Indice degli argomenti
DOLORE AL COCCIGE O COCCIGODINIA
Il dolore al coccige è un disturbo che si manifesta nella zona del coccige, l’ultimo osso della colonna vertebrale. Questo dolore può essere acuto o cronico e può variare in intensità da lieve a severo.
Il coccige è una struttura ossea situata alla base della colonna vertebrale e svolge un ruolo importante nel supportare il peso del corpo quando siamo seduti. Nonostante la sua piccola dimensione, il coccige può causare un grande disagio quando è infiammato o lesionato.
La coccigodinia, come già accennato, colpisce per lo più gli adulti in età compresa tra i 40 e i 60 anni, con una prevalenza nelle donne che è cinque volte superiore rispetto agli uomini. Questa differenza può essere attribuita a vari fattori, tra cui le differenze anatomiche e ormonali tra i sessi.
Nel caso di dubbi o sintomi, bisogna rivolgersi ad un medico specializzato nell’apparato scheletrico e, quindi, la colonna vertebrale: l’ortopedico.
Il dolore può essere causato da vari fattori, tra cui traumi, postura scorretta, parto, invecchiamento e condizioni mediche come tumori o infezioni. Ma vediamole sotto la lente d’ingrandimento.
LEGGI ANCHE: Voltaren: a cosa serve e quando va preso
CAUSE
Le cause del dolore al coccige possono essere molteplici. Tra le più comuni ci sono i traumi, come una caduta sul sedere o un colpo diretto alla zona. Anche la postura scorretta, soprattutto se mantenuta per lunghi periodi, può provocare un dolore al coccige.
In alcuni casi, il disturbo può essere causato da un parto difficile. Durante il parto, infatti, il coccige si flette all’indietro per permettere al bambino di passare attraverso il canale del parto, e questo può causare lesioni o infiammazioni.
Tra le altre cause principali vi sono:
- Anatomia del sesso femminile: il coccige nelle donne ha una maggiore prominenza, conformazione che tende a favorire l’insorgere del problema.
- Parto naturale: nel momento del parto, il coccige potrebbe ricevere dei danni più o meno importanti a seconda della grandezza e del peso del bambino, ma anche in base alla conformazione fisica della donna nella zona circoscritta per il parto.
- Variazioni ormonali con la menopausa: Scompensi ormonali e gli estrogeni che si riducono drasticamente con l’arrivo della menopausa, sono tra le principali cause del dolore a coccige.
- Obesità viscerale: Il sovrappeso e l’obesità, soprattutto se concentrato nella parte centrale del corpo – pancia e fianchi – possono gravare sulla colonna vertebrale.
- Macrotraumi: traumi da caduta e colpi presi nella zona coccigea.
- Microtraumi: conseguenza di sport come ciclismo, canottaggio o motociclismo oppure per la condizione lavorativa che richiede un numero di ore esteso in piedi.
SINTOMI
I sintomi del dolore al coccige possono variare a seconda della causa sottostante. Il sintomo più comune è un dolore o un disagio nella zona del coccige, soprattutto quando si è seduti o si cambia posizione da seduti a in piedi.
Altri sintomi e caratteristiche comuni includono:
- Dolore durante l’evacuazione
- Fastidio durante i rapporti sessuali
- Dolore o disagio durante il ciclo mestruale nelle donne
- Gonfiore o rossore nella zona del coccige
- Intensità lieve o moderata del dolore nella vita quotidiana
- Dolore localizzato tra l’osso sacro e la parte che precede l’ano
- Difficoltà nel restare seduti a lungo
- Il dolore aumenta alla palpazione
DIAGNOSI
La diagnosi del dolore al coccige inizia con un esame obiettivo e una discussione dei sintomi con il medico. Durante l’esame fisico, il medico può palpare la zona del coccige per verificare la presenza di gonfiore o sensibilità. In genere, questa prima parte già basta per comprendere se si tratta di questa complicazione.
In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori test diagnostici per determinare la causa del dolore. Questi possono includere radiografie, risonanza magnetica o esami del sangue. Uno tra questi prevede l’iniettare un anestetico localizzato per verificare se i sintomi scompaiono: se il male passa, i sospetti sono confermati.
La conferma diagnostica si ottiene con una radiografia dinamica laterale, con paziente seduto e in piedi. Questo esame esclude qualsiasi dubbio in caso di difficoltà nel comprendere il problema.
L’ortopedico può consigliare una risonanza magnetica nel caso si vogliano escludere eventuali patologie celate nell’area della colonna lombo-sacrale.
