Cultura, una tassa sui cellulari per finanziare cinema e teatro

Hollande pensa a un nuovo balzello su smartphone e tablet per raccogliere risorse da destinare a investimenti in cultura. E da noi in Italia?

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Cultura: una nuova tassa per finanziarla. La proposta è del premier francese Francois Hollande, che intende introdurre un nuovo balzello su cellulari, smartphone e tablet per raccogliere risorse da destinare a investimenti sui beni culturali.

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L’idea del governo francese è quella di utilizzare l’universo del web per finanziare le attività nazionali di cinema, musica, letteratura e teatro, in un momento nel quale scarseggiano i fondi pubblici perfino per la manutenzione dei musei francesi. Inoltre il governo punta a ricavare altri soldi da multe molto salate per chi scarica da Internet illegalmente libri, film e musica: si partirà da un minimo di 140 euro.

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Vedremo se Hollande andrà fino in fondo in questa iniziativa, ma certo la Francia è da sempre molto attenta alla valorizzazione del suo patrimonio culturale. E in Italia? Per il momento possiamo contare solo su una promessa del premier Enrico Letta: il suo governo non farà nuovi tagli alla Cultura. Ma non basterà.

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