Creme anti-age per bambine: una follia che arriva dall’America

Un fenomeno amplificato dai social, dove spopolano le influencer della tween skincare, la cosmetica per bambine e adolescenti. Uno spreco assoluto

Screenshot 2024 11 26 alle 13.44.45

In America le piccole Koti e Haven West, 7 e 10 anni, figlie di Kim Kardashian e del suo ex marito Kanye West, sono le più popolari e seguite baby influencer della tween skincare (laddove tween è l’abbreviazione di between, che in inglese significa “in mezzo”), l’industria dei prodotti cosmetici anti-age su misura per persone in età tra l’infanzia e l’adolescenza. Milioni di bambine tra i 6 e gli 11 anni che rincorrono prodotti assolutamente inutili e non adatti alla loro età. Vittime di quella che viene ormai definita come la “cosmeticoressia”, una sorta di dipendenza per la cura della pelle, contro le rughe, che a questa età ancora non esistono.

Dagli Stati Uniti il fenomeno, purtroppo, è arrivato anche in Italia, dove influencer, e talvolta anche attrici spiegano sui social alle bambine come si applicano i prodotti beauty. Creme, sieri, maschere, lozioni: tutto su misura per la generazione alpha (i nati tra il 2010 e il 2024), la più beauty addicted di sempre. E tutto con rischi non indifferenti per la salute delle bambine, orientate dalle martellanti campagne social. Le formule dei prodotti della cosmetica anti-age contengono sostanze con molecole molto aggressive, come il retinolo, gli alfa e i betaidrossiacidi, che possono irritare la pelle, determinare varie forme di allergie e di dermatiti. Inoltre, c’è un aspetto psicologico da non sottovalutare: i prodotti anti-age per le bambine generano ansia per una presunta bellezza, e aspettative estetiche molto alte che, se non realizzate, generano ansia e frustrazione. 

E in Europa si segnala una prima reazione concreta contro questa follia che arriva dall’America. La più grande catena di farmacie svedesi ha deciso di bandire ai minori di 15 anni l’acquisto di prodotti anti-age, principalmente quelli che contengono alfa e betaidrossiadici. 

Fonte immagine: Bimbi sani e belli

Leggi anche: 

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto