Pietro e Michele: i signori del cotone biologico made in Italy

Due giovani che hanno creato una vera filiera nel foggiano. Arrivando circa cento ettari di terreno coltivato on il cotone si fa in Texas e in Arzona

Gest

Cotone biologico, che significa altissima qualità, fibre naturali e risparmi di acqua, nella produzione, attorno al 75 per cento. Pietro Gentile e Michele Steduto sono riusciti, partendo dal profondo Sud, la provincia di Foggia, a creare la prima filiera del cotone biologico made in Italy. Pronta a sfidare colossi americani e greci.

PIETRO E MICHELE LANCIANO IL COTONE BIOLOGICO MADE IN ITALY

La storia inizia tra San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, dove rientrano i due giovani, pronti a investire al Sud, come altri coetanei. In questa zona parte una prima produzione su tre ettari di terreno, e arriva la svolta con l’interesse del cotone biologico foggiano da parte del gruppo Albini di Bergamo, che fa entrare nel suo catalogo anche le camicie Gest, brevettate dai due soci foggiani. Il cotone biologico coltivato nel foggiano è la varietà Blu Sead, a fibra lunga, quella prodotta in America, in Arizona e in Texas.

L’area della coltivazione si allarga, grazie al consolidarsi della filiera, dal cotone al prodotto finito, e l’obiettivo dei due soci è di arrivare a cento ettari di cotone coltivato nella zona della Capitana. Con un impianto industriale nella stessa area per completare il mini-distretto del ciclone biologico made in Italy.

Fonte immagine: Corriere della Sera

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