Perché troppe proteine possono fare male

Rischio stipsi, diarrea, danni renali e aumento del colesterolo. La ricerca shock: una dieta iperproteica può ridurre le aspettative di vita

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Esagerare, anche con le proteine, con è una buona idea, e rischia di trasformarsi in uno spreco significativo di salute. Innanzitutto chi sceglie una dieta iperproteica deve sapere che anche da queste sostanze arrivano calorie: quattro per grammo, precisamente. Poi, trattandosi di una dieta sbilanciati ci sono rischi che si andranno a manifestare nel medio-lungo termine: diarrea e stipsi, e scompensi di vario tipo.

Di quante proteine abbiamo bisogno

Prima di esaminare i possibili danni di una dieta iperproteica, vediamo il fabbisogno di proteine che abbiamo. Gli adulti e gli anziani normopeso hanno bisogno, in media, di un numero di proteine pari a 0,90 grammi per ogni chilo di peso. Una donna o un uomo adulti, che pesano 60 chili, hanno bisogno ogni giorno di assumere 54 grammi di proteine. Ragazzi e ragazze più giovani, che intendono irrobustire il loro fisico, possono sicuramente aumentare questo fabbisogno, portandolo a 1,2-1,4 grammi per ogni chilo di peso. Come si copre il fabbisogno giornaliero di proteine? Nel modo più semplice e sicuro: con una dieta equilibrata che contenga, in modo variegato, i cibi con proteine in abbondanza.

Cibi che contengono proteine

Chi non ha particolari limitazioni vegane o vegetariane, può spaziare in uno spettro molto ampio di alimenti ricchi di proteine. Per esempio:

  • Pane e pasta
  • Legumi
  • Pesci
  • Uova
  • Frutta secca con il guscio
  • Formaggi
  • Carni bianche

Rischi della dieta iperproteica

La dieta iperproteica va molto di moda e sicuramente presenta alcuni vantaggi da non sottovalutare: rafforza la massa muscolare, accelera la sensazione di sazietà e il metabolismo, migliora la grana della pelle, riduce la ritenzione idrica, rafforza capelli e unghie. Esagerando, però, con l’assunzione di proteine si rischiano alcuni danni per la salute, tra i quali i più gravi sono:

  • L’alitosi dovuta alla carenza di carboidrati
  • La stipsi e, al contrario, la diarrea
  • L’aumento del colesterolo LDL
  • La disidratazione
  • Danni renali e gotta 
  • Mal di testa e peggioramento dell’umore
  • Aumento del rischio di tumori al colon e al retto
  • Alterazione del ciclo mestruale e dell’ovulazione
  • Perdita di calcio, in quanto aumenta la sua escrezione per via urinaria

Dieta iperproteica e aspettativa di vita

Ma la ricerca scientifica che ha gettato più ombre sugli eccessi con le diete iperproteiche è stata pubblicata su The Lancet Public Health e presenta i risultati di un’indagine su un campione di 15mila persone tenute sotto osservazione per 25 anni. Risultato: le diete a basso contenuto di carboidrati e associate a fonti animali, dunque iperproteiche, si collegano a una riduzione dell’aspettativa di vita.

A cosa servono i carboidrati

Rinunciare ai carboidrati significa privarsi di sostanze fondamentali per la nostra salute: sono loro che dovrebbero fornire una quota compresa tra il 45 e il 65 per cento dell’energia della quale abbiamo bisogno. Inoltre i carboidrati regolano il livello di glucosio nel sangue, favoriscono il metabolismo dei grassi, favoriscono la digestione, proteggono i denti. 

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