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ZOMBIE CON LO SMARTPHONE
SMOMBIE
DANNI POSTURA SMARTPHONE
Più lenti, sbilenchi e con la gobba. Siamo noi, prigionieri dello smartphone anche quando camminiamo. E questi sono i principali danni per la nostra salute causati da una cattiva abitudine che sta modificando, in peggio, i nostri stili di vita.
Molte persone, mentre camminano, hanno gli occhi incollati agli schermi. C’è chi telefona, chi controlla i social, chi manda mail e messaggi. Addirittura c’è anche chi gioca ai videogame.
Chi cammina normalmente senza utilizzo dello smartphone, tende ad avere un’andatura più spedita fino a raggiungere una certa velocità, con passi lunghi, gambe distese e senza sbilanciamenti del corpo.
Chi, invece, avanza per strada con una camminata definita “zombie walk“, ovvero usando lo smartphone, si limita a fare passi corti, evitando di guardare avanti a sè e mantenendo una postura “sbilenca“.
POSTURA DA SMARTPHONE
Lo ha rilevato una ricerca scientifica dell’Università britannica Anglia Ruskin: ormai lo smartphone sta modificando il nostro modo di camminare e di guardare quello che abbiamo intorno.
Lo studio condotto ha rilevato anche come l’uso del telefono influisce sul modo in cui le persone guardano e su come evitano un ostacolo per terra lungo il loro percorso.
Per arrivare a tale conclusione gli studiosi britannici hanno analizzato alcune persone con tracciatori oculari e sensori di analisi del movimento, mettendole di fronte ad ostacoli. Dai risultati è emerso che, quando si utilizzava il telefono, si tendeva a guardare per terra meno spesso e per meno tempo.
In particolare, il tempo di osservazione del suolo risultava diminuita fino al 61%. Non solo: la ricerca ha evidenziato che quando le persone analizzate erano intente a scrivere un messaggio, il piede “guida” era più alto del 18% e il 40% più lento.
In sostanza, i risultati mostrano un approccio prudente di fronte agli ostacoli fissi a terra” ha spiegato l’autore principale della ricerca, Matthew Timmis.
PER APPROFONDIRE: Come evitare le radiazioni del cellulare, i consigli per limitare rischi e possibili danni
MAL DI SCHIENA DA SMARTPHONE
Tale ricerca, allora, giustifica la progettazione di corsie preferenziali per i pedoni che passeggiano muniti di cellulare. Una soluzione abbracciata già da Anversa (Belgio) e dalla città di Chongqing in Cina, paese dove la dipendenza da smartphone è uno dei maggiori problemi, come una provocazione.
C’è chi invece adotta una strategia più dura contro l’uso dello smartphone: è il caso di Honolulu. Nella città più grande del paradiso delle Hawaii, è stato vietato l’uso di telefoni agli incroci. Multe tra i 15 e i 35 dollari a chi infrange la legge per la prima volta. Per chi è recidivo saranno più salate: arriveranno a 99 dollari.
Stando a un’indagine dell’agenzia “Found!” a camminare con gli occhi sul cellulare è il 53% degli Italiani. Forse anche da noi arriveranno le corsie preferenziali? Oppure sarebbe opportuno introdurre una proposta di legge simile a quella Hawaiana?
Foto di copertina tratta da Avvenire.
L’IMPORTANZA DEL CAMMINARE:
- Camminare a piedi scalzi: tutti i benefici e i vantaggi per la salute del corpo e della mente
- Camminare insieme meno rischi di ictus e depressione. E migliora il nostro umore
- Camminare fa bene anche alle idee. Ci rende tutti più creativi e fantasiosi
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