questa conclusione: l’uso di prodotti che non contengono parabeni e ftalati consente di avere un miglioramento delle cellule mammarie, e quindi riduce i segni molecolari che portano alla predisposizione al cancro al seno e ne abbassa il rischio .

Come proteggersi

La prima cosa per proteggersi è leggere l’etichetta dei prodotti che si acquistano, e valutare la presenza di parabeni e ftalati: se le dosi sono abbondanti sicuramente il prodotto è da scartare, ma anche in presenza di quantità non significative è sempre meglio preferire prodotti che non abbiamo queste sostanze. Individuarli è molto facile: basta che nelle etichette abbiano dicitura come “Senza parabeni” o “Senza ftalati”. In secondo luogo, è sempre preferibile scegliere marchi che hanno solo ingredienti naturali e biologici.

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