I dieci boschi più belli d’Italia

Dal Bosco di Prato Gentile in Molise al Parco dell’Aveto in Liguria. Luoghi incontaminati dove concedersi passeggiate rigeneranti. E ammirare il foliage

Val d'Ega

Giallo, rosso, arancione, ambra, sono i colori che caratterizzano la stagione autunnale. Il periodo ideale per concedersi una bella e rilassante passeggiata nel bel mezzo della natura. Da Nord a Sud, sono numerosi i boschi dove ammirare il foliage, raccogliere frutti di stagione, o scoprire nuovi itinerari. Ecco i 10 boschi più belli.

In autunno è un vero piacere camminare lungo sentieri immersi nella natura. Boschi, talvolta popolati da animali selvatici come i camosci, e foreste rappresentano una meta ideale per grandi e piccini. Ecco i migliori da Nord a Sud.

Parco regionale Boschi di Carrega

Dista poco da Parma, circa 15 km, ed è la meta ideale per gli amanti delle lunghe passeggiate o della bicicletta, che potranno godersi un panorama naturale mozzafiato, circondati da cerri e castagni. Non solo, il Parco Regionale Boschi di Carrega vanta anche ville e palazzi storici come il Casino de Boschi, dimora occasionale di Maria Luigia. E se mentre camminate nel bosco, notate delle strane ampolle appese agli alberi, correte a vedere cosa contengono!

Boschi di Carrega
Bosco di Carrega – Foto di Davide Bianchi

Foresta regionale Bagni di Masino

Una foresta di abeti e faggi tutta da scoprire. Un luogo incantato che si raggiunge attraversando un ponticello. Nel bel mezzo del bosco troverete da un lato il Monte Lobbia, dall’altro un corso d’acqua. Meraviglioso in ogni stagione dell’anno e in autunno ancora di più: il foliage è spettacolare.

Gran Bosco di Salbertrand

Abeti bianchi e rossi sono il suo fiore all’occhiello, da ammirare facendo una bella passeggiata a piedi o durante una pedalata in mountain bike. Ricchissima anche la fauna, il Gran Bosco di Salbertrand ospita cervi, cinghiali, camosci e moltissimi uccelli, inclusi rapaci. Il Parco si trova in Val di Susa e non delude gli appassionati di boschi e camminate, con sentieri per tutti i gusti.

Gran Bosco di Salbertrand
Gran Bosco di Salbertrand

Val D’Ega

Escursioni sia a piedi che in mountain bike per ammirare le meraviglie dell’Alto Adige, proprio di fronte alle Dolomiti. 500 km nel bel mezzo della natura incontaminata lungo magnifici sentieri che si snodano tra Catinaccio/Rosengarten e Latemar. Ci troviamo in Val d’Ega, a soli 20 minuti da Bolzano, un luogo magico, baciato dal sole.

Autunno sul Rosengarten - Latemar, foto di Othmar Seehauser
Autunno sul Rosengarten – Latemar, foto di Othmar Seehauser

Bosco di Prato Gentile

L’Appennino Molisano è un luogo che in autunno, ma anche in altri momenti dell’anno, merita assolutamente una visita. Qui sorge il bosco di Prato Gentile, a pochi minuti da Capracotta. Dove è possibile passeggiare lungo sentieri più o meno impegnativi e gustarsi, passo dopo passo, un panorama di rara bellezza. Il parco avventura appaga anche i piccoli visitatori.

Riserva naturale di Somadida

In Cadore è possibile visitare la meravigliosa Foresta di Somadida, che è anche la più grande della zona. Luoghi incontaminati immersi tra faggi, larici, abeti, dov’è possibile ammirare anche fiori rarissimi come la “scarpetta di Venere”. A piedi o in mountain bike, la foresta riserva incredibili sorprese lungo i sentieri che conducono alla sua scoperta. E potrebbe persino capitarvi di intravedere qualche volpe curiosa.

Bosco del Cansiglio

6.570 ettari di bosco compresi tra il Friuli e il Veneto. Uno dei più antichi d’Italia. Ideale da percorrere a piedi seguendo uno dei tanti itinerari. Grandi protagonisti del Bosco del Cansiglio sono gli alti faggi, e verso il basso l’abete rosso. Altrettanto preziosa la flora locale. Per non parlare della fauna, ricca di caprioli, cervi, daini, faine, tassi e molti altri animali del bosco.

Bosco Del Cansiglio
Bosco Del Cansiglio

Parco dell’Aveto

Addentriamoci ora nell’Appennino Ligure alla scoperta del Parco dell’Aveto, non troppo distante da Genova. Faggi, querce, castagneti, noccioleti, sono tante le varietà di alberi che si possono ammirare in questo luogo, sebbene la chicca più prelibata sia il famoso Lago delle Lame. Lago glaciale situato a 1048 metri di altitudine, che merita una visita soprattutto in autunno quando i colori del foliage si riflettono sulle sue acque.

Foresta Umbra

La Foresta Umbra, nel Parco Nazionale del Gargano, è un tripudio di meraviglia. Oltre alla ricca varietà di alberi, dai faggi alle querce, dagli aceri agli agrifogli, si possono ammirare alberi secolari. Uno dei più famosi? Lo Zeppino dello Scorzone, pino d’Aleppo che ha ben 700 anni.

Foresta Umbra
Foresta Umbra

Bosco della Ficuzza

7.397 ettari di bosco nel cuore della Sicilia. Il Bosco della Ficuzza è un luogo magico ricco di specie vegetali e di animali. Qui nidifica l’aquila reale ed è di casa il falco pellegrino. Ma ci sono anche rondini, cinciallegre, merli e molti altri uccelli. Un luogo che vale la pena visitare anche insieme ai bambini.

Boschi in Italia superficie

Nonostante tante brutte notizie che arrivano, specie d’estate, a proposito di incendi e distruzione dei boschi, sappiamo con certezza, grazie all’ultimo censimento dei Carabinieri forestali, che nell’arco di dieci anni la superficie boschiva in Italia è cresciuta del 18,4 per cento, con un aumento dello stoccaggio di anidride carbonica pari a 290 milioni di tonnellate. Questi autentici polmoni verdi si stanno espandendo per due fattori. Da un lato c’è una naturale avanzata degli alberi, e dall’altro versante, si liberano spazi nelle zone dove l’agricoltura tradizionale è in declino e non è più considerata un’attività economica vantaggiosa.

Regioni italiane con più boschi

Grazie all’espansione di boschi, ogni italiano, mediamente, dispone di 200 alberi. Una cifra di tutto rilievo. Ma la collocazione geografica di questo patrimonio naturale non è uguale dappertutto, e ci sono tre regioni italiane che, da sole, fanno quasi un terzo dei boschi presenti nel Paese. Si tratta delle tre regioni con più boschi, nell’ordine:
  • Toscana, con il 10,4 per cento;
  • Piemonte, con il 9,8 per cento;
  • Lombardia, con l’8,7 per cento.

Specie di alberi nei boschi italiani

Nei boschi italiani si contano 180 specie di alberi, ma soltanto quattro rappresentano circa la metà dell’intero volume boschivo nazionale. Si tratta del faggio, dell’abete rosso, del castagno e del cerro. Il resto della superficie viene coperto quasi completamente dal larice, dalla roverella, dal carpino nero, dal leccio. E ancora: abete bianco, pino nero e pino silvestre.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto