Koku ha 129 anni ed è la donna più vecchia del mondo. Ma non è felice

Nata ufficialmente il 1 giugno 1889, anche se è impossibile verificarlo con certezza, ha visto con i suoi occhi numerose guerre e, a causa della longevità, è stata costretta ad assistere alla morte di molte persone care. Oggi è rimasta sola e considera la sua lunga esistenza una "punizione divina"

ANZIANA DONNA CECENA

DONNA PIÙ VECCHIA DEL MONDO

Ha superato anche il limite biologico previsto dagli scienziati per il genere umano: 120 anni. Si chiama Koku Istambulova, vive in Cecenia, e sul suo passaporto, alla voce data di nascita, c’è scritto 1 giugno 1889. A breve quindi compirà 129 durante i quali ha visto con i suoi occhi la guerra civile russa, la Seconda Guerra Mondiale, la deportazione cecena del 1944, il crollo dell’Unione Sovietica e la caduta del muro di Berlino. Un’esistenza travagliata che, in una recente intervista riportata dal Daily Mail, considera come una “punizione divina”. Contrariamente a quanto si possa immaginare, infatti, Koku avrebbe “voluto morire da giovane”, perché a suo dire non ha “vissuto un solo giorno felice”.

LEGGI ANCHE: I semplici segreti per vivere più a lungo

KOKU ISTAMBULOVA

La vita di questa donna da record non è stata segnata solo da tragedie storiche ma anche da drammi famigliari, quasi inevitabili quando si vive così a lungo. Oltre aver vissuto il lutto per la morte di un figlio all’età di 5 anni, sei anni fa ha perso anche l’ultima figlia, Tamara. Da allora è rimasta sola. Oggi chi le chiede quale sia il suo segreto, Koku spiega la sua longevità con il volere divino e non si attribuisce nessun stile di vita particolarmente virtuoso. Non ha fatto altro che assecondare i suoi gusti: “Non ho scelto io di vivere così a lungo, ha scelto Dio. Ci sono persone che fanno di tutto per stare in forma e vivere bene. Io non ho fatto nulla, tranne mangiare poco quello che non mi piace, la carne, e mangiare tanto ciò che adoro, il latte fermentato”.

ANZIANA DONNA CECENA

L’età effettiva di questa donna è impossibile da verificare con certezza. Durante la seconda guerra cecena, infatti, ha perso tutti i documenti, per questo bisogna far fede alle sue dichiarazioni. Testimonianza a cui ha creduto lo Stato russo che qualche anno fa le ha rilasciato un passaporto con scritto accanto alla voce “data di nascita”: 1 giugno 1889.

Credit foto di copertina: Yelena Afonina/Tass

I SEGRETI DELLA LONGEVITÀ

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto