Dormire poco danneggia la memoria

E non basta una notte successiva di sonno pieno per recuperare. I risultati di uno studio dell’università del Michigan

DORMIRE POCO CANCELLA I RICORDI

Tra i tanti danni del sonno insufficiente ci sono anche quelli che riguardano la memoria. Dormire poco (e spesso anche male) danneggia la memoria e compromette la formazione dei ricordi di lungo termine. Qualcosa si sblocca nel nostro cervello. A queste conclusioni arriva un’importante ricerca scientifica della Scuola medica dell’università del Michigan, pubblicata sulla rivista Nature. La ricerca è stata fatta sui topi e si è concentrata sulla zona dell’ippocampo, quella decisiva per la formazione della memoria e dei ricordi di lungo periodo. Qui, gruppi di neuroni, in sequenza si attivano, in sincronia e attraverso “onde acute”, per attivare la memoria. I ricercatori americani hanno diviso i topi in due gruppi, uno in grado di fare una dormita regolare, e l’altro invece disturbato più volte durante il sonno. Si è scoperto così che i topi del secondo gruppo non riuscivano ad attivare le “onde acute” in modo coordinato, pregiudicando la loro capacità di ricordare. Lo studio è servito a scoprire anche un’altra cosa: anche dopo due notti tranquille, i ratti che avevano dormito male per una sola notte, non erano riusciti a recuperare. Il buco nella memoria è rimasto.

Consigli per dormire bene:

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