La cucina all’aperto è un luogo magico, dalla primavera all’autunno, per stare in compagnia. E anche per risparmiare tempo e fatica con gli spostamenti del cibo. Non serve sempre tanto spazio, e una cucina all’aperto si può allestire anche in luoghi ristretti.
Indice degli argomenti
Tipi di cucine da esterno
Le cucine da esterno sono progettate per adattarsi a vari spazi e stili di vita, garantendo funzionalità e piacere nell’arte del cucinare all’aperto. Ecco alcune di quelle più comuni:
- Cucina da esterno modulare: Ideale per chi necessita di flessibilità, questa cucina permette di assemblare e reconfigurare vari elementi quali griglie, lavandini e piani di lavoro a seconda delle esigenze.
- Cucina da giardino portatile: Perfetta per spazi limitati o per chi desidera spostare facilmente la propria area di cottura. Queste cucine sono compatte e spesso dotate di ruote.
- Cucina in muratura con barbecue: Offre una soluzione duratura e integrata all’ambiente esterno, ideale per chi predilige le grigliate. Spesso personalizzabile, questa tipologia aggiunge un tocco di eleganza al giardino.
- Cucina con isola centrale: Funge da fulcro dell’area esterna, combinando la praticità di un ampio piano di lavoro con l’accoglienza di un bar, dove gli ospiti possono riunirsi.
- Cucine esterne moderne minimaliste: Caratterizzate da design semplici e moderni, queste cucine utilizzano materiali come l’acciaio inox, ideali per chi cerca una soluzione elegante e facile da mantenere pulita.
Ogni tipologia di cucina da esterno può essere arricchita con accessori come forni per pizza, frigoriferi e sistemi di illuminazione, trasformando qualsiasi spazio esterno in un ambiente accogliente e funzionale per cucinare e socializzare.
Dove collocarla
La decisione su dove collocare una cucina da esterno si fonda su criteri ben definiti che ottimizzano sia la funzionalità che il piacere dell’uso. Oltre alla necessaria vicinanza alle utenze base come l’acqua e l’elettricità, è fondamentale considerare l’esposizione agli agenti atmosferici. Ad esempio, posizionare la cucina in un’area che offra una certa protezione dal vento e dalla pioggia può fare la differenza nel comfort di utilizzo e nella durata degli arredi e degli elettrodomestici. Inoltre, l’accessibilità è un altro punto da non sottovalutare. Una cucina troppo lontana dalla casa potrebbe rendere più faticoso trasportare cibo e utensili, ma allo stesso tempo, collocarla in un angolo del giardino che goda di una bella vista può trasformare ogni momento di cucina in un’esperienza più piacevole. Alcuni preferiscono integrare la cucina esterna in prossimità di spazi di socializzazione come aree piscina o patii,promuovendo un ambiente conviviale dove gli ospiti possono interagire con chi cucina, trasformando la preparazione dei pasti in un vero e proprio evento sociale. Scegliere il luogo adatto non è solo una questione di estetica, ma anche di praticità e funzionalità, assicurando che la cucina da esterno si inserisca armoniosamente nell’ambiente circostante e risponda a tutte le necessità pratiche.
La copertura
Una copertura adeguata per la cucina esterna è fondamentale non solo per proteggerla dagli agenti atmosferici come pioggia, sole e vento, ma anche per rendere lo spazio utilizzabile in tutte le stagioni. I pergolati sono una scelta molto diffusa perché non solo offrono un riparo efficace, ma aggiungono un elemento di design, creando un’atmosfera accogliente. I gazebi regalano una copertura più robusta e sono ideali in aree con climi particolarmente variabili, garantendo una maggiore protezione. Le tettoie, d’altra parte, possono essere personalizzate per adattarsi all’architettura della casa, creando un’estensione armoniosa dello spazio abitativo. Inoltre, l’integrazione di materiali traslucidi o reticolati permette di mantenere una buona luminosità naturale senza sacrificare la protezione. Queste soluzioni non solo migliorano la funzionalità dell’area cucina, ma arricchiscono anche l’estetica del giardino, trasformando la cucina esterna in un vero e proprio punto focale dell’abitazione.
Materiali
Scegliere i materiali giusti per una cucina da esterno significa bilanciare durabilità ed estetica per creare uno spazio funzionale che resista nel tempo. L’acciaio inox è molto ricercato per queste aree, non solo per la sua resistenza alla ruggine e agli altri elementi, ma anche per la sua facilità di pulizia, che è un grande vantaggio in un ambiente esposto a intemperie e macchie di cibo. La pietra naturale, dal canto suo, possiede un valore estetico indiscutibile e una solidità che pochi altri materiali possono offrire. Il suo impiego in una cucina da esterno può variare dal rivestimento di superfici a elementi strutturali, come i piani di lavoro, offrendo un aspetto che si amalgama bene con l’ambiente esterno. La pietra è inoltre apprezzata per la sua capacità di resistere a temperature elevate e alla maggior parte delle sostanze chimiche. Il legno trattato è un’altra opzione valida che aggiunge calore e un tocco naturale all’ambiente esterno. Quando è opportunamente trattato per resistere all’umidità e ai parassiti, il legno può durare molti anni, anche in condizioni esterne avverse. Questo materiale può essere utilizzato per pavimenti, mobili e come accento decorativo in cucine esterne, offrendo una gamma di finiture e tonalità che si integrano splendidamente con il verde del giardino.
I mobili
La scelta dei mobili per una cucina esterna richiede una particolare attenzione alla praticità e alla resistenza, senza trascurare l’aspetto estetico che deve armonizzarsi con l’ambiente circostante. Tavoli, sedie e soluzioni di stoccaggio devono quindi essere non solo belli da vedere, ma soprattutto capaci di sopportare le condizioni atmosferiche variabili, dall’esposizione diretta al sole alla pioggia battente. I materiali come il teak, noto per la sua robustezza e resistenza alla decomposizione, sono spesso preferiti per i mobili da esterno. Questo legno, con la sua texture calda e i toni dorati, non solo resiste bene agli agenti atmosferici, ma con il tempo acquisisce una patina che ne accentua il carattere. Il rattan sintetico, un’altra opzione popolare, offre la bellezza del rattan naturale con una maggior resistenza agli elementi e minor necessità di manutenzione, rendendolo ideale per chi cerca un’opzione praticamente priva di cure. I metalli trattati, come l’alluminio o l’acciaio inox verniciato, sono altresì validi per la loro durabilità e la facilità con cui possono essere puliti. Spesso scelti per strutture più moderne, questi materiali permettono di realizzare design contemporanei che si integrano bene in ambienti esterni minimalisti o industriali.
I fornelli
Il cuore pulsante di ogni cucina esterna è senza dubbio il fornello o la griglia, attorno al quale si svolge gran parte dell’attività culinaria all’aperto. La scelta tra le diverse tipologie disponibili — griglie a gas, a carbone o elettriche — dipende in gran parte dalle preferenze personali e dal tipo di esperienza di cottura che si desidera offrire. Le griglie a gas sono apprezzate per la loro comodità e per la capacità di mantenere una temperatura costante, il che le rende ideali per chi preferisce una cottura più controllata e meno laboriosa. Sono perfette per chi vuole evitare il fumo e il disordine del carbone, offrendo una soluzione pulita e efficiente. D’altra parte, le griglie a carbone sono la scelta prediletta dagli appassionati del barbecue tradizionale, che apprezzano il gusto affumicato che solo la cottura a carbone può dare agli alimenti. Sebbene richiedano più tempo per la preparazione e una certa abilità nel mantenere il calore, il risultato è spesso una delizia per il palato, ricompensando l’investimento di tempo con sapori intensi e profondi. Infine, le griglie elettriche rappresentano una soluzione versatile, particolarmente adatta per spazi ristretti o per ambienti in cui l’uso del gas o del carbone non è possibile. Queste griglie sono estremamente pratiche, facili da usare e da pulire, rendendo possibile cucinare all’aperto anche su balconi o terrazze.
Il lavello
Integrare un lavello nella cucina esterna è una scelta che aumenta notevolmente la praticità dello spazio, soprattutto quando si tratta di preparare e pulire dopo i pasti all’aperto. Avere un lavello a portata di mano elimina la necessità di fare avanti e indietro con la cucina interna, soprattutto per lavare verdure, utensili o semplicemente per sciacquare le mani mentre si cucina. La chiave per massimizzare l’efficacia di un lavello esterno è assicurarsi che sia ben collegato a un sistema di scarico efficace. Questo non solo previene accumuli di acqua e disordine nella zona cucina, ma anche mantiene l’area igienica e funzionale. Inoltre, è fondamentale considerare materiali resistenti agli agenti atmosferici per il lavello stesso e per la rubinetteria, come l’acciaio inossidabile, che non solo resiste alla ruggine ma è anche facile da pulire e mantiene un aspetto elegante nel tempo.
Gli elettrodomestici
L’aggiunta di elettrodomestici nella cucina esterna non solo aumenta le opzioni culinarie disponibili ma trasforma anche l’intero spazio in un ambiente multifunzionale dove è possibile cucinare praticamente qualsiasi tipo di piatto. Avere un frigorifero all’esterno, ad esempio, elimina la necessità di fare continui viaggi all’interno per prendere bevande fresche o ingredienti. È un piccolo lusso che rende l’intrattenimento all’aperto molto più agevole e piacevole. Un forno per pizze porta l’arte della pizzeria in giardino, offrendo un’esperienza culinaria autentica e gustosa che solitamente si trova solo nei ristoranti. La capacità di cuocere una pizza con il tipico fondo croccante sotto il cielo aperto è un vero piacere per gli amanti del cibo. Allo stesso modo, una friggitrice aggiunge un altro livello di versatilità, permettendo di preparare tutti i tipi di fritti. L’importanza di questi elettrodomestici va oltre la pura funzionalità perché essi contribuiscono a definire lo spazio come una vera estensione della cucina di casa.
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