Displaid: i sensori per il monitoraggio delle infrastrutture

Possono aiutare a ridurre gli sprechi, per esempio nelle reti idriche. E consentono di accelerare i tempi delle riparazioni in caso di guasti

Il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture rappresentano sfide critiche ma anche molto costose per gli enti gestori. Displaid utilizza una serie di sensori wireless compatti e di facile installazione che possono misurare tutte le variabili di interesse per le infrastrutture. Questi sensori raccolgono dati in tempo reale, che vengono poi inviati a un pannello di controllo centralizzato. Questo sistema fornisce agli enti gestori un controllo completo e in tempo reale sullo stato di salute delle loro reti.

Due esempi per capire l’importanza di questo monitoraggio. Sicuramente Displaid consentirebbe di ridurre gli enormi sprechi nelle reti idriche, dove circa la metà dell’acqua potabile va dispersa. E ancora: grazie ai suoi sensori un intervento per un guasto nella rete elettrica o per la distribuzione del gas, diventerebbe tempestivo, senza lo stillicidio dell’attesa dei manutentori.

Una delle caratteristiche principali di Displaid è la capacità del sistema di inviare notifiche e allarmi personalizzati in caso di comportamenti strutturali anomali o guasti al sistema di monitoraggio. Questo permette agli enti di intervenire tempestivamente, prevenendo danni maggiori e ottimizzando le operazioni di manutenzione.

L’innovazione di Displaid non solo riduce i costi associati alla manutenzione delle infrastrutture, ma migliora anche l’efficienza e la sicurezza, offrendo una soluzione tecnologica avanzata per la gestione delle reti infrastrutturali.

 

Fonte immagine di copertina: Facebook

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