Indice degli argomenti
PARTI CESAREI
La tendenza ai parti cesarei sembra inarrestabile. In questa strana classifica, che puzza di sprechi e di speculazione, siamo i primi in Europa, dieci punti sopra la media Ocse. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non andare oltre il 10-15 per cento del totale dei parti con la tecnica del cesareo. E invece in Italia siamo a 1 donna su 4.
NUMERO PARTI CESAREI IN ITALIA
Come si spiega l’anomalia? La risposta è semplice: con il maggiore guadagno per la struttura, ospedale o clinica convenzionata, e per lo staff dei medici. Ogni parto cesareo, infatti, ha un costo aggiuntivo rispetto a quello naturale pari a non meno di 1.139 euro, ai quali bisogna aggiungere l’aumento delle giornate di degenza. Il conto è sulle spalle del servizio sanitario nazionale, visto che le strutture esaminate dal ministero, in tutto 78, sono appunto ospedali pubblici e cliniche convenzionate. E il costo totale di questo spreco per il momento è di 85 milioni di euro. I cesarei, ultima anomalia, sono particolarmente concentrati proprio nelle regioni del Centro-Sud dove il deficit sanitario è più alto e dove è vuota la maggior parte delle cartelline cliniche (72 per cento dei casi in Sicilia).
PER APPROFONDIRE: Allattare fa bene, alla mamma e al neonato. Protegge da malattie infettive e obesità. E non solo
RISCHI DEL PARTO CESAREO
Tenendo conto che il cesareo aumenta tutti i fattori di rischio, dalla possibilità di decesso per la donna (il rischio è triplo rispetto a un parto naturale) alle lesioni per il neonato (+ 37 volte), a questo punto il ministero della Salute si trova di fronte alla possibilità di inviare la documentazione agli uffici della Procura della Repubblica. I possibili reati commessi sono gravissimi: lesioni, falso in atto pubblico e truffa al servizio Sanitario nazionale. Ma in attesa del solito intervento della magistratura, le regioni potrebbero aumentare i controlli e le famiglie potrebbero, a loro volta, vigilare sul comportamento dei medici e dei responsabili dei reparti. Il ministero ricorda che «il parto cesareo non è privo di rischio e deve essere eseguito solo se si verifichino condizioni cliniche che lo rendono necessari».
PARTI CESAREI IN ITALIA
RISCHI PARTI CESAREI
- Una convalescenza più lunga rispetto al parto naturale
- Infezione della ferita o della parete uterina
- Perdite di sangue fino all’emorragia che può comportare immediate trasfusioni
- Danni al sistema urinario
- Embolia polmonare
- Trombosi venosa profonda
CRESCERE UN FIGLIO: COSA SAPERE
- Coliche del neonato, i rimedi naturali per evitarle e per curarle senza spese
- Cosa serve veramente a un neonato? Consigli per accogliere un bebè felice senza sprechi
- Quanto costa crescere un figlio in Italia. 300mila euro fino a 18 anni, 7mila euro il primo anno
- Quando avere un figlio? L’età migliore è 25-30 anni. L’importante è evitare di sbagliare il padre
- La classifica dei migliori paesi dove crescere i figli: vince la Danimarca. Italia solo sedicesima
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.