Cucina a induzione: funzionamento e quanto si risparmia

Ideale per evitare sprechi, ma anche per non incorrere in rischi legati alle dispersioni di gas. Ecco cos'è e come funziona.

cucina a induzione
Dal punto di vista culinario non cambia nulla. Ma molte cose possono cambiare per quanto riguarda i consumi energetici. Le cucine a induzione rappresentano una buona alternativa ai fornelli a gas in tempi di caro-bollette, e hanno una fondamentale caratteristica anti-spreco: non presentano dispersione termica.

CUCINA A INDUZIONE

Con il fornello a induzione, non azionato dal gas ma dall’energia elettrica, l’acqua raggiunge l’ebollizione nella metà del tempo e tutti i tempi per la preparazione del cibo si riducono. Inoltre si azzerano i rischi, e i costi, delle dispersioni di gas e la parte di vetroceramica che circonda la zona di cottura resta fredda.
cucina a induzione

COME FUNZIONA LA CUCINA A INDUZIONE

Il piano a induzione è caratterizzato dalla presenza di una bobina, posizionata esattamente al di sotto di ogni fuoco. Quando viene acceso un fornello, la corrente elettrica passa attraverso le bobine creando un campo magnetico. Il calore esercitato non crea una fiamma, al contrario diventa una fonte di riscaldamento impercettibile all’occhio se non dal colore rosso di cui si colora il fuoco della cucina in funzione. La temperatura si raggiunge in minor tempo rispetto ad una cucina a gas e a scaldarsi saranno solo la zona di cottura e ciò che viene posizionato al di sopra di essa.

QUANTO SI RISPARMIA CON LA CUCINA A INDUZIONE

Il primo risparmio con una cucina a induzione riguarda l’efficienza: il rendimento di un piano a induzione è pari al 92 per cento contro un rendimento del gas tra il 40 e il 50 per cento. E ciò per il fatto che la cucina a induzione non presenta dispersione termica.
cucina a induzione

QUANTO COSTA UNA CUCINA A INDUZIONE

La differenza di prezzo rispetto ad un piano a gas è minima. Soprattutto se si pensa al risparmio energetico e quindi a quanto si può ammortizzare in bolletta a fine mese. Il piano a induzione in genere è venduto nella sua versione standard ad un costo che si aggira tra i 300 euro. Nulla di così esagerato se si pensa a quanto venga un’equivalente a gas, circa 200 euro, che nel tempo tuttavia, specie con l’aumento dei prezzi del gas, andrà di sicuro a far lievitare le spese delle utenze.

TIPI DI CUCINE A INDUZIONE

La cucina a induzione è l’ultima frontiera dei fornelli ad alimentazione elettrica. Dal principio, questi modelli hanno subito diverse evoluzioni fino a raggiungere uno standard di efficienza di tutto rispetto. Ecco le differenze principali:
  • Piano cottura radiante: una delle prime versioni e anche la meno efficiente. È sempre meno utilizzato e si riscalda lentamente con un ampio margine di dispersione termica.
  • Fornello elettrico in vetroceramica: genera calore e la passa da un piano all’altro. In primis, il calore viene trasferito al piano in vetroceramica che a sua volta lo trasferisce alla pentola e al suo contenuto.
  • Fornello alogeno: grazie ad una tecnologia ad infrarossi, le lampade alogene generano calore in maniera diretta e consentendo una cottura in tempi relativamente brevi.
  • Piano a induzione: i modelli di ultima generazione che permettono di riscaldare nel minor tempo possibile i cibi con un’efficienza energetica del 90 per cento.

SVANTAGGI DELLA CUCINA A INDUZIONE

Partiamo con il dire che i vantaggi sono nettamente superiori rispetto agli svantaggi. Ma ad ogni modo, bisogna pur tenere in conto che come già accennato, il costo di partenza è leggermente più elevato ed è solo dopo l’acquisto e nel tempo che si riuscirà a fare un vero paragone rispetto ai fornelli a gas.

È chiaro inoltre che in Paesi come la Francia o la Svizzera, le case sono in pratica del tutto elettrificate, anche aiutate dal costo inferiore dell’elettricità. Inoltre, in diversi contesti non sono previsti neanche gli allacci per il gas metano sia per una questione ambientale sia per uno sviluppo diretto in questa direzione.

L’Italia soffre ancora un caro bolletta sull’elettricità rispetto alla media europea. E questo è dovuto in particolar modo alla mancanza di centrali per la produzione di energia. Per questa ragione, i costi dei consumi elettrici non sono ancora equiparabili a quelli delle zone oltralpe, più economici e funzionali.

Infine, bisogna ricordare che per un piano a induzione è necessario acquistare pentole specifiche. Nello specifico, il fondo deve essere in ferro per evitare che si rovini con il tempo.

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