Dolore alla coscia: cosa può essere e come si previene

Dalla pubalgia all’artrosi dell’anca: le diverse caratteristiche. La diagnosi, le cure, i rimedi naturali e la corretta prevenzione

dolore coscia

Il dolore alla coscia, molto frequente, può dipendere da molte cose, e in realtà si tratta di un sintomo che può indicare infiammazioni, artrosi, problemi articolari o di circolazione sanguigna, ma anche semplicemente uno sforzo eccessivo o una lunga e faticosa passeggiata. Poiché si tratta di un sintomo, che può durare pochi minuti, qualche giorno, o anche più a lungo, bisogna andare alla radice, e capire l’origine del problema.

Origini del dolore alla coscia

Il dolore alla coscia può avere diverse origini e rappresentare diverse patologie, alcune anche molto facili da risolvere. Cambiano la localizzazione, i sintomi e le cause.

  • Pubalgia. In questo caso il dolore muscolare parte dall’osso pubico (da qui il nome del disturbo) e scende lungo la superficie interna della coscia per raggiungere la zona degli adduttori. Peggiora ogni volta che c’è una contrazione dei muscoli, ed è la conseguenza di un danno che si è maturato nei punti di inserzione dei muscoli della zona frontale e bassa dell’addome e degli adduttori sul pube.
  • Artrosi dell’anca. Il dolore è localizzato all’inguine, e in alcuni casi al gluteo. Da qui spesso si irradia lungo la coscia fino al ginocchio. La causa può essere una camminata molto impegnativa oppure sforzi eccessivi.
  • Cruralgia. Il dolore parte nella zona lombare e si irradia lungo la parte anteriore e interna della coscia, lungo il decorso del nervo crurale. Può dipendere, come avviene spesso, da una sindrome irritativa della quarta radice lombare (L4), da cui si dirama il nervocrurale.
  • Trocanterite. Il dolore si localizza nella zona trocanterica, nella parte superficiale dell’anca, e aumenta quando ci si sdraia di lato. La causa più frequente è una tendinopatia del medio gluteo, oppure l’infiammazione di una delle borse della regione trocanterica. Questo può avvenire per cadute accidentali su un fianco, che danneggiano l’anca; urti dell’anca a porte, mobili, divani, sedie; contusioni dell’anca durante un’attività sportiva; troppo tempo trascorso stando sdraiati su un fianco; un sovraccarico funzionale, che avviene frequentemente a chi pratica ciclismo o corsa.

Cause

In generale, queste sono le cause più diffuse del dolore alla coscia.

  • Strappi muscolari o stiramenti: un eccessivo sforzo fisico, come correre o fare attività intensa, può causare danni ai muscoli della coscia, portando a dolore.
  • Tendiniti: l’infiammazione dei tendini, che collegano i muscoli alle ossa, può causare dolore alla coscia, soprattutto nelle persone che praticano sport che richiedono movimenti ripetitivi.
  • Lesioni ai legamenti o ai muscoli: un trauma diretto o movimenti bruschi possono provocare danni ai muscoli o ai legamenti della coscia.
  • Sindrome del piriforme: il muscolo piriforme, che si trova nella regione dei glutei, può comprimere il nervo sciatico, causando dolore che si irradia verso la coscia.
  • Problemi articolari: l’articolazione dell’anca, come l’artrosi, può provocare dolore che si irradia alla coscia.
  • Problemi neurologici: la compressione dei nervi, come nel caso di ernia del disco, può causare dolore alla coscia, spesso accompagnato da intorpidimento o formicolio.
  • Problemi circolatori: condizioni come la trombosi venosa profonda (TVP) possono causare dolore alla coscia, accompagnato da gonfiore e arrossamento.
  • Fibromialgia: una condizione che provoca dolore muscolare generalizzato e affaticamento può anche coinvolgere la coscia.
  • Cisti o tumori: anche se meno comuni, una cisti o un tumore nella zona della coscia può causare dolore.

Fattori di rischio

Anche i fattori di rischio sono molto variabili, e possono dipendere innanzitutto da un’attività sportiva molto intensa, ma anche da alcune condizioni fisiche che agevolano il dolore alla coscia: l’obesità o il sovrappeso, il diabete, la gravidanza, una vita troppo sedentaria.

Diagnosi

Premesso che, come abbiamo visto, il dolore alla coscia merita una diagnosi solo quando si fa insistente e dura a lungo, per arrivare a una conclusione certa e corretta, bisogna procedere per gradi. Il primo livello è quello della valutazione medica, che consentirà di classificare il dolore (articolare, muscolo-tendineo o neuropatico), e ci sono specifiche manovre fisiche, fatte dal medico, che sicuramente aiutano a ottenere un buon risultato diagnostico. Poi, se il medico lo ritiene necessario, si può proseguire con la diagnostica per immagini (radiografia, ecografia e risonanza magnetica della parte dolente), esami di carattere neurologico (con la relativa visita da parte del neurologo) e anche esami del sangue.

Cure e trattamenti

Anche qui bisogna partire dalle cause del sintomo chiamato in modo generico “dolore alla coscia”. Talvolta, come nel caso del dolore articolare all’anca, possono bastare una diminuzione del carico sull’articolazione, con una riduzione del peso e un rafforzamento dei muscoli. Quanto ai farmaci, in genere il medico prescrive antinfiammatori non steroidei e, se utili, infiltrazioni intrarticolari.

Poi ci sono terapie fisiche (laserterapia, ultrasuoni o tecaterapia) che hanno anche una finalità riabilitativa e programmi specifici con stretching, massaggi e attività dedicate al miglioramento della postura.

Rimedi naturali

Quando la causa del dolore alla coscia non è significativa, sono efficaci sicuramente una serie di semplici rimedi naturali, a partire dal riposo. Ma anche:

  • Impacchi di ghiaccio: se il dolore è causato da un’infiammazione o da un trauma recente, l’applicazione di un impacco di ghiaccio può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore.
  • Impacchi caldi: se il dolore è dovuto a tensione muscolare, un impacco caldo o un bagno caldo possono favorire il rilassamento muscolare e alleviare il dolore.
  • Massaggi: un massaggio delicato sulla zona interessata può aiutare a rilassare i muscoli e ridurre la tensione. Si possono usare oli essenziali come lavanda, rosmarino o menta piperita, arnica, che hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
  • Curcuma: contiene la curcumina, un potente antinfiammatorio naturale. Può essere aggiunta alla dieta (come spezia in piatti caldi). La curcuma può aiutare a ridurre l’infiammazione che potrebbe causare dolore.
  • Esercizi di stretching e yoga: possono aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità, riducendo così il dolore.
  • Acido ialuronico e magnesio: sono noti per sostenere la salute delle articolazioni e ridurre le contratture muscolari. Integrare nella dieta cibi ricchi di magnesio (come spinaci, mandorle, banane) o utilizzare integratori può essere utile.
  • Radice di zenzero: ha proprietà antinfiammatorie che possono alleviare il dolore. Potete assumere lo zenzero sotto forma di tè o aggiungerlo alla vostra alimentazione.

Tutti questi rimedia hanno un buon livello di efficacia, a meno che le cause del dolore alla coscia non siano più gravi di quanto si possa pensare.

Prevenzione

Il sintomo del dolore alla coscia si può prevenire con semplici attenzioni, specie quando si è impegnati in un’attività sportiva.

  • Riscaldamento e stretching: prima di fare attività fisica, è importante fare un buon riscaldamento per preparare i muscoli e le articolazioni. Questo per allungare i muscoli della coscia, come il quadricipite, il muscolo femorale (dietro la coscia) e gli adduttori.
  • Esercizi di rafforzamento: allenare i muscoli della coscia (quadricipiti, bicipiti femorali e glutei) può aiutare a prevenire lesioni. Allenamenti che migliorano la forza muscolare e la stabilità delle articolazioni riducono il rischio di dolori.
  • Corretto allineamento e postura: una postura scorretta, durante il cammino o la corsa, può sovraccaricare i muscoli e le articolazioni della coscia.
  • Uso di scarpe adeguate: indossare scarpe adatte all’attività che si sta svolgendo è fondamentale. Scarpe con un buon supporto possono prevenire sforzi eccessivi sulle gambe.
  • Evitare sforzi eccessivi: se state svolgendo attività fisiche intense, cercate di non esagerare con il carico. Aumentate gradualmente l’intensità e la durata dell’esercizio per evitare il sovraccarico.
  • Riposare e recuperare: concedete ai muscoli della coscia il tempo necessario per riprendersi dopo sforzi intensi. Il recupero adeguato è cruciale per evitare l’insorgere di dolore o infortuni.
  • Mantenere un peso corporeo sano: il sovrappeso può mettere maggiore stress sulle gambe, compresa la zona della coscia. Mantenere un peso sano può ridurre il rischio di dolore.
  • Idratazione e alimentazione: bere abbastanza acqua e seguire una dieta equilibrata, aiuta a mantenere i muscoli in buona salute.

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