LEGGI ANCHE: Sbadigliare fa bene ai muscoli e al cuore
RIMEDI
Il trattamento del dolore al coccige può variare a seconda della causa sottostante. Per i casi lievi, potrebbero essere sufficienti misure di auto-cura come:
- L’applicazione di ghiaccio sulla zona dolorante
- L’evitare di stare seduti per lunghi periodi di tempo, e l’uso di cuscini speciali progettati per alleviare la pressione sul coccige.
- Utilizzo di cuscini a ciambella per migliorare la postura ed evitare il contatto diretto con superfici dure, ammortizzando il peso da seduti e alleviare la pressione sul coccige.
- Supporti per la schiena
- Esercizi di stretching e di rinforzo
- Educazione posturale
ESERCIZI
Gli esercizi di rafforzamento e stretching possono essere un utile strumento per alleviare il dolore al coccige. Questi esercizi mirano a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e a migliorare la postura, entrambi fattori che possono contribuire a ridurre la pressione sul coccige.
Gli esercizi di stretching possono anche aiutare a alleviare la tensione muscolare nella zona del coccige. Questi possono includere esercizi specifici per i muscoli del gluteo e del piriforme, che sono situati nei pressi del coccige.
È importante ricordare che gli esercizi dovrebbero essere eseguiti sotto la guida di un fisioterapista o di un altro professionista sanitario per assicurarsi che siano eseguiti correttamente e in modo sicuro. Il fai-da-te errato potrebbe portare a un nulla di fatto se non perfino ad un peggioramento delle condizioni del coccige.
CURE
Le cure per il dolore al coccige possono variare a seconda della causa specifica. Se il dolore è causato da un trauma o da un’infiammazione, il trattamento può includere farmaci antidolorifici, fisioterapia, e in alcuni casi, intervento chirurgico.
Iniziamo con il dire che nella maggior parte dei casi si parla di trattamenti di tipo conservativo. In questi casi, abbastanza lievi e in assenza di patologie secondarie, si cerca di trovare soluzioni pratiche per tenere una posizione corretta, in piedi e seduti, senza la somministrazione di alcun farmaco.
I farmaci antinfiammatori, per via orale, sono il primo step accompagnati da attrezzature e strumenti di supporto per la schiena e per l’osso sacro. Un esempio è l’uso di un cuscino speciale a ciambella.
Un’ottima soluzione è la terapia manuale che non è altro che una forma di riabilitazione che mira a ripristinare l’assetto posturale e a decontrarre la muscolatura paravertebrale.
Se il dolore al coccige è causato da un problema più serio, come un tumore o un’infiammazione cronica insopportabile, potrebbero presentarsi gli estremi per un intervento chirurgico. Tuttavia, la chirurgia è generalmente considerata come ultima risorsa, dopo che tutti gli altri trattamenti sono stati provati senza successo.
LEGGI ANCHE: Brufen: a cosa serve e quando si usa
PREVENZIONE
La prevenzione del dolore al coccige può includere misure come mantenere una buona postura, attività fisica regolare, basta una camminata di 30-45 minuti al giorno, stile di vita attivo e mantenere i muscoli del pavimento pelvico robusti.
Trattandosi di ossa, è bene ricordare di introdurre il giusto apporto di vitamina D e calcio. È l’intero apparato muscolo-scheletrico che va tenuto sotto controllo, tenendo anche ben in mente di mantenersi in forma, evitando il sovrappeso e, quindi, l’obesità; specie quella viscerale. Bisogna prestare attenzione già da piccoli, per evitare che l’obesità infantile si ripercuoti nel tempo anche in età adulta.
È anche importante evitare traumi alla zona del coccige, come cadute o colpi diretti. Se si pratica uno sport o un’attività che aumenta il rischio di tali traumi, può essere utile indossare un’attrezzatura di protezione.
CONCLUSIONE
Il dolore al coccige, o coccigodinia, è un disturbo comune che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Tuttavia, con il trattamento adeguato, la maggior parte delle persone può ottenere un significativo sollievo dal dolore.
È importante ricordare che ogni individuo è unico, e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Pertanto, è fondamentale lavorare a stretto contatto con il proprio medico o fisioterapista per sviluppare un piano di trattamento personalizzato.
In conclusione, se si sperimenta dolore al coccige, è importante cercare un aiuto medico. Con la giusta diagnosi e trattamento, è possibile vivere una vita attiva e senza dolore.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.