Cosa prendere a colazione con il diabete

Fette biscottate integrali, latte parzialmente scremato, yogurt naturale. E marmellata senza zucchero

COSA MANGIARE A COLAZIONE CON IL DIABETE

Cosa cambia per i diabetici nel menù della prima colazione? Tante cose. E ovviamente dipendono innanzitutto dal tipo di diabete, 1 o 2, dalla terapia in corso, dalle condizioni generali del paziente, dall’età, dal suo peso e da ciò  che svolge abitualmente come attività fisica. Ma alcune regole generali sono valide per tutti e aiutano ad avere un quadro preciso su che cosa mangiare a colazione con il diabete.

La prima regola su Che cosa mangiare a colazione se si soffre di diabete, è quella di evitare qualsiasi tipo di zuccheri semplici. Glucosio, fruttosio e saccarosio. Il motivo è spiegato facilmente: gli zuccheri semplici non soltanto aumentano la glicemia, ma anche i trigliceridi e l’acido urico, creando potenziali problemi sia alle vie urinarie sia all’apparato cardiovascolare. E purtroppo la sostituzione dello zucchero a colazione con il miele o con i dolcificanti, per i diabetici non è una soluzione.

Vediamo invece quali sono i cibi adatti alla prima colazione di una persona che soffre di diabete.

  • Frutta, evitando soltanto banane, uva , fichi e cachi in quanto hanno un elevato indice glicemico.
  • Marmellata purché sia realizzata con una ricetta senza zuccheri.
  • Cereali, leggendo bene le etichette con i valori nutrizionali. Il muesli talvolta contiene uvetta e riso soffiato che a loro volta presentano un alto indice glicemico.
  • Una porzione di latte parzialmente scremato o uno yogurt naturale.
  • Fiocchi d’avena e fiocchi di mais (cornflakes), sempre guardando le etichette con i valori nutrizionali e controllando che non ci siano zuccheri aggiunti.
  • Gallette a base di cereali
  • Il pane integrale, di segale o bianco raffinato.
Una sana, nutriente e appetitosa prima colazione per chi soffre di diabete può essere preparata con questo menù:
  • Yogurt greco o yogurt di soia
  • Una dose non eccessiva di macedonia di frutta con le mandorle
  • Latte con muesli e frutti di bosco
  • Pane integrale di segale con marmellata senza zucchero
  • Frullato con fiocchi d’avena, che secondo alcune ricerche scientifiche possono avere effetti positivi sulla glicemia.

Le fette biscottate per un diabetico non devono contenere sale e zucchero. Dunque, è sufficiente che siano integrali. E possono essere abbinate alla marmellata senza zuccheri.  Un’altra possibilità è abbinare una fetta biscottata integrale a una tazza di latte parzialmente scremato, a uno yogurt integrale oppure a un frutto.

Non è vero che i diabetici non possano mangiare qualche dolce, anche a colazione. Per esempio: un cornetto integrale con un tocco di miele, o anche una crostata integrale con marmellata senza zuccheri. Qui trovate una serie di dolci ad hoc per persone che soffrono di diabete.

Da quando è stata messa in commercio epr la prima volta, nel 1923, l’insulina ha salvato la vita a milioni di persone malate di diabete. Il progresso della terapia a base di insulina è andato avanti a passi veloci e continua il suo percorso di evoluzione. Una recentissima formulazione prevede un’unica iniezione settimanale di insulina, con la stessa efficacia delle somministrazioni quotidiane. Questa molecola è stata al centro di studi pubblicati su Jama e sul New England Journal of Medicine: l’insulina settimanale funziona legandosi all’albumina, la più importante proteina presente nel sangue, e grazie al suo rilascio prolungato ne prolunga l’effetto. In questo modo il livello della glicemia resta stabile nel corso dell’intera settimana, e per il paziente invece di 365 iniezioni all’anno ne dovrebbe fare soltanto 52 nel corso dei dodici mesi.

 

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