Salviette umidificate fai-da-te

Per la casa si parte dal rotolo di carta da cucina e dall'alcol etilico. Per il bambino, bastano un vecchio asciugamano e qualche bustina di camomilla

Detersivi fai da te: come realizzare in casa le salviettine umidificate
Un vecchio asciugamano che non usate più, un accappatoio ormai fuori misura, qualche avanzo di stoffa. Basta poco per realizzare le salviette umidificate per i bambini. Ancora meno per quelle per le pulizie in casa: in questo caso si parte dal rotolo di carta da cucina e dall’alcol etilico. Un procedimento veloce, per un risparmio importante, come nel caso dei detersivi fai-da-te, considerando le tante funzioni con le quali utilizziamo le salviette umidificate.

SALVIETTE UMIDIFICATE FAI-DA-TE

Pulire casa senza utilizzare prodotti tossici e inquinanti è possibile. I detersivi fai da te da realizzare in casa sono infatti un’alternativa ecologica, economica ed efficace per igienizzare a fondo ogni angolo. Ecco allora come realizzare in poche mosse delle salviettine umidificate, un rimedio pratico e veloce per le pulizie domestiche e non solo.

Le salviette umidificate che si trovano in commercio, diventate molto diffuse in tutto il mondo e con svariate funzioni (ne troviamo alcune anche a bordo di treni e aerei) sono usate persino come alternativa al gesto più naturale e utile di lavarsi le mani. Specie in questo periodo di pandemia. Le salviette umidificanti che acquistiamo sono composte di fibre di plastica, cellulosa e poliestere. Non sono biodegradabili, possono invece essere irritanti per la pelle e causare alcuni tipi di dermatiti. Tutti buoni motivi per scegliere alternative naturali, ecologiche e fatte in casa.

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SALVIETTE UMIDIFICATE PER LE PULIZIE DI CASA

Per l’igiene domestica, e più in particolare per pulire pulire  i vetri e gli specchi di casa in maniera semplice e low cost provate a realizzare queste salviettine igienizzanti.

Occorrente:

  • Un rotolo di carta da cucina
  • Un contenitore di plastica rotondo e dotato di coperchio
  • Alcol etilico
  • Aceto bianco
  • Acqua

Come procedere:

  • Tagliate a metà il rotolo di carta da cucina e poi riponetelo nel contenitore dotato di coperchio: potete anche riutilizzare un vecchio contenitore in plastica delle salviettine umidificate. Se al centro del rotolo vi è il tubo di cartone, rimuovetelo.
  • Versate in una bottiglia di plastica un bicchiere di alcol etilico e un bicchiere di aceto bianco e poi riempite la bottiglia fino a metà con l’acqua.
  • Versate il tutto nel contenitore con la carta assorbente, lasciate riposare per qualche ora in modo tale che la carta assorba il liquido ed ecco pronte le vostre salviettine umidificate fai da te realizzate in casa.

SALVIETTE UMIDIFICATE PER I BAMBINI

Ma non solo pulizie di casa: ecco come realizzare in maniera semplice, veloce ed economica delle salviettine igienizzanti per il cambio dei pannolini dei bambini e per la pulizia di mani e viso.

Occorrente:

  • Un vecchio asciugamano in spugna o microfibra
  • Camomilla
  • Aceto
  • Olio d’oliva
  • Latte detergente per bambini
  • Olio essenziale di lavanda o camomilla

Come procedere:

  • Prendete il vecchio asciugamano e ritagliatelo in modo da ricavarne tanti rettangoli di media grandezza.
  • Preparate la camomilla servendovi delle bustine e una volta pronta versatela nella ciotola aggiungendo altra acqua bollente, un cucchiaio di aceto di mele, un cucchiaio di olio d’oliva e uno di latte detergente biologico per bambini (un cucchiaio ogni 200 ml di liquido).
  • Mescolate e poi unite dieci gocce dell’olio essenziale scelto.
  • Non vi resta che immergere nel liquido ottenuto i rettangoli di stoffa ricavati dall’asciugamano e poi riporli nel contenitore.

COME RIUTILIZZARE SALVIETTE UMIDIFICATE

Potete riutilizzare più volte le salviettine umidificate preparate in casa: vi basterà lavarle bene e poi ripetere il procedimento. Questo è un altro fondamentale vantaggio rispetto alle salviette umidificate industriali che, in genere, sono usa-e-getta e finiscono per trasformarsi in un gigantesco spreco. Le salviette umidificate fatte in casa, possono essere riutilizzate anche per altre cose rispetto all’utilizzo originario: pulire le foglie delle piante, lucidare le scarpe, spolverare i mobili, spolverare le copertine dei libri, dare una pulita al cruscotto dell’auto, eliminare macchie di dita sullo schermo di un pc o di un tablet. Anche in questo caso le vie del riciclo sono infinite.

DOVE SI BUTTANO LE SALVIETTE UMIDIFICATE?

All’interno della catena dello smaltimento dei rifiuti, le salviette umidificate hanno un solo sbocco naturale: il secchio dell’indifferenziato. Dunque, è facile liberarsene senza fare danni all’ambiente.

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