Come risparmiare sul riscaldamento

Dieci, semplici ed essenziali regole per risparmiare, inquinare meno e rendere la propria casa più calda e più sicura

come risparmiare sul riscaldamento
Dieci, semplici ed essenziali regole. A partire dall’eliminazione degli sprechi che a volta si possono nascondere anche in un dettaglio apparentemente insignificante (per esempio coprire o nascondere i termosifoni), e dalla cura della manutenzione che significa innanzitutto sicurezza, e non solo risparmio e minore inquinamento. Pensate che ogni anno centinaia di italiani restano vittime del monossido di carbonio, proprio per impianti di riscaldamento obsoleti, non curati e quindi pericolosi.

Ecco allora le dieci regole d’oro per non sprecare soldi con il riscaldamento, risparmiare, inquinare meno e rendere la propria casa più calda e più sicura:

  • La temperatura nelle case non deve salire sopra i 20 gradi: l’eccesso di calore è perfino dannoso per la salute e un solo grado in più della temperatura aumenta i consumi in bolletta del 7-8 per cento. Allo stesso modo potete chiudere con la manopola, quindi senza intervenire sull’impianto, i termosifoni nelle stanze o nei locali della casa mai utilizzati. Qui il riscaldamento acceso è solo spreco.
  • Per regolare i consumi installate le valvole termostatiche: si tratta di apparecchiature in grado di aprire e chiudere la circolazione dell’acqua calda nel termosifone mantenendo costante la temperatura impostata. Ricordate inoltre che non è bene mantenere acceso il riscaldamento durante le ore notturne.
  • I radiatori devono essere liberi da copritermosifoni e da mobiletti a incasso. Anche le tende rappresentano delle barriere, se l’aria non circola liberamente diventa pesante e i consumi energetici aumentano. Un danno enorme per la qualità, e il costo, del riscaldamento, arriva dalla pessima abitudine di mettere indumenti (calzini, mutande, magliette, etc…) ad asciugare sul termosifone. In questo modo, raffreddate il metallo e quindi consumate più energia, aumentate l’umidità nella stanza e rovinate i vostri indumenti. Tre sprechi con un solo gesto sbagliato.
  • Attenzione alle finestre aperte per il necessario ricambio d’aria: bastano dieci minuti per cambiare l’aria di una stanza ed è meglio farlo, per esempio, la mattina quando ci si sveglia, il resto è spreco: si raffredda inutilmente l’ambiente e i consumi schizzano. Al contrario, quando c’è il sole liberate le finestre da tende e tapparelle. I raggi solari, anche in pieno inverno e anche quando le temperature esterne sono basse, portano calore naturale, e gratuito, in casa. Perché sprecarlo?
  • La distribuzione dell’acqua calda deve avvenire a una temperatura non superiore ai 45 gradi.
  • Se dovete cambiare l’impianto di riscaldamento, preferite sempre caldaie a condensazione della potenza adeguata all’ambiente da riscaldare e sostituite quando necessario le caldaie vecchie: potete risparmiare fino al 20 per cento dei consumi.
  • Se avete spirito d’iniziativa, provate a installare, ove possibile, pannelli solari (tra l’altro potete usufruire di buoni incentivi statali).
  • Spurgate sempre l’aria dei radiatori per tenerli al massimo livello di efficienza. Se i vostri termosifoni sono vecchi e non hanno una valvola di sfiato, installatela: serve a risparmiare.
  • Non siate avari sulla manutenzione: la pulizia degli apparecchi, specie per la micidiale formazione del calcare, va fatta almeno una volta l’anno; una caldaia non efficiente aumenta il consumo del gas anche del 30 per cento. Nella manutenzione rientra, forse al primo posto come abbiamo visto, lo spurgo dei radiatori, almeno una volta all’anno. È semplice e manuale: nei caloriferi si possono formare bolle d’aria che rendono meno efficiente e più costoso l’impianto, e per evitarlo basta ruotare la valvola e fare uscire l’aria che si è accumulata.
  • Se in casa ci sono troppi spifferi, sostituite le finestre a vetri singoli con vetri a doppia parete. Evitano dispersioni.

Chi ha il riscaldamento autonomo può gestirlo cercando di non sprecare calore nelle ore di assenza o quando ci si trova in vacanza, ecco qualche utile consiglio per risparmiare anche con il riscaldamento centralizzato.

  • Per chi ha in casa il riscaldamento centralizzato e non può intervenire direttamente sulla regolazione della temperatura, un utile accorgimento è quello di non coprire mai i termosifoni: un gesto semplice e utile che vi permetterà di evitare inutili dispersioni di calore e di conseguenza un inevitabile spreco di soldi. Coprendo i radiatori con copritermosifoni, tende, mobiletti da incasso e griglie in legno non solo si impedisce all’aria calda di circolare per la stanza ma si spreca fino al 40 per cento dell’energia.
  • L’arredamento non può tradursi in una sorta di schermo del calore: per risparmiare sulle spese è un’ottima soluzione, efficace ed economica, quella di togliere qualunque barriera che impedisca al calore di diffondersi.
  • Ricordate inoltre di togliere l’aria ai termosifoni prima di accenderli e almeno una volta al mese durante la stagione invernale perché l’aria depositata al loro interno impedisce la circolazione dell’acqua calda rallentandone il riscaldamento e mantenete i radiatori sempre liberi dalla polvere.

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