Il Covid-19 in versione estiva colpisce spesso anche i bambini, portando febbre (80 per cento dei casi), tosse (50 per cento dei casi), diarrea (25 per cento dei casi). La variante predominante attualmente presenta una trasmissibilità maggiore rispetto alle sue predecessori, anche se spesso associata a sintomi meno gravi nei bambini rispetto agli adulti. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente questi sintomi per evitare complicazioni. Ma scopriamo di più sul Covid estivo nei bambini.
Indice degli argomenti
Sintomi
I sintomi del Covid-19 nei bambini durante l’estate possono includere:
- Febbre
- Tosse
- Diarrea
- Mal di gola
- Affaticamento
- Dolori muscolari
E in alcuni casi, eruzioni cutanee o alterazioni del gusto e dell’olfatto. I sintomi possono variare di tanto da bambino a bambino.
Cause
Il Covid-19 nei bambini è causato dal coronavirus SARS-CoV-2. Il contagio avviene principalmente tramite goccioline di saliva espulse quando una persona infetta tossisce, starnutisce, parla o respira. Insomma, le cause sono le medesime che possono portare gli adulti a contrarre il virus.
Diagnosi
La diagnosi di Covid-19 nei bambini si effettua tramite un tampone nasofaringeo, che viene analizzato per rilevare la presenza del virus. È fondamentale effettuare il test in presenza di sintomi conosciuti o dopo un contatto stretto con una persona positiva al virus.
Terapia
Il trattamento del Covid-19 nei bambini, in genere, si concentra sulla gestione dei sintomi e mantenendo una buona idratazione e continuando ad avere una dieta varia ed equilibrata. È importante che i bambini possano riposare adeguatamente e rimangano ben idratati. Nei casi di febbre e dolore, possono essere utilizzati antipiretici come il paracetamolo, seguendo sempre le indicazioni del pediatra.
Dove curarlo
La maggior parte dei casi di Covid estivo nei bambini può essere gestita tranquillamente a casa. L’area della casa in cui il bambino trascorre più tempo deve essere ben ariata, favorendo la ventilazione e la purificazione dell’aria nell’ambiente. Quando possibile, è anche bene pulire di frequente le superfici e assicurare che il bambino rimanga isolato dagli altri membri della famiglia per ridurre il rischio di trasmissione del virus.
In situazioni più gravi, può essere necessario il ricovero ospedaliero. Questi episodi, ad ogni modo molto rari, possono essere scatenati a causa di difficoltà respiratorie, segni di disidratazione, febbre alta persistente, o quando il bambino sembra particolarmente letargico o irritabile.
Che fare se il bambino ha una malattia cronica
I bambini con condizioni croniche possono essere più vulnerabili agli effetti gravi del Covid-19. È vitale, durante la convalescenza del bambino, consultare regolarmente il pediatra e seguire un piano di azione personalizzato, possibilmente aggiornato in considerazione del rischio presentato dalla variante estiva del virus.
Precauzioni
Per prevenire l’infezione, è importante continuare a praticare misure di igiene come il lavaggio frequente delle mani, il mantenimento della distanza sociale e, quando appropriato, l’uso della mascherina. Inoltre, mantenere gli ambienti ben ventilati e puliti è cruciale, specialmente in presenza di altri bambini. Il vaccino per il Covid-19 continua ad essere una valida opzione per ridurre le possibilità di contrarre il virus o comunque di abbattere il rischio di manifestare sintomi gravi. Per maggiori informazioni è possibile verificare le linee guida dell’ISS su come prevenire il contagio.
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