Cure sanitarie gratuite dal 2025

Aumentano analisi e visite specialistiche per le quali si paga solo in ticket. E diventano accessibili a tutti anche costose terapie per il cancro

cura sanitarie

Non sempre dalla sanità pubblica arrivano cattive notizie di tagli e di riduzioni della spesa. In qualche caso, e stavolta non sono pochi, aumentano le prestazioni gratuite (per le quali si paga solo il ticket, a prescindere dalla residenza e dal reddito)  e alcuni Livelli essenziali di assistenza (Lea), per i quali ogni cittadino è coperto dallo Stato nella cura della sua salute.

Ma vediamo da vicino quali sono le visite, gli esami e le terapie che dal 30 dicembre 2024 rientrano nell’universo delle cure di fatto gratuite.

Analisi e diagnosi

Entrano a far parte dei Lea:

  • Le indagini per la diagnosi di malattie rare
  • La tomografia ottica computerizzata (Oct), fondamentale per diagnosticare gravi malattie coma la maculo patia, il glaucoma e la retinopatia
  • L’enteroscopia con microcamera ingeribile o con video capsula, per diagnosticare malattie del tratto gastrointestinale
  • Diagnosi della celiachia
  • Controllo e diagnosi della endometriosi “moderata” e “grave”
  • Diagnosi precose dell’autismo

Cure oncologiche

Sono tra le novità più importanti che sono state introdotte nell’allargamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea), anche per l’altro costo di queste terapie che adesso diventano gratuite (a parte il ticjet):

  • Radioterapia stereotassica e adroterapia, per alcuni tipi di tumori che non sono operabili e risultano resistenti alla tradizionale radioterapia
  • Radioterapia con braccio robotico

Cure per la maternità

Per quanto riguarda l’universo della maternità, e delle patologie ad essa collegate, le due novità più importanti sono le prestazioni gratuite di procreazione medicalmente assistita e gli screening neonatali, estesi anche a patologie come la Sma (l’atrofia muscolare spinale).

Riabilitazione

Un altro aggiornamento riguarda la riabilitazione, con l’uso di tecnologie robotiche.

Dispositivi  e riabilitazione

Diventano prescrivibili, e quindi a carico del Servizio sanitario nazionale, ausili e dispositivi molto all’avanguardia, quali apparecchi acustici digitali, fondamentali per contrastare la sordità,attrezzature domotiche, protesi di ultima generazione, carrozzine basculanti, i sistemi  di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo. Infine, un altro aggiornamento riguarda la riabilitazione, con la possibilità di utilizzare gratuitamente  modernissime tecnologie robotiche.

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