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DIECI COSE DA NON SPRECARE NEL NUOVO ANNO
Non è vero che i buoni propositi, a inizio anno, non servono a nulla. Al netto della retorica, invece sono utili per fare una ricognizione, in forma indiretta, sul nostro stile di vita. Con leggerezza, magari per scoprire cose alle quali finora non abbiamo neanche pensato. Come queste dieci intenzioni antispreco.
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ANIMALI
Siamo un popolo bestiale. Cani, gatti e altri animali domestici, nelle nostre case superano gli abitanti del Paese: sono 62 milioni. Ma ogni anno ne abbandoniamo nelle strade circa 150.000. Ha un senso?
BENZINA
Nessuna illusione: la benzina continuerà soltanto ad aumentare. E ogni scusa sarà buona per la stangata di turno. L’unica strada che abbiamo per ridurre il costo del carburante, a parte la guida più accorta che lo consente, è usare meno l’automobile. E ogni volta che diventa possibile, ricordarci di camminare, camminare, camminare.
CIBO
Dovremmo fissare una moratoria sui dati relativi allo scandalo dello spreco del cibo. Sappiamo tutto, e servono solo al self-marketing di qualche presunto esperto. Piuttosto passiamo ai fatti, in modo semplice, e per ogni ricevimento, compleanno, battesimo, matrimonio, concordiamo prima il ritiro del cibo avanzato. Se pensiamo ai fiori e agli inviti, perché non possiamo organizzare in anticipo anche il recupero di ciò che non si consuma e si butta?
DONARE
Le nostre case traboccano di oggetti che non usiamo: dagli abiti (un terzo del guardaroba) agli apparecchi elettronici (una media di otto a famiglia). Ci sono infinite possibilità per venderli online o in qualche mercatino dell’usato. Ma da quest’anno potremmo prendere la buona abitudine di scegliere un’altra soluzione. Donarli.
GAS E LUCE
La crisi energetica e le bollette che volano hanno cambiato il paradigma dei consumi domestici. Siamo al punto che non possiamo più permetterci neanche uno spiffero di troppo: un buon esercizio per migliorare i nostri stili di vita in chiave sostenibile.
MENO RIFIUTI
Abbiamo mille buoni motivi, specie in alcune città come Roma, per essere indignati per il sistema di smaltimento dei rifiuti. Ma nessuno di questi giustifica lo spreco che consumiamo ogni giorno: produciamo troppa spazzatura. Siamo ai vertici delle classifiche europee, e non è un primato del quale andare orgogliosi.
RELAZIONI UMANE
Ne sprechiamo troppe, per indifferenza, fretta, autoreferenzialità, narcisismo. Ripartiamo dal galateo e chiediamoci come possiamo essere più gentili, più empatici. con gli altri. Riscoprendo parole desuete: grazie, prego, posso? E innanzitutto la parola più difficile da pronunciare: scusa.
SHOPPING
Diffidate dai censori dello shopping. A chi non piace concedersi anche un acquisto poco utile? L’importante è non esagerare, non essere compulsivi, e non rincorrere le spese come forma di antidepressivo. Solo così lo shopping può restare un piacere.
TEMPO PER LE RIUNIONI
Dopo il coronavirus siamo finiti in un’altra trappola a proposito di spreco del tempo. Un diluvio di riunioni, non sempre utili e spesso troppo lunghe. Dal 2020 sono aumentate del 153 per cento, mentre il tempo delle famose call si è dilatato del 252 per cento. Intanto, sono aumentate le ore extra, anche nel fine settimane, e non retribuite come straordinari. E’ il caso di abbassare la velocità di una macchina diventata infernale.
TECNOLOGIA
Nessuno ci chiede di rinunciare alle nostre protesi elettroniche, oppure di ridurne l’uso drasticamente. Sarebbe impossibile. Ma se guardiamo e tocchiamo uno smartphone per 2.167 volte al giorno, è la media in Italia, forse stiamo esagerando. E sprecando qualcosa della nostra vita reale.
COME ELIMINARE GLI SPRECHI DI CIBO DURANTE GLI EVENTI: