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ECHINACEA
L’echinacea è una pianta erbacea perenne, maestosa e dalla lunga fioritura. Resistente e semplice da accudire, le foglie sono a forma di lancia, dentate ai margini. I fiori sono margheritoni larghi fino a 10 centimetri, con petali purpurei e disco giallastro. In alcune varietà di questa specie esistono fiori di dimensioni ancora maggiori e di colorazione variabile dal bianco al rosa, al rosso. Il disco può essere giallo, arancione o mogano. In erboristeria è utilizzata per le sue proprietà di stimolazione del sistema immunitario.
COME SI COLTIVA
Trattandosi di una pianta rustica, l’echinacea non è difficile da coltivare. La parte alta della pianta con l’autunno inoltrato non regge al freddo e inizia a deperire. Ecco perché è opportuno fare una radicale potatura, eliminando l’intero apparato vegetativo.
ESPOSIZIONE E CLIMA
Predilige clima temperato. Resiste sia alle alte che alle basse temperature e ama sia l’ombra sia il pieno sole.
TERRENO E CURE COLTURALI
Predilige un terreno ricco di sabbia ma fresco, che deve essere concimato all’inizio con stallatico, poi, nel periodo tra la fine della primavera e l’estate, con concimi complessi. Quando piantate l’echinacea, assicuratevi che il terreno abbia un buon drenaggio.
IRRIGAZIONE
Annaffiature regolari per tutto il periodo estivo e siccitoso. In caso di prolungata siccità e in presenza di piante giovani, si consiglia di scavare una conchetta alla base delle piante riempiendole di acqua più volte a settimana.
SEMINA E FIORITURA
La moltiplicazione avviene per talea radicale oppure per seme in primavera, in cassetta, a una temperatura a partire dai 14 gradi circa. Fiorisce in estate.
COLTIVAZIONE IN VASO
L’echinacea può essere coltivata anche in un vaso, dando molte soddisfazioni. Il vaso deve essere spazioso, e la forma corretta non è quella circolare, ma rettangolare: fioriere da 50 a 70 centimetri.
PROBLEMI E RIMEDI
L’echinacea è una pianta che può essere attaccata da funghi in terreni troppo umidi: ricorrere a fungicidi oppure tagliare le foglie colpite.
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